L’abbraccio dei fedeli in prepositurale: ora don Claudio è ufficialmente prevosto di Saronno

SARONNO – Dopo l’intenso pomeriggio con le molte tappe in città, dal Santuario all’ospedale, dalla chiesa di San Francesco al cimitero maggiore, dalle 18 la messa solenne alla chiesa prepositurale di San Pietro e Paolo di piazza Libertà, che ha segnato l‘ufficiale ingresso di monsignor Claudio Galimberti come nuovo prevosto di Saronno. Tante gante in piazza per salutarlo ed anche i posti in chiesa sono andati esauriti, è stato predisposto anche un megaschermo nella chiesa di San Francesco.
Il vescovo Luca Raimondi si è soffermato su questo momento “di gioia e solennità”; ed è stato letto il decreto di nomina firmato dall’arcivescovo, Mario Delpini.
“Saluti a tutti i sacerdoti ed al diacono Massimo Talarini che mi hanno introdotto nella nostra bella comunità pastorale ed aiutato a fare i primi passi – ha detto don Claudio – ed un saluto alle autorità e ai sindaci di Saronno, Garbagnate Milanese e Cassano Magnago, ed alla comunita di Meda dove sono nato e cresciuto, ed a tutti i saronnesi”. Il prevosto ha parlatro delle “porte della chiesa aperte per accogliere un popolo in festa. Per me un momento di grande gioia e di grande responsabilità, di un inizio preparato da una semina preziosa predisposto dal mio predecessore monsignor Armando Cattaneo. C’è un percorso e tante iniziative da continuare e riossigenare e la responsabilità di fare di queste molte realtà una unica grande famiglia, accogliente ed attraente perchè la chiesa resti riferimento per i fedeli ma anche per di chi è lontano dalla fede o non crede più”.
Don Claudio si è soffermato sul mondo dei giovani – “le nuove generazioni sono speranza, vitalità, promessa, e cercano dal mondo degli adulti quel lascito spirituale che dia spessore alla loro vita” – e su quello del volontariato, “che ne cresca il numero in tutte le parrocchie”.
Al termine della celebrazioni, alle 19, la consegna dei doni al nuovo prevosto, dalla comunità pastorale libri sulle chiese cittadine, ma anche due acquarelli dipinti da un pittore saronnese. Da parte del sindaco saronnese Augusto Airoldi a nome della comunità locale, una stampa della Madonna della Beata vergine dei miracoli.
“Ingresso nuovo prevosto di Saronno fatto invidia a ingresso molti vescovi” ha rimarcato in conclusione il vescovo Raimondi ringraziando anche “il locale pastore valdese ed i rappresentanti della comunità islamica perr la loro presenza”.
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02102021
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Commenti
Pubblica manifestazione = Airoldi sindaco presente.
Pubblica manifestazione = Gilli presente (con fascia a norma di legge)
Pubblica manifestazione = Polizia Locale presente.
E … mentre in stazione lo spaccio alla luce del sole continua anche se la pubblica manifestazione è in corso.
Airoldi = il sindaco non esiste.
Gilli = presidente assente (anche il suo ologramma non pervenuto)
Polizia Locale = assente giustificata da Airoldi (perché impegnata con tutte le forze disponibili, agenti, auro e moto, in pubblica manifestazione).
Comunque felicitazioni al nuovo prevosto anche da parte nostra con l’auspicio di una sua particolare “prece” per Saronno.