Ambiente Saronno: “Segnalateci gli alberi che non ci sono più”
SARONNO – “Per Ambiente Saronno Odv novembre è da sempre il mese dedicato alla “Festa dell’albero” ed anche quest’anno abbiamo in mente alcune attività”. Inizia così la nota che accompagna la prima iniziativa del gruppo che coinvolge in prima persona i saronnesi.
“Purtroppo però ci rendiamo conto che il verde sparisce sempre più dalla nostra città e per questo abbiamo pensato all’iniziativa chiamata “L’albero che non c’è più” volta a raccogliere le segnalazioni dei cittadini sugli alberi abbattuti, per varie ragioni e cause, negli ultimi anni nel nostro territorio urbano”.
L’iniziativa nasce dalla volontà di Ambiente Saronno “di sensibilizzare la cittadinanza ad osservare il tessuto urbano con maggiore attenzione cogliendo l’importanza della presenza di alberi all’interno della città”. C’è anche un obiettivo concreto “avere un’idea più ampia di quanti alberi siano stati tolti dalla nostra città, negli ultimi anni, senza essere stati sostituiti”
Tutti possono partecipare: grandi, piccoli e classi scolastiche: verranno prese in considerazione solo le segnalazioni sul territorio Saronnese pubblico e relative all’area urbana (No Parco del Lura). Sarà sufficiente inviare le foto con la localizzazione dell’albero (coordinate o via e numero civico o descrizione del luogo) all’indirizzo email indicato in locandina indicando il nome e l’età.
I risultati verranno rielaborati e successivamente condivisi con la cittadinanza e resi disponibili all’amministrazione comunale. Sono previsti premi per i partecipanti che effettueranno il maggior numero di segnalazioni che andranno inviate dal primo al 30 novembre alla mail alberi@ambientesaronno.it
(foto: un’iniziativa di sensibilizzazione contro gli alberi tagliati)
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Commenti
Evitando inutili polemiche non c’è peggior cieco di chi non vuol vedere gli alberi tagliati, se ne contano a decine solo nell’ultimo anno ed il bilancio é purtroppo molto negativo; é forse per questo che si ha paura di fare il catasto e il bilancio arboreo? per caso qualche vuole arrivare “primo” tra le città più inquinate?
Uboldo:
Quattro anni fa tagliati senza motivo quattro tigli sessantenari lungo il vialetto per il cimitero e mai rimpiazzati.
Da dieci anni morti per incuria diciotto giovani alberi lungo la pista ciclabile per Gerenzano e MAI sostituiti.
Tre mesi fa tagliato l’unico albero del parcheggio pubblico di via Dell’Acqua e sostituito con cespuglietti.
Ambiente Saronno dovrebbe diventare Ambiente Saronnese e segnalare ogni anno il peggio e il meglio della zona in fatto di alberizzazione e verde. Uboldo sarebbe sempre sul podio nero.
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Buonasera, come circolo locale ci chiamiamo Ambiente Saronno ma non abbiamo limiti per promuovere azioni e attività di volontariato anche nei comuni limitrofi. Mi contatti a circolo@ambientesaronno.it
Grazie. Saluti
Scusate, ma per dimostrare che un albero non c’è più occorre avere l’evidenza che in un momento del passato esisteva davvero. Come si fa?
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Da una vecchia foto o dal ceppo se rimasto.
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Lo sapevate che 8000 anni fa l’ Europa era un immenso bosco?
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Buonasera Anonimo, grazie per la richiesta di chiarimento. I casi tipici sono due: nel caso sia presente la ceppaia va bene la foto attuale e la localizzazione con coordinate o descrizione del luogo; nel caso non sia più presente la ceppaia se disponibile una foto del passato quando l’albero era presente.
Iniziativa di sensibilizzazione certamente encomiabile. Alberi nel mio quartiere ne ho visti sparire molti è quasi sempre per stupidità…e senza alcun problema o segnalazione ed anche senza che venissero rimpiazzati. Tranne uno molto grosso che, capitozzato a morte, ma segnalato da qualcuno, sta ancora lì a monito pubblico. A distanza di tempo rimangono quei tristi ricordi , ma non delle foto a testimonianza. Speriamo in un futuro piu sensibile e migliore
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Grazie Giorgio per il riscontro positivo. Ci contatti pure agli indirizzi dell’associazione se vuole contribuire. Saluti
La precedente Giunta ha completamento disatteso la legge dello Stato 10/2013 non avendo prodotto il bilancio arboreo a fine mandato e non avendo avviato il catasto degli alberi; in compenso hanno piantato nuovi ed prossimamente inutili, anche dal punto economico, supermercati. Ci attendiamo un deciso cambio di prospettiva da parte della nuova Amministrazione.