Nemmeno il futuro di Saronno Servizi evita l’ennesimo consiglio comunale agonia ad una maggioranza ormai spaccata

SARONNO – La sospensiva, la pregiudiziale e l’emendamento presentati dalla lista civica di maggioranza Obiettivo Saronno ieri sera in consiglio comunale hanno reso l’approvazione di una delibera essenziale per il futuro dell’ex municipalizzata Saronno Servizi un nuovo stillicidio per la maggioranza del sindaco Augusto Airoldi. Le scelte di indirizzo, politiche e tecniche della delibera, evidentemente non condivise e concordate con parte della coalizione, sono diventate oggetto di infiniti distinguo e imbarazzanti botta e risposta.
Ieri sera in modalità streaming è andato in scena l’ennesimo consiglio comunale agonia dove la maggioranza ha portato un provvedimento cruciale all’ultimo minuto e i viola ne hanno chiesto, con ogni mezzo, il ritiro almeno della parte di indirizzo e strategica. Completa il quadro un’opposizione spenta che rinuncia ad affondare, forse per magnanimità natalizia o forse per evitare che davvero crolli tutto.
Una situazione davvero surreale perchè all’ordine del giorno c’era il futuro di Saronno Servizi ex municipalizzata che da gennaio perderà la gestione delle rete idrica e che è in cerca di un autore, di un futuro e di una strategia.
L’idea dell’Amministrazione ha cercato di spiegarla l’assessore Mimmo D’Amato dando qualche riferimento: dalle tempestiche (24 mesi per razionalizzare e riorganizzare l’esistente seguito dall’affidamento fino a 10 anni in una logica di sostenibilità) alla volontà di attivare nuovi servizi che la società potrà offrire all’Amministrazione (garantendo l’economicità ad entrambi). I settori sono tanto ampi da comprendere la gestione dell’arredo urbano e quella degli impianti sportivi. Tra le certezze la necessità di un lavoro coordinato, rapido ed efficace tra ex municipalizzata e Comune che non a caso il presidente di Saronno Servizi Pietro Insinnamo sollecita con forza nel suo intervento.
Eppure si parte decidendo all’ultimo minuto e con tempi strettissimi. I documenti ai consiglieri sono arrivati il 23 dicembre (tanto che lo stesso presidente Pierluigi Gilli ammette di averli letti solo lunedì mattina) la commissione convocata per il giorno prima del consiglio.
Da qui le richieste di Obiettivo Saronno, con Cristiana Dho, di sospendere l’approvazione di parte della delibera “per approfondire, capire, valutare e votare con la giusta preparazione”. Le risposte alle istanze di Obiettivo Saronno, da “abbiamo rispettato i tempi del regolamento” del presidente Gilli a “serve l’approvazione oggi perchè se no da gennaio saltano i contratti di Saronno Servizi” di Francesco Licata, spiegano i voti con cui Pd, Tu@Saronno, Lista Airoldi, Con Saronno fanno cadere la sospensiva, l’emendamento e la pregiudiziale dei viola.
Obiettivo esce dall’aula per non votare contro il provvedimento, seguita a ruota dall’opposizione. La spaccatura è ormai una realtà.
Cosa resta di un lungo ed estenutante dibattito? Una scelta cruciale per la città portata dall’Amministrazione con convizione ma all’ultimo minuto con scarsa attenzione per il coinvolgimento dell’assemblea cittadina e della politica (così evidente da essere sottolineata in modo bipartisan da Raffaele Fagioli, Marta Gilli oltre che da Obiettivo Saronno).
Difficile non cogliere la “delusione” di Obiettivo Saronno ripetuta per tre volte nell’intervento del capogruppo Luca Amadio, le velate ma chiare stoccate ai viola di Francesco Licata e Pierluigi Gilli (ormai volti dell’Amministrazione in consiglio visto la scelta del sindaco Augusto Airoldi di restare silente malgrado le difficoltà della sua maggioranza) e quella spaccatura della coalizione che ormai è sempre più concreta.
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Commenti
La domanda da fare ora e che la maggioranza dovrebbe chiarire da subito é: Ob Saronno é di destra ? Perché se così fosse la sua presenza in una maggioranza di sinistra sarebbe inutile . Non si può mettere insieme un cane con un gatto
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Si può, si può, basta volere
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Questa giunta sta facendo cose più di destra di tutte quelle precedenti, vedi utilizzare una spa Saronno Servizi, vedi Polizia, vedi albero decapitato in piazza, vedi scarso contributo a teatro.
Non vedo tutta questa contrapposizione destra/sinistra
Tutti d’accordo con Obietivo Saronno ma, poi, quando il padrone comanda, tutti trottano….
Chi stacca la spina ?
