Covid, analisi della pandemia nel Varesotto. Numeri praticamente raddoppiati in 2 settimane

SARONNO – E’ stato diramato questo pomeriggio il settimanale bollettino di Ats Insubria, che ha competenza anche su Saronno e circondario, riguardo all’andamento della pandemia da coronavirus nella zona. Il tasso di positività appare in crescita nel Comasco (1.3 per cento dei tamponi eseguiti) e nel Varesotto (1.9 per cento) e ci sono stati in una settimana 288 nuovi positivi nel Comasco (49.08 casi ogni 100.000 abitanti) e 531 nel Varesotto (59.49 casi ogni 100.000 abitanti); con dati pressochè raddoppiati nell’arco delle ultime due settimane.
Per quanto riguarda le fasce di età, quelle più colpite sono fra i 25 ed i 49 anni (142 casi) e fra i 50 ed i 64 anni (103 casi) ma ci sono anche molti under 12 (82 casi).
Analisi positivi e vaccinati – Dal 1 ottobre al 11 novembre i positivi non vaccinati o con ciclo vaccinale incompleto sono stati 1.348 con una media età di 20 anni ed una incidenza di 3.96 ogni 1.000 abitanti; mentre i positivi vaccinati sono stati 1.557 con media età di 53 anni ed una incidenza di 1.33 ogni 1.000 abitanti; il rapporto tra incidenza nei soggetti non vaccinati ed incidenza fra quelli vaccinati è di 2.97.
Nelle scuole – Nel Varesotto sono stati trovati 12 casi nelle scuole dell’infanzia, 11 nelle primarie, 11 nelle secondarie e 3 nelle superiori; con 202 contatti fra studenti e 33 fra operatori scolastici relativi a 14 classi nelle scuole dell’infanzia, 11 classi, 149 studenti ed 1 operatore scolastico nelle primarie; 12 clasi, 298 alunni e 1 operatore scolastico nelle secondarie di primo grado, 6 classi, 149 alunni e 0 operatori scolastici nelle secondarie.
11112021
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Commenti
Vorrei capire. I virologi già avevano detto che il vaccino serviva solo per evitare le conseguenze gravi del COVID non che ne avrebbe bloccato la circolazione dato che cmq le disposizioni per evitare contagi sono tuttora in vigore ma di fatto non vengono più rispettate per il giochino zone colorate. Qualcuno ha pure detto che ciò avrebbe causato creazioni di varianti al virus ma è stato massacrato mediaticamente.Ora è allarme aumento tasso positivi. Quindi il solo vaccino non è sufficiente come strategia. Perchè invocare terza dose?