Rodari, Ob Sar: “Sì alla commissione d’inchiesta”. Per Ciceroni “vie legali contro attacchi illegittimi”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo integralmente la nota inviata stamattina dalla lista civica Obiettivo Saronno.
Informiamo che Novella Ciceroni, presidente di Obiettivo Saronno, ha intrapreso le vie legali al fine di tutelare, in ogni opportuna sede, la sua reputazione e dignità professionale alla luce degli immotivati attacchi e delle azioni che l’Amministrazione e alcune realtà politiche locali hanno intrapreso a suo danno, del tutto illegittimi ed infondati. Proprio per questo motivo Obiettivo Saronno accoglie con favore la richiesta della commissione d’inchiesta sul tema della nuova Scuola Rodari così da dimostrare,senza ombra di dubbio e con dati alla mano, la totale assenza di responsabilità dell’ex assessore ai Lavori pubblici.
A tal proposito, ribadiamo con fermezza che la revoca delle deleghe a Novella Ciceroni, da parte del sindaco Airoldi, è stata esclusivamente di carattere politico: la richiesta del Sindaco di garantire a prescindere il voto allineato alla maggioranza, senza possibilità di un confronto costruttivo, è per noi inaccettabile nel rispetto dei nostri valori e del nostro agire in modo sano e trasparente per il bene della comunità saronnese. Obiettivo Saronno pertanto conferma appieno la fiducia al suo Presidente.
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Commenti
Francamente non si comprende perché una lista che sta in maggioranza debba rifiutarsi di garantire a un voto “allineato” alla maggioranza. Personalmente mi pare illogico.
Stare in maggioranza significa arrivare in CC con proposte che sono la sintesi delle opinioni delle parti che la compongono e votare a favore. Qualche volta potrà predominare l’opinione di una lista altre volte quella di un’altra ma comunque si arriva uniti. Stare in maggioranza e votare quel che si vuole per me vuol dire esserne fuori.
Infatti gli ultimi tre CC hanno sfiorato il teatro dell’assurdo.
Naturalmente fanno caso a parte questioni non amministrative ma che toccano le sensibilità e le opinioni dei singoli, in questi casi è naturale lasciare libertà di voto.
…fino a una settimana fa.
Che disastro…uno peggio dell’alltro, litigano tra loro, si fanno addirittura causa (quando fino a una settimana fa andavano d’amore e d’accordo) e intanto chi ci rimette è la città con i suoi abitanti. Andate tutti a casa e non presentatevi più perchè questa brutta esperienza non è degna di Saronno.
Se anche ob vuole la commissione significa che ha delle prove da esibire !
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Oppure vuol dire che OS non ha capito nulla.
Due belle alternative.
Ma basta con questa storia, ormai OS ci ha stancato: Ma è mai possibile che voi abbiate sempre ragione e tutti gli altri torto!!! Ma chi via ha detto di uscire della maggioranza??? E’ sta un vostra libera scelta. Ma basta!!!!
Non esiste “totale assenza di responsabilità ” era l’assessore. Sicuramente non c’è il dolo, ma la responsabilità è sempre di chi guida la squadra, se noche cosa era lì a fare?
Quando non si hanno argomentazioni per difendersi si agita lo spettro delle “vie legali”…film già visto…
Anche basta
Ciceroni il sindaco ha dichiarato che lei sapeva del diniego e che l’ha detto in ritardo alla Giunta…se così non fosse fa benissimo ad agire per vie legali a tutela della propria reputazione, ma sarebbe anche il caso, visto il ruolo pubblico che aveva, di chiarire pubblicamente anche ai cittadini come me che hanno creduto in lei dandole fiducia con il voto. Faccia chiarezza anche a noi, oltre che in tribunale. Grazie
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Al contrario, se davvero non sapeva del diniego, sarebbe interessante capire perché l’assessore competente, chiamato per ruolo a vigilare, non lo sapesse
Chi sa se vedremo la fine di questo teatrino. Sarebbe invece giunta l’ora di lavorare guardando avanti e al futuro. E al bene della città
Ciao Cic ?