Da oggi, una volta alla settimana, sindaco nei negozi per incontrare i commercianti

SARONNO – Pubblichiamo l’intervento del sindaco Augusto Airoldi sulla partecipazione e sugli appuntamenti con cittadini e commercianti organizzati in città.
Una città non si governa dal Palazzo, ma dalle strade e dalle piazze, dai negozi e dai mercati. E si governa ascoltando continuamente e confrontandosi sulle scelte che poi, certo, sono gli amministratori a doversi assumere la responsabilità di prendere e le professionalità dell’Amministrazione comunale a dover gestire e realizzare.
Sembra sempre di recitare una poesia di quelle che impariamo a memoria da piccoli quando si dicono queste cose semplici e concrete, ma in realtà, proprio queste sono le cose che a volte la politica dimentica, perdendosi nel proprio piccolo cortile, E non a caso poi la gente, magari, si trova a non capire o a non apprezzare le scelte anche corrette fatte nel suo interesse, proprio perché non sono state sufficientemente condivise sul territorio. E soprattutto dietro questa mancanza di dialogo continuo e di frequentazione in città (oltre che nel Palazzo) si spiega tantissimo anche la recente scoperta dell’acqua calda, ovvero la crescente fuga dalle elezioni amministrative che si sono tenute in tanti comuni lombardi e italiani.
Noi a Saronno lo abbiamo detto sin dall’inizio che questa sarebbe stata l’Amministrazione con i cittadini e non solo per i cittadini. Se fino ad oggi la pandemia ci ha sostanzialmente impedito di incontrare cittadini, associazioni e
le diverse categorie direttamente sul territorio della città, oggi, grazie alle vaccinazioni e al green pass, e pur mantenendo le precauzioni ancora indispensabili, possiamo finalmente avviare il primo percorso di confronto e
ascolto direttamente in città. Per cominciare lo faremo in due modi. Dal 3 novembre, una volta alla settimana andremo a incontrare i commercianti nei loro negozi (dopo aver già iniziato a farlo nei mercati della città) perché vogliamo ascoltare da loro i problemi del commercio di prossimità e discutere le opportunità per rilanciarlo. In secondo luogo, dall’11 novembre, avviamo un percorso settimanale, sostanzialmente fino alle porte del Natale, di incontri con i cittadini, sempre in ogni quartiere di Saronno.
Nei prossimi giorni lo racconteremo e sul prossimo numero del nostro giornale, come su tutti i media, i nostri social e sul sito del Comune, ne troverete il dettaglio. Sarà un percorso per confrontarsi viso a viso con i saronnesi su quello che abbiamo fatto, sui problemi che ci sono, sulle scelte che stiamo concretamente programmando e sui tantissimi suggerimenti che tanti saronnesi possono darci.
Questo è il modo di governare Saronno che sta nel nostro DNA di amministratori e che, come scoprirete nei prossimi mesi, non sarà episodico. E tantomeno, come spesso accade, solo in prossimità del voto, quando è sin troppo facile ricordarsi di dover parlare con i cittadini nei quartieri.
Insomma, nelle prossime settimane finalmente cominciamo a vederci dalle parti di casa vostra.Vi aspettiamo.
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Commenti
Dopo che il Sindaco , una volta alla settimana , avrà girato tutti i negozi di Saronno tirerà le conclusioni e si spera inizi a lavorare anche per i commercianti ; chissà se questa iniziativa raccoglierà il plauso dei commercianti
Sembra un’iniziativa di chi sta capendo che le cose si mettono male e il consenso sta scendendo.
Una volta che la gente si lamenta della sicurezza o della mancanza di parcheggi (vedi il disastro di via Roma e dintorni) poi cosa fate ?
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Come pensavo. A molti commercianti (non tutti) non interessa niente dei bagolari, del verde, della ciclabilità della città. A loro interessano solo auto, auto, parcheggi, parcheggi, cemento, cemento. Io in via Roma ci abito e vedo che chi usa il cervello e non la ruspa ha saputo tenere assieme alberi, bici, pedoni e auto. E fa bene la giunta a dosare le soste di parcheggio. Chi definisce Via Roma un disastro ha sbagliato città: la sua forse è Calcutta.
Con precisione cosa avete fatto in quest’anno?
Aggiustato duecento metri di marciapiede e ciclabile. Poi?
Ottima iniziativa, poii arrivera il solito critico e quello che scrive commenti multipli come fossero più persone. Continuate così, la maggioranza dei saronnesi vi ha votato per questo e per questo ha bocciato l’amministrazione precedente
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Signor anonimo, guardi che non c’è bisogno di incontrere ad uno ad uno i commercianti per capire cosa c’è che non funziona a Saronno, anch’io stupido forse ci arrivo da solo: essenzialmente sono due fattori determinanti, che le riassumo con due semplici parole, SICUREZZA e PARCHEGGI.
Basta a questo punto che il signor sindaco incominci a fare davvero il sindaco e metta in campo tutte le forze che ha a disposizione per garantire sicurezza ai cittadini e consentire una fluida viabilità automobilistica a Saronno.
Ma a quanto pare sono i soli due argomenti che finora non ha mai preso in considerazione, anzi si è adoperato per fare tutto il contrario di cui il commercio saronnese ha bisogno per sopravvivere.
Da commerciante, credo di essere stata chiara, quindi lo ringrazio per i buoni propositi, ma farei davvero a meno della visita del sindaco nella mia attività.
Grazie -
Ma quando abbiamo votato non avevamo ancora visto QUESTA amministrazione 🙂 🙂 🙂
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Giusto. fa bene il sindaco a sentire i commercianti, certo. Forse però dovrebbe farlo non dimenticando alcune cose. Che quella dei commercianti è una delle tante lobby di interessi (legittimi, per carità) presenti in città. Che i commercianti videro come fumo negli occhi la ZTL realizzata decenni fa da una amministrazione lungimirante (una ZTL tra le più belle e frequentate dell’Alto Milanese). Che un’amministrazione ascolta tutti ma poi decide sulla base dell’interesse generale e del futuro della comunità
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Vada a legano per vedere una ztl con i fiocchi, tutto il resto sono parole, saronno passetto dormitorio punto e basta
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Guarda che a “legano” io ho vissuto per dieci anni e ci vado sempre. La ZTL di Legnano (Piazza San Magno e vie limitrofe) non è male ma è nata 15-20 anni dopo quella di Saronno, è priva di portici (Galleria a parte) e meno estesa. Documentarsi prima di fare paragoni sbagliati.
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Ha finito le bancarelle al mercato.
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Ma anche no!
Ma se proprio vuole, lo faccia pure così come passa il prete per la benedizione natalizia, poi però dovrebbe andare anche in stazione dagli “ambulanti” di altro genere di prodotti, magari anche loro hanno particolari osservazioni da proporgli.