Tu@: “Saronno bike week un faro per rendere la nostra città più pedalabile”

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Tu@Saronno in merito alla Saronno bike week.
“Settimana scorsa è stata annunciata nel corso di una conferenza stampa tenuta dal sindaco Augusto Airoldi e dagli assessori Franco Casali (Mobilità e Ambiente) e Gabriele Musarò (Sport) la Saronno Bike Week, un “contenitore” di eventi che ha come obiettivo quello di porre l’attenzione sul tema della bicicletta, inquadrandolo sotto diversi punti di vista: culturale, storico, sportivo, ambientale, di mobilità, di aggregazione, sociale.
L’uso della bicicletta in città, come sa benissimo chi segue T@S fin dalle origini, è da sempre uno dei temi che sosteniamo, per cui il fatto che l’Amministrazione di cui facciamo parte abbia voluto realizzare un progetto così articolato è senz’altro per noi una buonissima notizia.
La bicicletta – il più “democratico” tra i veicoli, visto i costi bassissimi di acquisto e manutenzione, se paragonati a quelli di un veicolo a motore – è infatti davvero in grado di cambiare in meglio il volto e la vita delle nostre città. Lo può capire benissimo chi ha fatto esperienze all’estero, visitando o vivendo in città come Amsterdam, Copenhagen, Berlino – storicamente impegnate su questo tema – oppure Londra, Parigi, Barcellona, i cui sindaci in tempi più recenti hanno pianificato interventi urbanistici di lunghissimo periodo (il “Mayor Plan” di Londra traguarda un orizzonte di 25 anni) in grado di trasformare in ciclabile la mobilità di metropoli di livello mondiale da milioni di abitanti.
Sono scelte che vanno in direzione di un miglioramento effettivo della qualità della vita. In bici non si inquina, si fa attività fisica, si libera la città dal traffico e dal problema dei parcheggi, si aiuta il commercio di vicinato. Sono effetti ormai consolidati a riguardo dell’uso della bici in città, come sa benissimo chi si occupa di questo tema. Per questo anche a Saronno vale la pena di promuovere – sia dal punto di vista infrastrutturale che culturale – un maggiore uso della bicicletta.
T@S fa oggi quindi parte di una coalizione che crede fortemente in un miglioramento dell’ambiente, della socialità, del commercio attraverso una mobilità diversa. Dodici anni fa, quando siamo nati, la sensibilità su questo tema era molto diversa, quasi inesistente. Oggi invece, a Saronno, sono sempre di più le persone che in bicicletta ci vogliono andare o vogliono farci andare i propri figli.
Ecco che allora la bici diventa oggi protagonista di tanti eventi già questa domenica 10 ottobre, con la mostra “Le bici di una volta” in villa Gianetti a cura del Registro Storico Cicli, con la gimkana per ragazzi organizzata dallo storico GS Pedale Saronnese davanti alla villa stessa, con i laboratori di Fiab al Mils. Ma tante altre sono le attività che verranno promosse in settimana e fino al prossimo weekend: potete trovare tutte le informazioni nel programma ufficiale. Un grande grazie a tutti coloro che si sono spesi per l’organizzazione di tutti questi appuntamenti, dagli uffici, alle associazioni, agli sponsor.
È un faro acceso sul tema della bici la Saronno Bike Week. Un faro che serve per dire che il tema è importante, anzi vitale. A noi l’onere di fare il possibile per rendere la nostra città più facile da pedalare, negli anni di amministrazione che abbiamo davanti. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare ai tanti eventi della SBW per immaginare insieme una Saronno più vivibile e più ciclabile!
