Tu@Saronno: “Per la prima volta da quarant’anni si riattiveranno momenti di confronto coi cittadini”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota della lista civica Tu@Saronno in merito agli incontri con la città che il sindaco Augusto Airoldi presenterà domani.
Nella tarda primavera del 2009, in una splendida piazza Schuster piena di gente e di sole, Paride Brunetti – ex-capo partigiano allora capolista di Tu@Saronno – lanciò un appello nel corso del suo ultimo discorso alla città: «Rifate i comitati di quartiere». Un seme gettato nel futuro che oggi, a dodici anni di distanza, inizia a dare i suoi primi frutti, rappresentati dagli incontri di quartiere che l’Amministrazione ha recentemente annunciato attraverso Saronno Sette, e che partiranno l’11 novembre prossimo.
Anche se questi incontri avranno un carattere e una gestione differenti rispetto ai Comitati attivi in città negli Anni ’70, è la prima volta da più di quarant’anni che vengono strutturati ufficialmente dei momenti di confronto tra cittadini e Amministrazione secondo un protocollo reiterabile ogni anno, che verrà illustrato in dettaglio nei prossimi giorni.
Si tratta quindi di un passaggio epocale, che segna l’inizio di un percorso e di un metodo molto diversi rispetto a quanto è stato ritenuto opportuno fare a Saronno negli ultimi decenni. Abbiamo tenuto a fare questa premessa per ricordare – anche alle opposizioni che di recente si sono chieste cosa si stesse facendo a riguardo – come la partecipazione sia per Tu@Saronno un tema identitario, del quale non ci scordiamo di certo.
Quello che partirà in questo mese lo aspettavamo non da un anno (nel quale peraltro le restrizioni Covid hanno pesato) ma da dodici, e siamo molto felici che finalmente possa essere avviato.
Questo è stato possibile grazie al favorevolissimo clima che c’è all’interno dell’attuale maggioranza in merito alla partecipazione, all’ascolto e al rapporto con i cittadini. Del resto non potrebbe essere altrimenti, dato che moltissimi attivisti (eletti e non) delle attuali cinque liste di maggioranza sono impegnati – spesso da decenni – nella galassia di volontariato sociale e/o associazionismo che interessa Saronno. Tutte le amministrazioni muoiono se non restano in contatto con la città che rappresentano. Nel caso di quella attuale sono proprio le persone che ne fanno parte le prime a saperlo e a chiedere fortemente che attività come gli incontri nei quartieri vengano tenute. È una bella notizia ma non è un punto di arrivo: è la partenza di un progetto che prevederà altri momenti confronto, in vari ambiti, oltre alla strutturazione di quel “bilancio partecipato” che è presente nel programma condiviso con tutte le forze di maggioranza. Sarà un percorso da fare insieme nei prossimi quattro anni. Nel frattempo, invitiamo tutti i cittadini a partecipare agli incontri che inizieranno da 11 novembre.
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Commenti
A proposito di lavori pubblici e incontri di quartiere. Per quello organizzato come Regina Pacis mi auguro che il tempo sia clemente. Dovesse piovere come in questi giorni è consigliato l’uso almeno di una tavola da windsurf. Via Roma angolo via Biffi e oltre si trasformano in una larga vasca per pesci rossi e arborelle. Situazione evidente e nota già con la giunta verde. Assenza di interventi allora come adesso. Non è l’unica “dimenticanza” di chi dovrebbe occuparsene. Servirà ribadirlo a voce nell’incontro ? Forse ha ragione Crozza/Briatore. È solo tutto un bla bla bla…Non sempre la buona volontà si accompagna alla competenza. Ciò a cui stiamo assistendo da un anno, spiace dirlo, ne sembra una conferma. Di epocale per ora c’è soltanto la delusione.
Alla metà degli Anni ’70 nacquero a Saronno i comitati di quartiere. Erano organi con un regolamento preciso e nel quale venivano eletti dei rappresentanti. Dei piccoli consigli comunali locali, entro i quali i cittadini si confrontavano tra loro e con l’amministrazione. L’esperienza durò quel che durò, anche per problemi di protocollo, e si lasciò perdere.
Nessuno, da allora, ha proposto in città un percorso del genere, guidato dall’amministrazione. Al netto della voglia di strillare qualcosa online, la differenza è questa: incontri in tutti i quartieri, ogni anno. Il che non significa che – ovviamente… – in questi quarant’anni nessuno abbia incontrato i cittadini.
Poi potete strillare quello che vi pare, ma c’è differenza tra quello che è stato fatto con il Forum Isotta (esperienza che finì nel nulla, peraltro) o dagli incontri occasionali fatti da altre amministrazioni.
Chi vuole venga. E chi non vuole vada pure avanti a lamentarsi, la città andrà avanti anche senza di lui molto serenamente.
“Tutte le amministrazioni muoiono se non restano in contatto con la città che rappresentano. “ Purtroppo non vi state impegnando troppo per non finire malamente.
Sparatele ancora più grosse già che ci siete
Visti i successi nel pulire le strade, spalare la neve e organizzare le gare di bici c’è da attendersi una rivoluzione epocale
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Sulla spalatura però c’è stato un problema per cui l’amministrazione non aveva colpe e inoltre, a prescindere dal colore di qualsiasi amministrazione, se nevica non si potrà mai pretendere di avere tutte le strade pulite, suvvia.
Cominciaste a rispondere alle segnalazioni ed a renderle esecutive: inutile fare grandi appelli alla partecipazione se il tempo e la pazienza che il cittadino impiega per inoltrare reclami non vengono neppure presi in considerazione (non credo che anche una banale e-mail sia immeritevole di attenzione, specie se costruttiva e non occorre una nuova app per fare la differenza).
Infine, oltre che uscire per incontrare i cittadini, attrezzatevi per andare in loco a verificare lo stato di consegna dei lavori pubblici appaltati alle ditte incaricate, in conformità alle specifiche.
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Devi segnialare sull’epp se no non vale!1!!
Fai la tua segnialazzione!!!!111!!11-
Segnalato anche sull’app, ovviamente: risultato, zero. A dimostrazione che non è il solo strumento a fare la differenza, ma la buona volontà.
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Vuoi dire che la tua segnalazione è una di quelle (non proprio poche) che non hanno mai ricevuto risposta?
Ma allora perché si bullano di questa applicazione?
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Le esagerazioni di chi non ha memoria: poco più di vent’anni fa con il Progetto Isotta la Giunta Tettamanzi coinvolse la città per mesi. Questi, dopo che hanno governato la città 5 anni nella giunta Porro e 13 mesi nella Giunta Airoldi, parlano di – passaggio epocale – ma non dicono ancora cosa hanno veramente intenzione d fare. Quello che sappiamo fino ad oggi, è che non c’è stata nessuna voglia di attivare la partecipazione dei cittadini , staremo a vedere.
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Jack, ma il forum Isotta riguardava tutti i quartieri? La risposta te la dai anche da solo, direi.
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Comitati di quartiere, partecipare, essere proattivi, risolvere insieme i problemi di Saronno, persino Incontrare il sindaco?
Ma se non vi fate carico delle segnalazioni, non intervenite sul commercio, la viabilità è lettera morta, per non parlare della sicurezza, parola a voi sconosciuta sotto ogni aspetto.
Con queste premesse, Incontrare il sindaco, per farci cosa non è dato a sapersi e sarà davvero una cosa impossibile visto che a Saronno il sindaco non esiste.