Gli studenti dell’Aldo Moro rinnovano la celebrazione del 4 novembre. Airoldi: “Attribuiremo la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto”

SARONNO – E’ stato l’inno nazionale cantato dei ragazzi della 2^C della scuola media Aldo Moro il momento più intenso della celebrazione del 4 novembre a Saronno.
La giornata si è aperta alle 10 con la messa celebrata in Santuario alla presenza della autorità civili (il sindaco Augusto Airoldi, il presidente Pierluigi Gilli, gli assessori Laura Succi, Alessandro Merlotti, Novella Ciceroni, Ilaria Pagani, Franco Casali, Gabriele Musarò i consiglieri Cristiana Dho, Mauro Lattuada Gianpietro Guaglianone e Marta Gilli) quelle militari dal maggiore dei carabinieri Fortunato Suriano al capitano della Guardia di Finanza Gaia Forge con il vicecomandante della polizia locale Claudio Borsani e le associazioni (alpini, bersaglieri, carabinieri, paracadutisti, marinai, bersaglieri, Anpi con Croce Rossa e crocerossine).
Al monumento in piazzale Cavalieri di Vittorio Veneto sopra un letto di foglie gialle con i colori d’autunno che dagli alberi creavano una cornice dorata sul cielo azzurro si è tenuta la cerimonia aperta appunto dall’inno cantato dagli studenti.
Quindi l’alzabandiera con l’assoziazione nazionale carabinieri e la posa della corona d’alloro. Apprezzato il discorso del delegato di Croce Rossa che ha ricordato l’impegno a Saronno dell’associazione che nella prima guerra mondiale creò il primo ospedale nell’attuale Casa Gianetti alla Cassina Ferrara. Non è mancato il ricordo al sacrificio di Maria Cristina Luinetti infermiera della Croce Rossa di Saronno caduta a Mogadiscio il 9 dicembre 1993 cercando di impedire ad un uomo armato di entrare nell’ospedale in cui l’infermiera prestava servizio. I paracadutisti hanno omaggiato la figura di Arturo Deiana mentre nel discorso dell’associazione carabinieri l’accento è stato sul ricordo del Milite Ignoto. Intensa la scelta delle penne nere di recitare la preghiera dell’alpino.
Nel suo discorso il sindaco Augusto Airoldi ha rimarcato come “la città si stia dotando degli strumenti normativi che le consentano di celebrare degnamente questa ricorrenza attribuendo la cittdinanza onoraria al Milite Ignoto”.
04112021
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