Partecipazione ? Ma dove? Quando?
La coalizione dei supponenti
Panettone troppo pesante per la coalizione, preparare gli scatoloni
Ancora tre anni , la vedo pesante.
quanti gruppi ci sono in consiglio? mi sembra normale la situazione con una tale frammentazione
quanti gruppi ci sono nel consiglio? mi sembra naturale che succeda con questa frammentazione
Sig.ra Giudici ormai le fratture sono profonde, la Saronno servizi come il commercio sono un pretesto, bisogna capire a sto punto chi si prenderà la responsabilità di staccare la spina e quando
Chi rompe per primo ? É la domanda che si stanno facendo tutti . Il PD dovrebbe uscire dalla maggioranza se ha dignità!
Così non si può andare avanti, piuttosto dimettetevi per il bene di saronno !
Ciceroni allontanata ?
Campagna elettorale iniziata !
Non è corretto prendere una mia battuta per ricavarne un indizio o una prova: ho letto i documenti il giorno prima della seduta perché ero già a conoscenza dei contenuti e perché, grazie a una certa pratica amministrativa che dura per me dal 1985 in Consiglio Comunale, mi è bastata una mezz’ora per leggere, capire e condividere il contenuto dell’unica delibera su Saronno Servizi. Oggi i Consiglieri ricevono tutto a casa, per PEC, almeno 5 giorni prima della seduta, come prescrive il regolamento; per il bilancio, che sarà discusso a gennaio, la documentazione è già stata depositata. 35 anni fa, i Consiglieri dovevano andare in Comune a vedere le cartellette con le delibere e i documenti per potersi preparare alle sedute; oggi è più semplice e comodo, ma il tempo sembra non bastare mai. Avere dei dubbi è legittimo; chiedere spiegazioni a chi è tenuto a darle è necessario; per quanto io ne sappia, il Sindaco, gli Assessori, il Segretario Generale ed i funzionari sono tutti disponibili a dare spiegazioni e ad illustrare le bozze dei provvedimenti: basta chiedere. Suppongo, quindi, che dietro le continue lamentele di scarsa informazione si celino altre motivazioni o difficoltà, di carattere genericamente politico, non amministrativo; il che di per sé è assolutamente legittimo, non deve esistere il pensiero-unico. Basta dirlo chiaramente, siamo tutti liberi per fortuna. E occorre anche studiare molto, Google non è sufficiente.
Pierluigi Gilli, Presidente del Consiglio Comunale
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Mi è bastata mezz’ora per leggere, capire e condividere la delibera disse il presidente che di fronte alle telecamere rilesse molte volte dopo che Marta Gilli le aveva chiesto lumi.
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Il buon senso e la trasparenza suggeriscono di anticipare documenti e comunicazioni per permetterne la valutazione anche all’interno dei gruppi in funzione della importanza, corposità e del calendario (eventuali festività).
In punta di diritto lei ha ragione.
In pratica si è cercato di dare il minor tempo possibile ai consiglieri per prepararsi.
Piu’ che Obbiettivo Saronno ormai si puo’ parlare di Obbiettivo Sfasciare. Dopo Rodari ci riprovano.
Cosi non si va da nessuna parte.
Abbiamo assistito all’ennesima farsa. Basta ormai la maggioranza è alle corde. Se quelli di OS non sono più d’accordo su nulla, abbiano il coraggio e la responsabilità di uscire dalla maggioranza. Pensano di aver solo loro la verità in tasca, invece dimostrano solo arroganza e impreparazione. Gli ultimi eventi lo dimostrano chiaramente
Certo che affidare per 12 anni tutti i contratti alla SpA…
Chissà quanti amici si fanno contenti…
Gilardoni candidato sindaco di ob Saronno?
I nodi vengono al pettine:
1) una coalizione tenuta insieme dall’ “anti fagioli” senza idee e prospettive
2)mancanza di preparazione amministrativa ( avere una laurea o essere professori non implica avere leadership e capacità gestionali)
3)le bugie di airoldi: non è vero che c’è partecipazione. Non c’è nella sua maggioranza, figuriamoci coi cittadini. A leggere i numeri dei contagi sono capaci tutti. Forse è il caso che dopo due anni Augusto incominci a fare il sindaco.
Se ob Saronno non si mettesse di traverso tornerebbe la vecchia DC, altroché Saronno attrattiva, torna gente imbalsamata pronta alla riesumazione!
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Hanno fatto perdere 4 milioni a Saronno, altro che storie
Stupore, solo ob saronno ha mosso obiezioni a una delibera non condivisa tra le forze di maggioranza. Un atto di belligeranza studiato per far capitolare ob Saronno facendo approvare un pacchetto confezionato, ma questo è un modo vetusto di fare politica: cerchi magici, segrete stanze, chat riservate , no no , c’è chi dice No a tutto questo
Maggioranza zoppa , quanto si può andare avanti così?
