Visto da Varese: Laghi superstar della vacanza estiva tra le Prealpi

di EZIO MOTTERLE
Difficile al momento valutare l’entità del fenomeno, ma l’estate 2021 sarà ricordata nel Varesotto per la riscoperta dei laghi come grande attrazione turistica, rilanciata in tempi di pandemia anche dalla voglia di mete a chilometro zero. Il freno agli spostamenti più impegnativi ha fatto dei tanti specchi d’acqua, sono oltre una decina, presenti sul territorio, una sorta di provvidenziale “mare nostrum” della provincia che associa da sempre la sua immagine al suggestivo paesaggio lacustre. In testa le aree più dotate di strutture ricettive, storico luogo di vacanza anche per tanti turisti stranieri, dai tedeschi agli svizzeri, dagli inglesi agli olandesi: le prime indicazioni segnalano comunque una netta ripresa un po’ ovunque. Ma al di là del bilancio legato al turismo consolidato negli anni, fatto di arrivi e presenze puntualmente registrate dalla statistica, resta il flusso assai meno certificabile prodotto a livello locale dalle gite di giornata, scelte da molti per cercar di evitare incombenze e restrizioni varie, alla ricerca insomma di una piena libertà di movimento viceversa limitata dalle pur residue regole anti-covid. Boom di gite mordi e fuggi, dunque, con un positivo effetto che va oltre l’entità direttamente censibile sugli esercizi commerciali, sui mercati, sui trasporti. Sempre accanto a un ottimo andamento del turismo più classico, caratterizzato da un aumento dei giorni medi di presenza, con un bilancio finale che si annuncia decisamente brillante, dati anche i tempi. Dall’attività balneare alle escursioni ciclopedonali, dalle occasioni culturali a quelle sportive, dai viaggi in auto a quelli in barca, battello o traghetto, tante occasioni hanno concorso a non far rimpiangere destinazioni più “proibite”, richiamando anche la possibilità di un ritorno in tempi brevi nella “land of tourism”, il Varesotto appunto, coi suoi tre colori simbolo, giallo, verde e azzurro. Dai primi conti, proprio le località sui laghi mostrano risultati migliori tra arrivi e presenze, recuperando quote di turisti italiani e in particolare lombardi, ferme restando le quote degli ospiti stranieri. Il bilancio finale si vedrà, di certo per molti aspetti la stagione annuncia consuntivi da record, considerata anche la situazione particolare. Calendario alla mano l’estate non è ancora finita, le temperature gradevoli non hanno ancora spento la voglia di spiagge, l’aria che tira consiglia di cercare quelle più vicine a casa. Laghi dunque ancora superstar di una vacanza tra le Prealpi. Meta sempre più “in” per turisti vicini e lontani.