Saronno, terza dose “a domicilio” per la Cls di via Biffi grazie all’hub Pizzigoni

SARONNO – Sono stati tutti sottoposti alla terza dose direttamente nelle struttura che conoscono e che frequentano giornalmente i disabili della Cls Fa di via Biffi.
L’iniziativa è stata realizzata nella giornata odierna grazie alla disponibilità della dottoressa Fabiola Barosso e all’organizzazione di Medici Insubria che dall’aprile scorso organizza e gestisce l’hub vaccinale di via Parini a Saronno.
I ragazzi della Cls di via Biffi si sono organizzati automamente per sottoporsi alla prima e alla seconda dose di vaccino all’hub saronnese ma per la terza avrebbero dovuto andare a Busto Arsizio. Una trasferta un po’ complicata soprattutto considerando che si tratta di 23 persone.
E così grazie alla disponibilità di Fabiola Barosso e all’organizzazione di Medici Insubria si è organizzata, oggi, una giornata vaccinale direttamente nella struttura di via Biffi.
La Cls Formazione all’autonomia si occupa di quei soggetti disabili psicofisici medio gravi nei quali è presente una poatenzialità intriseca di crescita, da sviluppare e portare alla maturazione sotto il profilo dell’autonomia personale e sociale.
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Commenti
Buongiorno mi permetto di sottolineare in qualità di direttore dell’hub di Saronno che l’iniziativa fatta a favore dei ragazzi della cls, come per tante altre situazioni, è stata gestita direttamente dal sottoscritto e dalla dottoressa Barosso con l’obiettivo di agevolare la vaccinazione. La gestione della vaccinazione di soggetti fragili inseriti in queste strutture è stata gestita direttamente da ATS per il tramite delle ASST. Il contesto di riferimento non prevede il coinvolgimento del sindaco che è stato semplicemente informato dell’iniziativa. Trovo fuori luogo accuse gratuite al sindaco. Mi auguro per il futuro che iniziative meritevoli di apprezzamento come questa non vengano strumentalizzate.
Complimenti per l’iniziativa e per la disponibilità della dott.ssa Barosso.
Ringraziamo pubblicamente la dottoressa Barosso per la disponibilità dimostrata nell’occasione.
Ma nel contempo chiediamo al sindaco di Saronno perché non è stato possibile effettuare le vaccinazioni presso l’hub di via Parini di 23 persone diversamente abili destinate prima ad organizzarsi autonomamente per la prima è seconda dose e poi addirittura andare in comitiva fino a Busto per la terza, quando il hub vaccinale di Saronno è a poche decine di metri di distanza dalla sede CLS di via Biffi e i ragazzi potevano anche andarci a piedi.
Annamaria
per il gruppo
AIROLDI!!! … il sindaco che non esiste!!!
P.S.: sig. Airoldi, non ci risponda, se mai lo farà, che questa situazione non è di sua competenza e che avrebbe dovuto pensarci ATS o la Regione, perché un sindaco che fa il sindaco sarebbe dovuto intervenire con forza (politica) per tutelare a prescindere e agevolare nella vaccinazione presso l’hub di Saronno i propri cittadini tutti, anteponendo i fragili che sono costretti a fare decine di chilometri per vaccinarsi, quando il centro vaccinale è a poche decine di metri.
Una bellissima notizia! Bravi!