Dimissioni Mazzoldi, il punto della situazione: i nomi, le criticità e il piano B per il nuovo assessore

SARONNO – Una settimana fa l’assessore Giulia Mazzoldi ha lasciato le proprie deleghe a Bilancio, Partecipate e Commercio (“il borsellino dell’Amministrazione” come ha detto il sindaco Augusto Airoldi) e il countdown per la sua sostituzione sta ormai scadendo visto che, sabato, proprio il primo cittadino ha parlato di una nomina entro 3/5 giorni.
IDENTIKIT
A spiegare le caratteristiche del nuovo assessore è stato il primo cittadino Augusto Airoldi: “Una bella persona con la stessa professionalità di Giulia Mazzoldi – ha rimarcato – e naturalmente che rispetti i requisiti della mia Giunta ossia che abbia almeno mezza giornata al dì da dedicare all’Amministrazione (e anche di più all’inizio), che sappia fare squadra e che abbia le competenze tecniche necessarie per un settore tanto cruciale”.
Il nuovo assessore sarà espressione del Pd: l’ha detto sempre il sindaco Airoldi che rimarcato come “aspetti i nomi dal Partito democratico per arrivare alla nomina”. Del resto in Giunta il primo partito della coalizione ha al momento solo un assessore (Ilaria Pagani ai Servizi Sociali) e sicuramente l’arrivo di un tecnico (magari da fuori) renderebbe ancora più complessa la situazione del partito già spesso in difficoltà in una maggioranza sempre più a dimensione civica.Da tenere in considerazione i desiderata della maggioranza da quelli della civica Con Saronno che ha chiesto che la Giunta resti invariata senza modifiche sulle deleghe a quelle di Obiettivo Saronno che chiede una forte attenzione per il Commercio con una delega ad hoc o comunque con un’assessore in grado di dare la giusta attenzione e il necessario rilancio al settore.
I CANDIDATI
In pole position Domenico D’Amato (detto Mimmo), candidato con la civica Lista Airoldi, già in prima linea dell’Amministrazione Airoldi sul fronte della gestione del personale come consulente del primo cittadino. Tra i nomi anche quello di Nicola Gilardoni ex consigliere comunale del Pd che all’inizio dell’ultima campagna elettorale si è defilato ma che ha le competenze sia in tema di Bilancio sia di Commercio per entrare in corsa con un bilancio previsionale da stendere in pochi mesi e la ripartenza del commercio da sostenere anche con la programmazione del Natale. Accantonata, almeno per il momento, l’ipotesi Tino Volpi ex presidetne di Saronno Servizi nell’Amministrazione Porro.
IL PIANO B
Nelle ultime ore si parla molto di una soluzione alternativa: con una nomina di Mimmo D’Amato, attualmente in pensione ma reduce dall’attività professionale nel Comune di Milano e in città metropolitana, con deleghe a Bilancio e Personale e il sindaco Augusto Airoldi che tiene per sè la delega al Commercio.
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Commenti
una giunta sempre più vecchia
Il vecchio che avanza. Complimenti
Gialardoni persona capace e competente sarebbe giusta per l’incarico tutto dipende dalla sua disponibilità, sicuramente è un valore aggiunto e farebbe bene anche a questa amministrazione, avanti senza indugi