Il panettone l hanno mangiato ma non digerito
Ma quale è stato l’esito della votazione?
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13 a favore, 2 contrari
Obiettivo Saronni molto delusa. Un po’ come i genitori della Rodari per la distrazione della loro assessora. Sempre pronti a criticare gli altri e a parlare di trasparenza ma poi quando le cose riguardano loro muti. Che delusione, questa sì.
Articolo ineccepibile. Ma davvero pensano di andare avanti così altri 3 anni e mezzo? Staccate la spina se non siete in grado di trovare una sintesi prima di arrivare in Consiglio a fare questa ennesima figura pietosa
Sindaco silente o sindaco inesistente?
Obiettivo Saronno abbia la concretezza di uscire dalla maggioranza e permettere ai cittadini che vogliono mettere fine a questa agonia di tornare quanto prima al voto.
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Non lo farà MAI!! LE SIEDE SONO COMODE
IL FUTURO DI OBIETTIVO SARONNO
Déjà vu! Già visto! Il futuro di ObSar (Obiettivo Saronno) è praticamente identico a quanto già visto in passato!
L’ennesimo strano comportamento di ObSar all’ultimo consiglio comunale è culminato con le irrazionali e ostili richieste di “pregiudiziale”, “sospensiva” e “emendamento” relativamente al punto riguardante la Saronno Servizi e, in aggiunta, ad una temporanea uscita dall’aula consigliare. Tutto questo mi induce a chiedere a ObSar per quale motivo non ritiri il proprio assessore dalla Giunta Comunale, nonché i vari presidenti di commissione e altro.
In ogni caso, la storia di ObSar richiama, a mio avviso, quella della lista civica SAC (Saronno al centro). Nel 2015 la lista civica SAC si era presentata alle elezioni comunali scrivendo quanto segue: “I saronnesi hanno deciso di rifiutare le logiche dei partiti…e Saronno avrebbe finalmente la possibilità di rinascere”. Poi SAC al secondo turno elettorale si alleò con la Lega ed entrò in Giunta.
Alle elezioni del 2020 SAC ottenne meno del 3% dei voti, non espresse neanche un consigliere comunale e, successivamente, venne sciolta.
A mio avviso, la storia di ObSar richiama quella di SAC. Discreto successo di ObSar alle elezioni dello scorso anno grazie alla novità della lista, alla sbandierata intenzione di non fare alleanze e alla raccolta delle firme per il sentito problema dell’ospedale. Raccolta di firme che poi, nei fatti, si è rivelata inutile.
E poi? Al prossimo “giro” elettorale (vicino o lontano che sia) ObSar cosa farà? Vista l’avvenuta alleanza con il centrosinistra, come farà a presentarsi, come nel 2020, distinta e distante dai partiti? Oppure cambierà “campo politico” e si schiererà con l’attuale minoranza? Cosa dirà agli elettori? Non credo potrà dire: la volta scorsa, apparentandoci con il centrosinistra, abbiamo scherzato. ObSar sarà in una situazione tutt’altro che facile! Raggiungerà il 3% dei voti? Io non credo.
Naturalmente la mia non è una profezia, è una semplice previsione, sulla quale però sono pronto a…scommettere!
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A mio parere hanno faticato non poco a far votare l attuale Sindaco ai sostenitori di OB persone non certo di sinistra ( basta fare una ricerca sui fondatori.
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Giustissima analisi sono pienamente d’accordo, stanno mettendo in difficoltà la maggioranza, chissà perché nellalleanza, sorrisi a tutti, con ragazzini allo sbaraglio sapendo che il loro capogruppo di quale estrazione politica arriva, bene decade il sindaco anno a casa tutti pure loro!!! Vero faranno la fine DEL. SAC, MA CI PENSIERANNO PRIMA DI USCIRE, SONO SOLO RICATTI SENZA LOGICA, LA PRIMA GA DIMETTERSI È IL LORO ASSESSORE, E PERDERANNO TUTTE LE PRESIDENZE DELLE COMMISSIONI, NON CREDO CHE LO FARANNO, ALTRA SITUAZIO STRANA DELLA CONSIGLIERA INDIPENDENTE
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E quindi?…cosa deve fare il sindaco?
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Il dato di fatto è che in tutte le recenti questioni affrontate da questa amministrazione, si arriva in urgenza, senza confronto democratico, senza trasparenza e con la pretesa di far passare i componenti della giunta per marionette che dicano solo si. Questo atteggiamento le ricorda qualcosa?
Commissariamento in primavera ?
Esce ob Saronno?
Dovete dimettervi tutto…a casa