L’appello alla città di una mamma: “Tra 3 giorni sarò senza casa. Aiutateci!”

SARONNO – Non riesce a trattenere le lacrime la 42enne saronnese mamma di una bimba di 3 anni quando racconta la difficile situazione in cui si trova. “Passo le notte a fissare il vuoto senza riuscire a pensare ad altro che tra pochi giorni la mia famiglia, ma soprattutto la mia bimba, non avrà una casa, un posto dove stare”.
Le difficoltà delle saronnese sono iniziatie 4 anni fa con la morte del padre: “Per me era un punto di riferimento. Ho lasciato casa e lavoro a Bologna per tornare a aiutarlo. Vivevo con lui. Quando è morto per un infarto mi è caduto il mondo. E dopo due settimane è morta anche la mia mamma”.
Unica nota positiva di questo difficile momento l’incontro con il compagno e l’arrivo della figlia. Le difficoltà sono però tornate nell’ultimo anno: “Ad agosto abbiamo lasciato la casa Aler intestata a mio padre. E da allora abbiamo fatto l’impossibile per trovare una casa ma soprattutto per garantire alla nostra piccola uno spazio in cui vivere”. La coppia ha vissuto in alcuni B&B ma ora si ritrovano senza soldi e con la necessità di lasciare l’ultimo alloggio entro il prossimo 5 novembre.
“Il mio compagno lavora e io ho cercato casa a Saronno e in tutto il Saronnese. Purtroppo pur capendo la nostra difficile situazione tutti ci rispondono che non abbiamo i requisiti. Mio marito lavora dalla mattima alla sera facendo anche gli straordinari ma al momento ha un contratto a tempo determinato e questo è davvero un ostacolo”. La saronnese rilancia il suo appello: “Ci serve un aiuto per superare questo momento così difficile. Una casa per ripartire e ritornare a quella normalità che si merita la nostra bimba”.
A rilanciare l’appello di questa mamma il saronnese Paolo Bocedi presidente dell’associazione Sos Italia libera: “Ho parlato a lungo con questa giovane mamma e ho avuto modo di conoscere anche la sua bimba. La sua situazione mi ha davvero toccato molto. Ho anche avuto modo di sentire l’assessore Ilaria Pagani e so che si sta occupando della vicenda. Spero davvero che la città di Saronno possa fare questo miracolo di Natale in anticipo. E chissà che unendo le forze dei cittadini, dell’Amministrazione e magari anche di qualche associazione si possa dare un po’ di serenità a questa famiglia che vuole solo un’occasione per ripartire”.
“Stiamo seguendo da vicino la situazione di questa famiglia – spiegano dai Servizi Sociali del comune di Saronno – lo stiamo facendo proponendo delle soluzioni alternative e siamo disposti a farlo con un sostegno concreto per avviare un percorso che permetta loro di arrivare ad avere un alloggio privato”.
02112021
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Commenti
Buongiorno sono la mamma di 42 anni volevo lasciare la mia mail samanthashine00@gmail.com… per qualsiasi informazione… grazie a tutti..!!!!
Sono nella stessa identica situazione. A luglio sono stata sbattuta fuori di casa con sfratto esecutivo il primo eseguito a marzo di quest’anno. La differenza che ho 3 figli il più grande 5 anni la più piccola nemmeno 2 anni la quale è stata operata al cuore da piccola ed è in continua osservazione.
Il comune … lasciamo stare che è meglio! Cerco anche io disperatamente una casa per tornare a vivere tranquilli. Ad oggi sono ospite da parenti ma non può durare a lungo.
Infatti quello che mi chiedo che avrebbero potuto farmi rimanere a casa del papà dandomi la residenza lì erano 45 metri di casa ma almeno avevamo un tetto…
A Saronno i servizi sociali sono molto attenti aqueste situazioni,lo dico x esperienze ,mi sembra strano che non riescano a trovare una soluzione,non ci credo!!!!la loro sensibilità e velocità è impeccabile.
Ci sono troppi poveri e coloro che sono ricchi nn mollano..il problema è questo ..come in tutto il mondo..se nn cambiamo questo..situazioni così continueranno ad esistere. E lo sanno tutti..nn è una lamentela..è uno stato di fatto..la distribuzione della ricchezza in uno stato democratico deve essere uguale x tutti..Comunque si ..il Comune prendesse una casa in affitto da un privato e pagasse l’affitto e cercasse un lavoro a tempo indeterminato al compagno. Se nessuno si impegna ai livelli alti..e dimostra azione….come pensate lo possano fare le persone che sono disperate…? mille pensieri angoscianti girano ogni istante nella testa di queste persone, x cercare una soluzione che nn si trova mai.,..lo sapete? Io si..nn so voi.
Come posso aiutare ? Mi girate cosa sa fare come lavoro se c’è un Cv me lo inviate o mi inviate il numero dove contattarli per quello che posso ci sono.
Grazie
Francesca
Siamo in tanti ad avere il problema della casa,sia per gli affitti che per i mutui devi avere dei contratti di lavoro che non esistono più e solo pochi fortunati riescono ad avere! Bisogna cambiare le regole,se avete voluto un mondo del lavoro più elastico deve esserlo anche il resto!!!!
Non potevano subentrare nella casa del padre? Non ne avevamo diritto? Aler ha tanti di quegli appartamenti vuoti.
Dategli una casa anche da privato con l,affitto pagato dal comune questo è rivolto ai servizi sociali ?
Se si potesse unire le forze di altre persone, cioè si potrebbe creare un gruppo di persone, più siamo e meglio è, che presti la garanzia “del tempo indeterminato” al proprietario di casa in modo da garantire continuità di affitto nel caso in cui la famiglia non possa più pagarlo per un periodo.
Esempio: nel caso di 100 persone che fanno da garante, per un affitto di 700€, quel mese di mancato pagamento dell’affitto, le 100 persone dovrebbero mettere 7€ a testa.
….pensate se le persone fossero 1000 o 10000…si potrebbe anche pensare di comprare una casa.
Questa è un’idea il come e se c’è la volontà, di realizzarla lo sapete voi meglio di me.
Eventualmente contattatemi la mia mail la lascio ad ogni commento.
Se una città come Saronno l amministrazione comunale non riesce a trovare una soluzione , che c’è a fare , sono questi i momenti in cui le istituzioni o ci sono o hanno fallito ed è meglio che vadano a casa con tutti gli stipendiati che non riescono a trovare soluzioni , senza se e senza ma .
Se era un profugo il prevosto avrebbe già messo a disposizione la canonica….
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Non mi pare una situazione paragonabile… commento veramente imbarazzante…
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Sì imbarazzante constatare che anche i caritatevoli devono mettersi delle priorità negli aiuti ai bisognosi
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il prevosto non so, in compenso anche l’amministrazione precedente era di “buon cuore”
malgrado le dichiarazioni di facciata stile “prima i saronnesi”
https://demo39.edinet.dev/2019/08/10/il-terreno-di-via-deledda-e-stato-venduto-e-i-nomadi-avranno-una-casa/ -
commento che si commenta da se
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Si commenta da se…..ma é la veritá…..
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Purtroppo hai ragione !
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…e tu, caro Anonimo, cosa fai per aiutare?
Intendo, a parte giudicare con i “se” le buone azioni degli altri.
Comodo dal calduccio della propria cameretta, vero?
Grazie per il contributo. Avanti un altro.
Speriamo di possa far qualcosa magari con l’aiuto di qualche associazione o di un privato che possa offrire un lavoro a tempo indeterminato
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Speriamo nel sindaco