Baby gang saronnesi: reportage del Corriere della Sera

SARONNO – Sta facendo molto discutere in città, dove da qualche giorno passa di chat in chat e viene condiviso anche social il reportage del Corriere della Sera firmato da Andrea Galli che fa il punto sul “caso Varese” dei ragazzini che si muovono in branco ed assaltano i coetanei.
A Saronno se ne è parlato molto alla fine dello scorso anno scolastico quando un papà con un esposto alla polizia locale e altri genitori con diverse lettere rese pubbliche lanciarono l’allarme su aggressioni, rapine e intimidazioni di cui erano vittime i figli, studenti del polo scolastico cittadino, nel percorso dalla stazione alla scuola.
Ad inizio settembre il sindaco Augusto Airoldi è tornato a parlare del fenomeno smentendo la presenza di baby gang per la mancanza di una serialità parlando di casi legati all’alta frequentazione della stazione e di episodi che risultavano più visibili e numerosi dopo il blocco del lockdown.
Qualche settimana dopo, però, è arrivato il fermo da parte dei carabinieri della compagnia cittadina guidata dal maggiore Fortunato Suriano di un un 14enne ed un 15enne responsabili con altri conoscenti di almeno 4 rapine con aggressione ai danni di altrettanti giovani avvenute intorno allo scalo ferroviario.
Ed è proprio quello da cui parte il reportage del quotidiano di via Solferino dall’analisi di quelle rapine improvvisate realizzate senza decidere prima di fare il colpo, senza puntare un bottino particolare ma semplicemente agendo quando si vedere la posibile vittima passare. Insomma tutto avverrebbe in modo estemporaneo prendendo di mira un ragazzo, un coetaneo in stazione o sulla strada della scuola strappandogli il telefono, la collana o semplicemente le cuffie.
Galli nota un particolare che accomuna gli episodi saronnesi: “Dalle ordinanze ambientate a Saronno, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di piazzale Cadorna, emerge la persecuzione dei bersagli. Persecuzione perché, successivamente alla rapina, è avvenuto che le vittime venissero inseguite, con la costante minaccia alle spalle di starsene zitti e di nulla dire a casa”.
Altro elemento che emerge è l’attenzione dei carabinieri per il fenomeno: oltre agli arresti di settembre i militari della compagnia con sede in via Manzoni aveva già preso un baby rapinatore diventato l’incubo di diversi coetanei nel giugno scorso. In prima linea anche la polizia locale del comando di piazza Repubblica che realizza servizi ad hoc dal mese di settembre all’uscita dei ragazzi da scuola.
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Commenti
Concordo troppa droga a Saronno. Clienti italianissimi.
Purtroppo il problema delle cosiddette baby gang continua ad essere sottovalutato in quanto, o diventa uno strumento di disputa politica (ma direi che in questo caso è corretto non dare da mangiare ai troll) o la solita discussione di educazione, che secondo me è solo una parte, direi ormai piccola del problema. La percentuale dei genitori che seguono veramente i figli nella crescita e soprattutto nel passaggio da ragazzo a uomo sono sempre di meno, sia perchè e’ un compito difficile (lo e’ sempre stato e tutti abbiamo siamo stati adolescenti quindi conosciamo cosa vuol dire) ma soprattutto perchè se ne fregano in quanto per maturità proprio non ci siamo. Basterebbe vedere come alcuni genitori (sempre di più con il passare degli anni) supportano i figli a scuola o durante le attività sportive per capire che la maggiorparte delle volte il problema sta nel manico.
