Saronno Servizi, Azione: “Consiglio sotto scacco e privato della sua capacità di decidere”. E sul bilancio…

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Azione
Eccoci alla fine del 2021, anno I della rivoluzione guidata dalla Giunta Airoldi. Rivoluzione, ricordiamolo, incentrata sulla trasparenza e sull’ascolto dei cittadini.
Il tempo vola e anche le scadenze passano veloci, come avvenuto per la scuola Rodari. Stava per accadere di nuovo in questi giorni, con due adempimenti da chiudere entro il 31 del mese (la definizione della percentuale di incremento di edificabilità per i progetti di rigenerazione urbana e la nuova concessione dei servizi alla Saronno Servizi), ma discussi in un consiglio comunale svoltosi solo il 28 dicembre!
La maggioranza si è presentata a questa data, come sempre, senza una linea condivisa e mettendo in scena il solito spettacolo di divisioni e lotte intestine. Ovviamente il tempo limitato e i bisticci procedurali hanno impedito durante il consiglio di affrontare il merito delle questioni, cioè quali fossero le soluzioni migliori per i cittadini.
Anche il bilancio previsionale 2022 non è stato presentato entro la scadenza prevista di fine anno. Speriamo che si faccia in fretta a gennaio.
Come spiegano il Sindaco e la Giunta questi ritardi? Non lo fanno e, anzi, li sfruttano a loro vantaggio, per mettere pressione sul consiglio e ottenere così le approvazioni alle loro proposte senza discussioni e modifiche, giocando sul rischio altrimenti di danni maggiori per i cittadini.
Questo è, per esempio, quanto avvenuto in occasione della votazione sulla Saronno Servizi. Consiglio sotto scacco e privato della sua capacità di decidere: un vero trionfo della rivoluzione del dialogo e della trasparenza!
Unico ambito in cui permane indiscussa la trasparenza è lo scontro continuo con Obiettivo Saronno: anziché lavorare prima del consiglio con sufficiente anticipo in apposite riunioni di maggioranza, ci si affronta in consiglio, bloccando i lavori e senza mai trovare un accordo veramente utile per la città.
Questa incapacità gestionale e queste vittorie “muscolari” del Sindaco contro la sua stessa maggioranza sono un pessimo segno in vista dei prossimi tre anni e mezzo di amministrazione.
Il Sindaco pensa davvero di poter continuare così fino alla fine? Con consiglieri che non partecipano alle votazioni per non dover ammettere di essere stati sconfitti dai loro stessi alleati? Con quale costo per i cittadini? Ricordiamo che sono in arrivo i fondi del PNRR, con il loro carico di decisioni da prendere e di scadenze da rispettare. E il tempo continua a scorrere sempre con la stessa velocità…
Cosa resta da dire? È stato un anno faticoso, ma la rivoluzione, si sa, costa fatica. Noi ci appelliamo a quella parte di città che è stufa di questo spettacolo e che non intende però per questo rimettersi nelle mani dei precedenti amministratori. Meglio muoversi per tempo per costruire un’alternativa di valore, prima che sia, per l’ennesima volta, troppo tardi.
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Commenti
Definizione di “trasparenza” dal vocabolario Treccani:
[…] b. Con riferimento ad atti, comportamenti, situazioni, modi di procedere, soprattutto nella vita pubblica e nei rapporti con la collettività, significa chiarezza, pubblicità, assenza di ogni volontà di occultamento e di segretezza: un funzionario di assoluta t.; t. di un bilancio; invocare la t. nei depositi bancarî; esigere t. nei discorsi degli uomini politici, nelle comunicazioni radio-televisive; garantire la t. nei pubblici concorsi, nei pubblici appalti, nelle assunzioni di nuovo personale. […]
Casomai il sindaco non conoscesse il significato della parola trasparenza o lo confondesse con qualcos’altro…
Se i saronnesi sono persone senzienti, dovrebbero in massa guardare ad alternative diverse sia dalle precedenti amministrazioni, sia da quella attuale. Una peggiore dell’altra, chi per incompetenza manifesta, chi per clientelismi e interessi di parte.
Lascia però poco sperare l’abitudine di molti a votare i simboli dei partiti, e non le persone e la concretezza dei programmi, come se a livello comunale quei simboli fossero poi garanzia di qualcosa: e lo si vede chiaro nel progressivo declino della nostra Saronno…
Come non essere d’accordo con quanto scritto. Sempre sul pezzo. Voi state preparando un’alternativa di valore? Spero non sia nuovamente con Gilli candidato ma che riusciate ad esprimere un candidato preparato e con una visione della città proiettata nel futuro, sensibile alla trasparenza e condivisione. Spero vivamente di poter scegliere tra i migliori candidati alle prossime elezioni e non il meno peggio tra i peggiori.
Mi sembra che ci sia anche un problema di competenza oltre a quello evidente del caos nella maggioranza
Non capisco, chi rappresenta Azione?
Ok che tutti possono esprimere le proprie idee, ma in questo caso anche no
Quindi il sindaco non ha più la maggioranza!
Se questi sono i toni espressi da un nuovo soggetto politico che è stato appena generato sul teatrino locale, i cittadini saronnesi dovranno preoccuparsi e porre ulteriore attenzione affinchè non si debbano ripetere le sceneggiate già vissute in passato con i movimenti politici nati con entusiastici ideali ma che si sono spenti dopo una breve esistenza contraddittoria o che sono in via di spegnimento a Saronno. Contrapporsi con dati di fatto al contenuto espresso in questa nota è perdere del tempo proficuo per chi vuole amministrare una città come Saronno con la trasparenza e la concretezza che contraddistingue le competenze e le capacità, uniche prerogative che debellano idealismi fumosi e superficiali.
Azione chi? Quelli dello 0,0001