Cogliate: scintille in consiglio comunale, Upc chiede le scuse del sindaco

COGLIATE – Scintille in consiglio comunale, con il sindaco Andrea Basilico che è intervenuto con termini “pesanti” nei confronti di un consigliere di minoranza, e la lista d’opposizione che ora chiede le sue scuse. Il consigliere Paolo Bianchi stava chiedendo informazioni sui costi di realizzazione della palestra. Nel Piano delle opere pubbliche sono stati inseriti infatti 613 mila euro per lavori supplementari di completamento della palestra. “La verità – affermano i rappresentanti del gruppo Uniti per Cogliate – è che il sindaco non riusciva ad argomentare ed a rispondere alle domande con cui cercavamo di comprendere il percorso di realizzazione dell’opera, i suoi costi effettivi, i reali motivi dell’aumento delle spese. Alla fine le risposte non sono arrivate e abbiamo dovuto ascoltare il solito ritornello dell’opposizione che dice bugie a cui si sono aggiunti gli insulti personali”.
“Bianchi ha cercato di passare oltre proponendo lui stesso un gesto distensivo per stemperare la tensione che si era creata – spiega il capogruppo Vincenzo Di Paolo di Upc – Perché Paolo Bianchi è una persona perbene, sempre pacata e gentile. Ma noi come gruppo di minoranza che rappresenta i cittadini cogliatesi, non possiamo tollerare l’atteggiamento del sindaco, i suoi toni arroganti e presuntuosi. Pretendiamo che Basilico chieda scusa pubblicamente, sperando si renda conto della gravità delle sue affermazioni e delle modalità totalmente irrispettose con cui gestisce il consiglio comunale. Altrimenti, se dimostra di non avere rispetto dei suoi cittadini e dei consiglieri comunali, si dimetta”.
Al palasport di Cogliate è appena arrivato il tetto, con un trasporto eccezionale.
(foto: il rendering del futuro palasport di Cogliate)
30112021
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Commenti
Alla fine è finita in polemica, però come cittadino cogliatese, qualcuno può spiegare la variazione di oltre 6oo milaeuro in più del costo dell’opera?
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semplicemente perché come è già stato spiegato più volte, anche durante il consiglio, non è un aumento dei costi ma un secondo lotto.
Cime a Cislago con la giunta precedente, a saronno poi avevano cacciato dei cittadini che assistevano al consiglio comunale…