Shopping di Natale a Saronno: niente botto per i ristoranti, bene abbigliamento e gioielleria

SARONNO – Ascom provinciale tira le somme su come sono andati gli affari nel periodo natalizio nell’intera provincia e nella nostra città. Il bilancio è positivo, ma non mancano le note agrodolci: bar e ristoranti, in particolare, registrano risultati in linea con le aspettative ma senza “il botto” nel periodo prenatalizio; non si raggiungono, comunque, i livelli pre-pandemia e, soprattutto, dei mesi estivi.
A Saronno si annotano segnali positivi per l’abbigliamento e le calzature: incassi in linea con quelli dell’ultimo Natale prima dell’esplosione delle pandemia e nettamente superiori a quelli di un anno fa. Bene anche le gioiellerie con fatturati in crescita nel raffronto con il 2020. Gli stessi settori vedono un buon risultato a Gallarate, dove settore dell’abbigliamento è in netta ripresa rispetto al 2020, ma scontrino medio leggermente al di sotto di quello del 2019. Inoltre, negozi letteralmente presi d’assalto nelle vie dello shopping il giorno delle vigilia e aspettative molto alte per i saldi in partenza il prossimo 5 gennaio.
Diverso lo scenario di Busto Arsizio, dove sorridono le pasticcerie («abbiamo lavorato molto bene») e dove non sono buoni i riscontri da parte di ristoranti e pizzerie, con un calo del 30% di fatturato nell’arco dell’anno sul quale ha inciso anche la perdita di clienti a Natale e alla Vigilia, causata dalle tante prenotazioni annullate dovute all’esplosione del numero di contagiati e, perciò, di persone in quarantena.
(foto archivio: shopping natalizio 2020 a Saronno)
31122021
Lascia un commento
Commenti
Il problema non credo sia la pandemia, anzi potrebbe essere una scusa per essere prudenti.
In un momento in cui potrebbero licenziamenti con un sms