Saronno, blitz no vax in centro: graffiti tra corso Italia e stazione
SARONNO – In stazione, in corso Italia e persino nel sottopassaggio di via Primo maggio sono le location del blitz no vax realizzato nella notte a Saronno.
Armati di vernice spray rossa gli autori, sicuramente ad agire sono state più persone, hanno realizzato diverse scritte in tutto il cuore di Saronno dalla Ztl all’area della stazione.
Dalle colonne di corso Italia dove sono comparsi slogan e simboli no vax ai volantini affissi sulle cabine elettriche che promuove Vivi “forza di lotta non violenza per libertà e diritti”.
Una scritta con caratteri cubile “I vax uccidono è comparsa sulla recinzione di un cantiere ma anche “Gp=nazipass” senza dimenticare la più visibile realizzata davanti alla stazione ferroviaria sull’asfalto accanto all’attraversamento pedonale.
Una scritta che ha amareggiato docenti, studenti e genitori è comparsa anche sulla facciata della scuola media Bascapè.
La vernice spray, i contenuti e la scelta del muro di scuola ricordano il blitz realizzato una settimana fa a Solaro sempre sul muro di un’istituto scolastico di secondo grado. Un primo raid era stato messo a segno a Cogliate su una cabina elettrica appena ridipinta.
A Saronno ci sono graffiti contro il green pass di matrice anarchica ma è la prima volta che compare il simbolo che si ispira al film V per vendetta.
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Commenti
Anonimo ha detto: Non esistono opinioni stupide; esistono stupidi che tentano di avere opinioni. Purtroppo non sono cosi pochi…
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Pendolare ha detto: Ormai ci sono telecamere ovunque, pagate spesso con i soldi dei contribuenti, ma i responsabili di vandalismi e cronaca nera la fanno quasi sempre franca.
Tristezza.
Tony ha detto: Se vi sta bene che imbrattano i muri perché é una usanza di ogni manifestazione e dobbiamo conviverci fate un favore alla comunità, lasciate l’indirizzo di casa vostra cosi la prossima volta almeno sporcano muri dove poi penserete voi a ripulire dato che li difendete.
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Amministrare è altra cosa DACENSURA ha detto: Grazie Sig.ra Giudici del minuzioso report. Come al solito però la sua onestà professionale ed intellettuale omette di dire che sono scritte abusive o vandalismi.
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Anonimo ha detto: Smettetela per favore di usare le parole a caso. Quale blitz? Quale raid? Perché usate questi termini da forze speciali (per non dire peggio) che esaltano questi signori? Chiamate le cose con il loro nome: vandali, vandalismo, deturpatori. Imparate da Nanni Moretti: le parole contano!
Rispondi Anonimo ha detto: È evidente che non c’è il controllo del territorio: Saronno è ormai diventata terra di nessuno dove l’anarchia e il vandalismo imperano.
Ma d’altra parte quando l’insicurezza è solo “percepita” per il sindaco che a Saronno non esiste, questi sono i risultati.