Incontri nei quartieri, Pd: “Serata partecipata che ha confermato quanto sia forte il bisogno di confronto che non c’è stato con la precedente Amministrazione”

SARONNO – “Naturalmente eravamo presenti al primo incontro “Noi partecipiamo – i quartieri al centro” organizzato dall’amministrazione per la Regina Pacis e la Colombara, una ripartenza di Saronno anche attraverso l’incontro con i cittadini con queste serate di resoconto, proposta e ascolto”
Inizia così la nota del Pd in merito all’iniziativa tenutasi giovedì che ha avuto diverse prese di posizioni da quella della Lega sulle norme anticovid, a quelle dell’assessore ai Lavori Pubblici Novella Ciceroni a quella ufficiale del comune.
La serata è stata partecipata e ci ha confermato quanto sia forte il bisogno di confronto e ascolto da parte dei cittadini, che non hanno potuto avere con la precedente amministrazione.
Essendo la prima serata è servita anche per fare esperienza su questa modalità, e dalle prossime si cercherà di dare più spazio agli interventi dei cittadini, in quanto i veri protagonisti di questa iniziativa sono loro. Tante le domande, le segnalazione, anche qualche critica che i cittadini hanno rivolto all’amministrazione, spesso quello da loro chiesto è già previsto negli interventi che gli assessori stanno predisponendo, mentre alcune situazioni sono state motivate.
E’ stato ribadito quanto sia vitale la collaborazione dei cittadini, le loro segnalazioni tramite i sistemi più innovativi come l’app Municipium, che ha già permesso di eseguire tantissimi interventi, sia tramite i canali più tradizionali, questo permetterà soluzioni più veloci e di pianificare con più efficacia gli interventi.
Queste serate sono solo un primo passo verso la partecipazione dei cittadini, infatti l’amministrazione si impegnerà via via per nuovi percorsi partecipativi, ad esempio per quello che riguarderà la rigenerazione urbana, dove ogni quartiere sarà interessato da iniziative ad hoc.
Tutto questo permetterà di utilizzare nel modo più proficuo possibile, e più in linea con le aspettative dei cittadini, i fondi dei bandi e del PNRR.Forse la cosa che meglio descrive il buon successo di questa prima serata, sono le parole iniziali di uno degli ultimi cittadini intervenuti: “Finalmente l’Amministrazione crea un contatto con il quartiere, io abito qui da 27 anni e una cosa così non era mai successa prima”. Questa voglia dei cittadini di esserci, di partecipare, di chiedere di più ci fa solo che piacere e a nostro avviso unita ai percorsi di partecipazione creerà una sinergia, una collaborazione sempre più forte tra chi abita la città e chi l’amministra.
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Commenti
quali sono i progetti del PD? nessuno li conosce. Mangerete il Panettone ma non la Colomba!
Parole, parole …quando passerete ai fatti!
dopo un anno tiriamo le somme: se questa è la partecipazione targata PD e se si continua a pensare di essere degli ottimi amministratori incompresi, tra quattro anni si cambia di nuovo amministrazione.
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Le piacerebbe
“Tutto questo permetterà di utilizzare nel modo più proficuo possibile, e più in linea con le aspettative dei cittadini, i fondi dei bandi e del PNRR”
Ah quindi fate gli incontri non per sapere come spendere i soldi del pnrr ma perchè i “cattivi” leghisti non comunicavano con i cittadini.
PD Siete fortissimi!
Ah ecco adesso c e la app per le segnalazioni, una volta c era il telefono, ancora prima camaio o carta. Il prossimo concerto notturno anarchico ve lo segnalerò.
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guarda che esiste sia l’app che il telefono che la mail che la carta…. però visto che siamo nel 2021 un pò di innovazione non guasta.
Confrontiamoci, mi fa anche piacere, basta che lo si faccia in sicurezza e non in spazi angusti dive c’è affollamento.
Prima del confronto però è ci tengo alla mia salute perché sono anziano, non vorrei mai essere contagiato per venire ad ascoltare un monologo del “vostro” sindaco.
Ancora con questa barzelletta … colpa di quelli di prima … un anno e tra poco andate a casa!
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sogna sogna e mi raccomando un bel mojito che ti tira su
Più che “partecipata” ci è sembrata “assembrata” e più che al “confrontro” era finalizzata ad un sermonico monologo del sindaco per autoincensare l’operato dell’amministrazione caratterizzato dai “faremo” con tanti bla bla bla di contorno.