Fatturazione Elettronica: il nuovo volto del business nostrano

Fino a qualche anno fa il business italiano era caratterizzato da una mole davvero intensa di documenti in formato cartaceo. I documenti in cartaceo non possono essere considerati qualcosa di positivo. Comportano uno spreco di carta intenso. Di conseguenza comportano anche disboscamento. Non solo, stampanti, toner, inchiostri possono essere altamente inquinanti. Risultano anche difficili da smaltire. I documenti in cartaceo non sono positivi anche perché occupano spazio e prendono polvere. Possono rovinarsi con il passare del tempo. Possono essere persi con estrema semplicità.
Il business nostrano si caratterizzava a causa di questi documenti come qualcosa di obsoleto. Come qualcosa di polveroso a sua volta. Importante poi ricordare un altro triste aspetto del nostro paese. L’evasione fiscale. Certo, non siamo l’unico paese a soffrire di questa piaga. Stando ai numeri raccolti dall’Unione Europea, siamo però il primo paese in classifica. Per fortuna è arrivata la fatturazione elettronica. Con il passare del tempo sono arrivati anche piattaforme innovative con servizi ad hoc, come fatturapro.click.
La fatturazione elettronica, di cosa si tratta
Quando parliamo di fattura elettronica facciamo riferimento ad un documento commerciale. Si tratta di un documento elettronico, digitale. Non deve essere stampato. Nasce in formato XML e in tale formato deve essere conservato. La fatturazione elettronica è il processo di emissione ed invio di queste fatture in formato digitale. Dopo l’emissione, una fattura elettronica deve essere inviata al Sistema di Interscambio.
Questo sistema ha visto la luce nel 2017 e può essere comparato ad un postino o ad un centro smistamento. Il sistema controlla che le fatture siano redatte nel modo corretto. Controlla cioè che tutti i dati obbligatori siano stati inseriti e che siano validi. Se tutto è in ordine, invia la fattura al destinatario. Invia la fattura anche all’Agenzia delle Entrate. Se qualcosa invece non torna, la fattura viene rimandata al mittente con un Codice Errore di riferimento. Fa parte del processo di fatturazione elettronica anche la conservazione delle fatture in formato digitale. Le fatture devono essere conservate in formato XML per almeno 10 anni.
Da quando sono disponibili le piattaforme apposite, ecco che è possibile semplificare la fatturazione. La maggior parte dei processi che scendono in gioco possono infatti essere automatizzati. Non solo, queste piattaforme effettuano una serie di controlli prima di emettere la fattura. È possibile così minimizzare ogni errore umano. Si evitano quindi inutili perdite di tempo. Ma queste piattaforme costano un’esagerazione? No, assolutamente no. Nella maggior parte dei casi infatti si tratta di prezzi che sono inferiori ai 10 euro al mese. Possono essere presenti abbonamenti Premium un pochino più costosi. Si tratta però di un prezzo pensato per le aziende e le partite iva in assoluto di più grandi dimensioni.
Fatturazione elettronica, ecco come ha dato un nuovo positivo volto al business italiano
Dalle considerazioni che abbiamo appena avuto modo di fare, risulta ovvio che la fatturazione elettronica è semplice e veloce. Finalmente quindi il business italiano assume un volto moderno, al passo con i tempi che corrono. Assume un volto che sa stare dietro alle esigenze del mercato. La fatturazione elettronica permette l’eliminazione di ogni documento in formato cartaceo. Niente più sprechi o inquinamento. Niente più archivi fisici che possono risultare ingombranti e di difficile consultazione.
Dato che le fatture vengono inviate all’Agenzia delle Entrate, ecco che i rapporti tra questo ente e le partite IVA risultano più trasparenti. L’Agenzia delle Entrate può effettuare in modo diretto i suoi controlli. Si ha quindi modo di combattere l’evasione fiscale. Gli italiani sono sempre stati visti come degli evasori. Un po’ come se evadere le tasse fosse nel nostro DNA. I dati non smentivano questo clichè. Finalmente però abbiamo la possibilità di uscire da questo clichè una volta per tutte. Sì, perché da quando la fatturazione elettronica è stata introdotta l’evasione è effettivamente diminuita.
Per il momento non è stato possibile cancellare questo fenomeno negativo, ma la situazione si sta risanando. Le casse statali stanno tornando a riempirsi. Gli effetti positivi di questa condizione sono molti. Prima di tutto i contribuenti non devono pagare più del dovuto. Se tutti pagano le tasse, le tasse risultano minori per tutti. In secondo luogo si hanno più soldi per tutto ciò che riguarda il settore pubblico. Pensiamo a sanità, istruzione, trasporti, ma anche sostegno alle famiglie e alle persone in difficoltà.