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Commenti
Le bici vanno bene se ben gestite, ma a Saronno stanno diventando un pericolo. Sfrecciano ovunque incuranti di qualsiasi regola, fregandosene completamente del codice della strada che invece dovrebbero rispettare. Le trovi che vanno sui marciapiedi, sfrecciano per la zona pedonale incuranti dei pedoni ,se esci da un negozio e non fai attenzione ti investono ( vedi via San Cristoforo ), non si fermano ai semafori, attraversano sulle strisce pedonali pretendendo la precedenza ( che invece non hanno !). Per cui la bici si, ma non nelle zone pedonali dove bisognerebbe fare come ormai stanno facendo molti comuni obbligando a portare le biciclette a mano nelle zone pedonali.
L’ultima frase è perfetta: per “immaginare” una Saronno più vivibile.
Tanto appena appoggi la bici te la ciulano ?
Saronno così ciclabile che prossimamente in via Miola tra rotonde e traffico le bici salteranno sui marciapiedi
Beeeeeeello!
Fagioli aveva la Tre Valli, gara mondiale.
Airoldi, votato per cambiare rispetto a Fagioli ma che in realtà lo copia (pure male), porta ste cose.
Beeeeeeello!
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E infatti arrivano ben 2 campioni olimpici … le dispiace vero ? Rosichi, rosichi.
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E infatti la lega si lagna “ma noi avevamo i campioni” e subito Airoldi cerca qualcosa per dire “anche noi abbiamo i campioni”.
Beeeeello!E dire che sarebbe bastato porsi una domanda: davvero a Saronno serve una gara ciclistica?
Se la risposta è sì non c’è dubbio che tra le due la migliore è la Tre Valli.
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Come al solito.. Sempre cose inutili… Ormai il trend e’ questo.
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Alla faccia delle cose inutili, rendere una città più pedalabile, sicura renderla più sicura per tutti, anche per chi usa le auto, ma si sa bisogna sempre andare contro a prescindere.
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MA DOVE LA VEDETE LA SICUREZZA !!!! solo Airoldi & C. la vedono. Poveri noi.
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Continuate così che I risultati si vedono… Anzi si sono già visti lo scorso 5 ottobre
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Ma per cortesia la smetta di essere cosi poco obiettivo… Ma sicura di cosa? Piste ciclabili sicure? Ma lei esce di casa qualche volta ?
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Voi che volete un mondo immaginario di mobilità solo fatta con la bicicletta lavorate sottocasa, non pensate alle persone che magari lavorano a diversi chilometri di distanza non raggiungibile da mezzi pubblici? Riflette prima di parlare.
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Mi scusi ma rifletta lei, ognuno ha le sue esigenze. Facilitare la mobilità ciclistica mica significa PEGGIORARE quella delle auto, anzi è proprio il contrario, sinceramente non capisco davvero chi si oppone a questa cosa, come se perdesse qualcosa, come se andasse contro… mi scusi ma in che modo avere una ciclabile danneggia l’uso dell’auto? Meglio avere bambini e biciclette normali su un percorso separato che in mezzo al traffico. Resto davvero basito nel constatare tutto questo. Direi che qualcun altro dovrebbe riflettere prima di parlare o commentare. L’uso della bicicletta è ottimo per sostituire l’auto ovviamente nei piccoli percorsi, a livello urbano, ma per alcuni anche per andare oltre, poi ovviamente nessuno costringe nessuno è ovvio che per molti resta solo la possibilità di usare l’auto, ma anche qui se ci fossero migliori servizi pubblici tanti pendolari che oggi fanno il solito percorso A -> B e B-A bloccati nel traffico magari apprezzerebbero avere un’alternativa come un bus, ma guardi che sui servizi pubblici siamo lontani anni miglia nell’investire, qualcuno preferisce fare solo strade e autostrade (dove si guadagna di più ovviamente).
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Egregio Turk mi creda è inutile cercare di far ragionare chi non ne ha la volontà (e forse anche le capacità). Il tema dell’ambiente dovrebbe essere trasversale per la sua importanza capitale. Qualcuno invece continua a volersi ostinare a volerlo osteggiare poiché lo considera tema di sinistra
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Rifletta sulle cose che ha scritto.. Poi le rilegga ed infine .. Faccia calare il silenzio. Ringraziamo
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