Incontro al Palaexbo, Lega indignata: “Maxi assembramento in tempi di covid”

SARONNO – “Avevo cose da dire, innanzitutto da residente nel quartiere. Ma ho visto un tale assembramento che non me la sono sentita di entrare e sono andato a casa”: Claudio Sala, segretario cittadino della Lega, è sconsolato, quando parla dell’evento dell’altra sera al Palaexbo, il primo incontro – in zona Campo sportivo – fra i rappresentanti dell’Amministrazione civica ed i cittadini, il “tour nei quartieri” voluto dalla maggioranza civici-Pd. “La salute viene prima di tutto, si sarebbe dovuto scegliere una sede diversa rispetto al bar del Palaexbo ed in ogni caso si sarebbe dovuto limitare l’accesso per consentire l’adeguato distanziamento” l’opinione del Carroccio. Espressa anche dall’ex presidente del consiglio comunale, Raffaele Fagioli, a suo volta presente (fuori dal Palaexbo) e molto perplesso per l’accaduto: “Io stesso ho telefonato alla polizia locale per riferire quel che stava accadendo, ci sono regole anti-covid da rispettare e dentro c’erano troppe persone! Ed inoltre, non a tutti è stato controllato il green pass”.
Sia da parte di Sala che di Fagioli critiche alla maggioranza, “al Palaexbo c’erano tanti assessori e consiglieri comunali, che hanno contribuito a riempire la sala, a discapito dei residenti nel quartiere, non sarebbe stato meglio lasciare più spazio, anche fisico, ai cittadini?”
Ultimo affondo dei leghisti: “Ci ha lasciato molto perplessi quando, dalle scale, abbiamo sentito il sindaco Augusto Airoldi iniziare il suo intervento ricordando ai presenti come la situazione dei contagi da coronavirus stia peggiorando anche in città… in un contesto che andava completamente nella direzione sbagliata”.
13112021
Lascia un commento
Commenti
Sono talmente bravi che per propaganda politica riescono a vedere le cose attraverso i muri, ma solo loro e non la realtà. Che grandi politici che ci siamo persi per il governo della città …
Veramente Sala e gli altri leghisti erano presenti ben prima che arrivasse il grosso delle persone. Entrare non sembrava nei loro programmi visto che sono rimasti per un’ora e passa nel cortile a scherzare rumorosamente al punto che dei cittadini sono usciti a chiedere di fare meno rumore. Senz’altro di gente ce n’era parecchia ma nessuno era in piedi, anzi c’era anche qualche sedia vuota a dimostrazione che non si è arrivati nemmeno alla capienza massima della struttura.
-
Cioe’…? Quanti cittadini…spara un numero!!!!!
-
Così adesso diranno che è stato un flop perché c’erano sedie disponibili.
sala ad andare a casa ti ci hanno mandato i saronnesi. smettila con queste stupide ed inutili lamentele. riposati così sarai pronto tra 4 anni
Sala e Fagioli, consiglieri comunali, si lamentano della presenza di troppi consiglieri comunali.
Un po’ come quelli in coda in auto che si lamentano di quelli in coda in auto…
Che penoso astio…4anni sono lunghi
Il locale bar avrà un numero massimo di persone che per legge possono entrare.
Sarà stato rispettato no?
-
E chi dovrebbe controllare?
Quali sono gli strumenti per controllare?
Il corona virus per Airoldi è pericoloso solo se si celebra “la Ciocchina ” , mentre per gli incontri da Lui organizzati non è pericoloso
-
ma fatela finita con sta ciocchina. siete patetici
Ogni scusa è buona per fare da opposizione.
ROSY KONY.
-
Io non scherzerei proprio su tutto.
Se avessero partecipato poche persone avreste detto che era un flop. Siccome la sala era piena dite che c’era un assembramento.
Ogni cosa accada avete l’accusa strumentale pronta.
Un po’ patetici.
-
Ma quanti cittadini presenti?? nessuno lo cota questo benedetto numero..e quanti presenti dell’organizzazione politica comunale…costretti o fedeli..Ma vahh..perdita di tempo e pericolosa serata…K
-
Era presente la giunta al completo, più molti assessori, più molti “politici”,. più la stampa. Alla fine i cittadini venuti di loro spontanea volontà quanti saranno stati? 10?
-
Loro sicuramente patetici perché strumentalizzano tutto ma quando davanti all’evidenza di una pandemia e dei contagi in risalita non si ammette che è sbagliato organizzare incontri pubblici in spazi ristretti allora siete tutti patetici.
A forza di botta e risposta non si va avanti e non si risolve nulla.
Io ero presente all’incontro e devo dire che le norme Covid sono state rispettate: mascherine, distanziamento di 1 metro, finestre aperte per arieggiare il locale. Spiace proprio leggere queste sterili polemiche politiche strumentalizzato il Covid per gettare ombra su una iniziativa che la scorsa amministrazione non ha mai fatto e invece molto utile per essere vicini ai cittadini.
-
Ma lei dove è stata? Il distanziamento è saltato subito, nessuno mi ha chiesto il green pass, ho dovuto ricordarlo io alla signora. Le finestre erano chiuse, tranne una porta. Vogliamo parlare anche della sicurezza? In caso di emergenza ci saremmo accalcati tutti sulle scale.. Dai
-
Sicura di essere stata allo stesso incontro dove sono stata io?
-
Le polemiche son strerili, l’iniziativa è valida e interessante ma purtroppo i contagi stanno risalendo perché evidentemente le norme attuali non sono così stringenti e adeguate al momento.
Cosa si potrebbe fare?
Estendere l’incontro anche online in streaming ed evitare assembramenti.
Si può fare. -
Dispiace che in altri articoli comparsi qui su ilsaronno si affermi il contrario, tra l’altro si dice che il Green Pass non è stato controllato a tutti. Senza contare che la Ciocchina è stata sospesa per motivi sanitari, questi incontri sono un’evidente contraddizione dell’amministrazione. Poi se vogliamo sostenerla anche quando l’evidenza è chiaramente il contrario…
-
balle, balle, balle. il metro di distanziamento non era garantito e il green pass non è stato controllato a tutti. Per non dire di un consigliere comunale senza mascherina!
E se preferisce vuoti incontri dal format preconfezionato ad una giunta ‘del fare’ libera di gustare questo teatrino.-
Mi sfugge del fare cosa.
-
La verità è che per Airoldi il virus non è che una leggera influenza, lo disse nel 2020 e probabilmente ne è ancora convinto, anche se per facciata deve fare la conta dei contagi.
Basta non se ne può più del comunicato quotidiano della lega. Solo lamentele. Questi ancora non si sono resi conto del perché hanno perso. Non sono per nulla propositivi e pensano solo a dar lezioni. Veramente noiosi