Ma poi oggi esiste un problema, il problema, che sta facendo saltare ogni equilibrio… ila percentuale di tossici, sia genitori che figli, sta diventando ormai preoccupante e l’abuso di droga nasce non più da Un disagio sociale (quello che si vedeva negli anni 70 e che vedeva l’eroina come strumento di fuga dalla realtà) ma da un’esigenza di emergere ed essere meglio degli altri nella società malata di “male di miele”. Da qui cocaina e ghb per i genitori (l’ultima fa molto snob perchè ricorda i fumatori d’oppio di inizio secolo) e anfetamine ed altro droge sintetiche per i figli. Il pervitin e similari, anfetamina che aumenta esponenzialmente l’istinto violento, usato anche in ambito sportivo per sport da combattimento, e’ ora molto in voga e porta questi ragazzetti a sentirsi dei semidei intoccabili, tanto da non preoccuparsi delle conseguenze delle loro azioni… unico obiettivo e farsi grandi sui social (altra droga? Pensiamoci un attimo) e nel loro territorio (inteso come si intende per i lupi). Continuiamo a lamentarci che a Saronno c’è tanto spaccio ma ricordiamoci che dove c’è tanto spaccio ci sono tanti acquirenti… forse sarebbe opportuno iniziare ad analizzare la situazione, non vederla solo come se fosse un filmato su YouTube o tiktok da polliciare.
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È come dire che dove ci sono furti e rapine ci sono persone “ricche” che vengono rapinate. Mi dispiace non attacca: manca sicurezza perché si è scelto di minimizzare i problemi che sono noti da mesi. Leggiti gli articoli su ilsaronno e le risposte del sindaco
Risorse da preservare
Ai delinquentelli li manderei in un bel centro educativo di quelli dove sconti la pena studiando e cercando di essere reinseriti , ma è ai gwnitori che riserverei le pene peggiori. Prima di tutto la perdita della potestà genitoriale , pagare i debiti e le ammende e soprattutto servizio civile per la comunità assieme ai propri figli con pettorine specifiche indicanti nel cao del padre: sono padre di un delinquente e sto pagando per questo ;mentre nel caso dei figli : sono figlio di chi non mi ha curato come avrebbe dovuto.
Utopia bellissima….
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Eviterei le pettorine per il resto sarebbe la giusta pena se ci fosse uno stato corretto, purtroppo l’Italia è debole con i forti e forte con i deboli.
Pronti a scattare un selfie utile solo all’apparenza dell’ego.
Pugno duro e TEASER
Provo rabbia e disgusto nel vedere la mia città messa in prima pagina per le gesta di questa feccia, è questo che vuole la Sinistra?
Arresti subito e beccaria, un mese di carcere e vedete se lo fanno ancora!
Il buon nome della città è stato infangato dalla noncuranza della sinistra
Avete voluto la sinistra ?
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E cosa c’entra?
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Che abbiamo un Sindaco inesistente che va in giro a dire che va tutto bene ed è solo questione di sicurezza percepita. I vigili sono in giro a fare le multe, il problema sono gli alberi di via roma e le piste ciclabili. Nel frattempo succede questo !
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Una vergogna per la città , l
Amministrazione lascia che questi delinquentelli infanghino la reputazione ?? Dove sono le forze dell ordine? I vigili ? Le telecamere ? Cosa state facendo!!!???
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Dando le multe in zona Via Roma.
I bagolari hanno la priorità-
MOLTO più facile dare le multe che preoccuparsi della sicurezza , che non è un tema che riguarda la ” sinistra “
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Galera subito
Tolleranza zero e arresti , mandateli al Beccaria, questi sono dei delinquenti
I genitori dovrebbero usare gli schiaffi
Siamo finiti pure sul Corriere !
È per il sindaco non c’è nessun problema !
Ottima amministrazione davvero !
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Eh gia’ sempre colpa di qualcun’altro…
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È Airoldi che va in giro affermando che va tutto bene, sicurezza percepita etc.
A meno che non vogliamo dare la colpa a Fagioli ? 🙂 🙂 🙂
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Siamo in una società dove la violenza è ovunque, partendo dalla classe politica, dai social… Questi sono i frutti
La cosa peggiore è che i genitori difenda o questi pargoli…. Sarà demagogia ma se a quell’età avessi fatto anche lontanamente qualcosa di simile non avrei avuto il coraggio di tornare a casa da mio padre
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Io idem ! E a evo la loro età 20 anni fa, non 50