Trasparenza, Azione: “Sindaco e Giunta facciano chiarezza sulle ultime reticenze e argomentazioni balbettanti”

SARONNO – “Abbiamo sempre contestato alla scorsa amministrazione, la Giunta Fagioli, una scarsa attenzione alla comunicazione. E con noi lo hanno fatto anche tutte le liste che oggi governano la città. Ci spingiamo a dire che sia forse l’unica cosa che unisca l’attuale maggioranza: i passati e presenti riferimenti alla trasparenza, alla partecipazione e alla condivisione”.
Inizia così la dura presa di posizione di Azione Saronno dal titolo “La fatica della trasparenza” che prosegue: “Se da alcuni punti di vista è stata innegabile la maggiore propensione alla comunicazione da parte della giunta attuale, da altri invece riscontriamo con stupore gli stessi maldestri “incidenti” che tanto li facevano indignare: commissioni secretate, processi decisionali opaci, argomentazioni balbettanti e contraddittorie, litigi malcelati e reticenze”
Gli attivisti del movimento fondato da Calenda entrano nel concreto: “La gestione dell’edizione 2021 della Ciocchina e la scelta dell’Amministrazione di non dar luogo alla cerimonia di consegna delle benemerenze civiche rappresentano solo un altro esempio in tal senso. Ufficialmente la spiegazione sarebbe da ascriversi a precauzioni sanitarie, ma abbiamo visto gli stessi membri della giunta partecipare a eventi e celebrazioni di ogni natura, affollamento e durata“.
A queste considerazioni l’appello: “Chiediamo allora al Sindaco e alla Giunta di fare chiarezza. Che si tratti di sicurezza, di servizi, di centri tamponi, di misure sanitarie, di urbanistica o di riqualificazione, chiediamo: hanno forse esagerato con le promesse di trasparenza? Quel livello di condivisione annunciato e promesso era forse fuori dalle reali possibilità di un’amministrazione? Ci si è lasciati prendere la mano per paura di scontentare qualcuno? Se invece si vuole insistere con questa politica della trasparenza, allora invitiamo a una maggiore coerenza, con spiegazioni tempestive ed esaustive e risposte alle richieste di chiarimento”.
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Commenti
Che brutta cosa la politica in Italia e vedo che non si vuole cambiare registro e tornare ad avere una maggiore serietà.
Inseguire una scia tracciata da affermazione qualunquiste fa pensare che chi si propone come il nuovo della politica locale abbia solo l’urgenza di apparire, non avendo rappresentanza nella sede Istituzionale.
Per dirlo pure Azione, allora è vero quello che anche altri scrivono nei commenti: Saronno non ha un sindaco.
Mi associo anch’io.
Già finita la tregua tra le liste ?