Saronno Servizi, Airoldi: “E’ una scommessa vinta dall’Amministrazione al di là del politichese. Sono soddisfatto”

SARONNO – “La delibera sul futuro della Saronno Servizi portata ieri in consiglio comunale è stata una scommessa forte. Una scommessa vinta dall’Amministrazione, visto che è stata approvata così come portata e voluta dall’Amministrazione. I saronnesi guardano a quello di ieri sera come un consiglio comunale positivo al di là del politichese che interessa solo agli addetti ai lavori. C’è soddisfazione da parte dell’Amministrazione e del sindaco che hanno vinto la scommessa forte che hanno proposto“.
Così stamattina il sindaco Augusto Airoldi ha aperto la conferenza stampa dedicata al futuro di Saronno Servizi l’ex municipalizzata che la delibera di ieri sera in consiglio comunale vuole portare ad una versione 4.0.
Ancora una volta a cercare di spiegare i contenuti della delibera è stato l’assessore Mimmo D’Amato: “E’ stato un atto fondamentale per l’avvio di un percorso che porterà concreti servizi di qualità e di alto contenuto alla nostra città. Con la scelta di ieri si sono messe in comune le difficoltà e le risorse che Saronno Servizi e l’Amministrazione hanno a disposizione. Il fine ultimo è creare quella Saronno attrezzata, sconfinata e attrattiva del nostro programma elettorale”.
D’Amato ha provato ad andare nel concreto: “Saronno servizi continuerà per 24 mesi a gestire gli attuali servizi senza grandi modifiche (tributi, farmacie, piscina e parcheggi) ma lavorerà anche per creare altre opportunità come la gestione dei parcheggi non a pagamento, la costruzione dell’attrattività del centro (dove l’Amministrazione sta già facendo grandi investimenti ad esempio sugli arredi urbani) ma tra i temi ci sarà anche la manutenzione degli stabili, la gestione del verde, degli impianti sportivi e dei servizi cimiteriali.
“Ci siamo dati 24 mesi ma l’avvio avverrà sicuramente prima – rimarca il delegato al Commercio – e l’assegnazione dei servizi avrà una finestra temporale di 10 anni per permettere a Saronno Servizi di fare investimenti in strutture e anche in formazione del personale“.
“Dal punto di vista aziendale – ha concluso Pietro Insinnamo presidente della Saronno Servizi spa – la delibera è un investimento di prospettive e di sviluppo su un’azienda che rappresenta un’affermata realtà di gestione dei servizi apprezzata e utilizzata da comuni di quattro province (negli ultimi giorni si è aggiunto il comune di Cerro Maggiore ndr). In questo modo il comune considera Saronno Servizi un pilastro della sua attività di gestione in ambiti strategici”.
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Commenti
Ormai questa giunta non ne azzecca una giusta , gli errori poi si pagano
Mq vi svegliate ?
Il politichese influisce sulla vita dei saronnesi e quindi non credo che interessi solo agli addetti ai lavori.
Se ci fosse una maggioranza spaccata in due e un’opposizione che guarda solo ai suoi interessi, capite bene che si potrebbe creare una situazione di stallo, di certo non positiva per la città.
Quindi il politichese influisce sulla vita dei cittadini.
sperando che la “Saronno Servizi 4.0” non finisca come la “Rodari -4.0 mln€”
Che film state girando?
State affidando contratti della durata di 12 anni ad una società!
E se tra 3 anni Regione Lombardia crea un pari servizio ma economicamente più competitivo, i contribuenti dovranno pagare di più per questa vostra scelta per altri 9 anni?
Dodici anni… devono costruire un reattore nucleare?
Chissà quanti amici farete contenti…
Muto e assente, un ectoplasma, in consiglio comunale.
Frizzante e loquace in conferenza stampa.
Quando si dice il rispetto per le istituzioni.
Che belle parole Augusto!
Fare un consiglio comunale urgente chiedendo l’approvazione di una delibera perché è l’ultimo giorno utile per farlo vuol dire prendere in giro i consiglieri e i cittadini di Saronno.
Non ascoltare nemmeno le proteste che vengono dall’interno della propria maggioranza poi è la dimostrazione che la parola democrazia è sconosciuta al sindaco e ai sui fedelissimi.
Già mancano all’appello quattro milioni di euro per una scommessa vinta su un bando.
Se anche quella della Saronno Servizi è già vinta, come non crederci?!
Augusto, qui ormai più nessuno ti crede, forse è il caso che smetti di “metterci la faccia”.
Ma nessuno ha il coraggio di dimettersi?
Sarete tutti colpevoli!
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Concordo, le dimissioni sono l’unico modo per scusarsi.
Era una scommessa vinta anche il bando per i 4 milioni della Toti?
Vero Airoldi?
E invece…..
Ma chi vi crede più!
Siamo arrivati al vaneggiamento pur di affermare che va tutto bene e non porre fine all’agenzia di questa maggioranza che è evidente come non riesce più a governare Saronno, ammesso l’abbia mai fatto da un anno a questa parte.
Se ne faccia una ragione signor Airoldi, forse è il caso di gettare la spugna prima che accada l’irreparabile.
Più che una scommessa vinta mi è parso un ricatto.
Decisione giusta
Ci sono i soldi o tra qualche mese dirà che non si possono mica mettere degli arredi urbani di “cartone”?