Fino a qualche anno fa il business italiano era caratterizzato da una mole davvero intensa di documenti in formato cartaceo. I documenti in cartaceo non possono essere considerati qualcosa di positivo. Comportano uno spreco di carta intenso. Di conseguenza comportano anche disboscamento. Non solo, stampanti, toner, inchiostri possono essere altamente inquinanti. Risultano anche difficili da smaltire. I documenti in cartaceo non sono positivi anche perché occupano spazio e prendono polvere. Possono rovinarsi con il passare del tempo. Possono essere persi con estrema semplicità.
Il business nostrano si caratterizzava a causa di questi documenti come qualcosa di obsoleto. Come qualcosa di polveroso a sua volta. Importante poi ricordare un altro triste aspetto del nostro paese. L’evasione fiscale. Certo, non siamo l’unico paese a soffrire di questa piaga. Stando ai numeri raccolti dall’Unione Europea, siamo però il primo paese in classifica. Per fortuna è arrivata la fatturazione elettronica. Con il passare del tempo sono arrivati anche piattaforme innovative con servizi ad hoc, come fatturapro.click.
La fatturazione elettronica, di cosa si tratta
Quando parliamo di fattura elettronica facciamo riferimento ad un documento commerciale. Si tratta di un documento elettronico, digitale. Non deve essere stampato. Nasce in formato XML e in tale formato deve essere conservato. La fatturazione elettronica è il processo di emissione ed invio di queste fatture in formato digitale. Dopo l’emissione, una fattura elettronica deve essere inviata al Sistema di Interscambio.
Questo sistema ha visto la luce nel 2017 e può essere comparato ad un postino o ad un centro smistamento. Il sistema controlla che le fatture siano redatte nel modo corretto. Controlla cioè che tutti i dati obbligatori siano stati inseriti e che siano validi. Se tutto è in ordine, invia la fattura al destinatario. Invia la fattura anche all’Agenzia delle Entrate. Se qualcosa invece non torna, la fattura viene rimandata al mittente con un Codice Errore di riferimento. Fa parte del processo di fatturazione elettronica anche la conservazione delle fatture in formato digitale. Le fatture devono essere conservate in formato XML per almeno 10 anni.
Da quando sono disponibili le piattaforme apposite, ecco che è possibile semplificare la fatturazione. La maggior parte dei processi che scendono in gioco possono infatti essere automatizzati. Non solo, queste piattaforme effettuano una serie di controlli prima di emettere la fattura. È possibile così minimizzare ogni errore umano. Si evitano quindi inutili perdite di tempo. Ma queste piattaforme costano un’esagerazione? No, assolutamente no. Nella maggior parte dei casi infatti si tratta di prezzi che sono inferiori ai 10 euro al mese. Possono essere presenti abbonamenti Premium un pochino più costosi. Si tratta però di un prezzo pensato per le aziende e le partite iva in assoluto di più grandi dimensioni.
Fatturazione elettronica, ecco come ha dato un nuovo positivo volto al business italiano
Dalle considerazioni che abbiamo appena avuto modo di fare, risulta ovvio che la fatturazione elettronica è semplice e veloce. Finalmente quindi il business italiano assume un volto moderno, al passo con i tempi che corrono. Assume un volto che sa stare dietro alle esigenze del mercato. La fatturazione elettronica permette l’eliminazione di ogni documento in formato cartaceo. Niente più sprechi o inquinamento. Niente più archivi fisici che possono risultare ingombranti e di difficile consultazione.
Dato che le fatture vengono inviate all’Agenzia delle Entrate, ecco che i rapporti tra questo ente e le partite IVA risultano più trasparenti. L’Agenzia delle Entrate può effettuare in modo diretto i suoi controlli. Si ha quindi modo di combattere l’evasione fiscale. Gli italiani sono sempre stati visti come degli evasori. Un po’ come se evadere le tasse fosse nel nostro DNA. I dati non smentivano questo clichè. Finalmente però abbiamo la possibilità di uscire da questo clichè una volta per tutte. Sì, perché da quando la fatturazione elettronica è stata introdotta l’evasione è effettivamente diminuita.
Per il momento non è stato possibile cancellare questo fenomeno negativo, ma la situazione si sta risanando. Le casse statali stanno tornando a riempirsi. Gli effetti positivi di questa condizione sono molti. Prima di tutto i contribuenti non devono pagare più del dovuto. Se tutti pagano le tasse, le tasse risultano minori per tutti. In secondo luogo si hanno più soldi per tutto ciò che riguarda il settore pubblico. Pensiamo a sanità, istruzione, trasporti, ma anche sostegno alle famiglie e alle persone in difficoltà.