Itc Zappa, quindici classi leggono e s’ispirano con Luigi Ballerini

SARONNO – Venerdì 5 novembre, gli studenti dell’ Itc Zappa hanno incontrato lo scrittore Luigi Ballerini, o meglio, è stato quest’ultimo ad incontrare loro, come lui stesso ha affermato in apertura.
Con grande pazienza e disponibilità, lo psicanalista, giornalista e scrittore milanese è intervenuto in presenza da un’aula dell’istituto, collegato via Google Meet ad altre quattordici classi, che hanno partecipato in diretta all’evento.
Più di trecentocinquanta adolescenti del biennio gli hanno posto domande a proposito del suo romanzo “Non chiamarmi Cina” e dell’arte di scrivere, in un clima di attenzione e di sincera curiosità.
“Quindici classi sono un record!” ha affermato Stefano De Palma, docente referente del progetto “Se leggo mi ispiro”, in seno al quale è nata questo incontro: “Di questo successo devo ringraziare – oltre che la preside Elena Maria D’Ambrosio che ha sempre sostenuto l’iniziativa – innanzitutto i miei colleghi di Lettere, che hanno consigliato il romanzo ai loro studenti, lavorato sul testo, preparato booktrailers… è bello far scuola cosi!”.
Ricominciare con questi incontri in presenza, seppure in modalità integrata, è stato un segnale forte di un tanto atteso ritorno alla normalità.
È dal 2016, infatti, che l’istituto tecnico statale “Gino Zappa” invita scrittori – sia affermati, del calibro di Gianrico Carofiglio o Giorgio Scianna, che emergenti, come Marco Erba – a dialogare con gli studenti in merito ai loro libri più belli. Questi incontri sono sempre preceduti da sessioni di lavoro sui romanzi, e negli anni hanno coinvolto sempre più classi e docenti. Tutto ciò è stato possibile grazie al progetto “Se leggo mi ispiro”, che non si è mai fermato da allora e ha continuato a proporre, anche a distanza durante il lockdown, le sue attività in modalità on-line.