Musarò e Casali presentano “Criterium di Saronno”: “L’evento sportivo di rilevanza nazionale in programma ad ottobre”
SARONNO – E’ in programma per sabato 16 ottobre la “Criterium di Saronno 2021”, la gara ciclistica nazionale che si correrà su strada nella nostra città, grazie ad un accordo tra l’Amministrazione comunale e la società organizzatrice.
La Giunta Airoldi ha infatti approvato nei giorni scorsi la delibera attraverso cui si andrà a siglare il protocollo d’intesa che porterà a Saronno a metà ottobre ciclisti di varie categorie (la maschile e la femminile “a scatto fisso”, oltre alle maschili “u23” ed “elite”).
“Questo importante evento – commenta l’assessore allo Sport, Gabriele Musarò – si inserisce perfettamente nel piano di promozione di eventi sportivi di rilievo nazionale che la nostra Amministrazione vuole attuare. L’organizzazione di manifestazioni che evidenzino il ruolo strategico della città di Saronno all’interno del proprio territorio e della Provincia di Varese e che rendano onore alla vocazione sportiva della città, confermata dal grande numero di associazioni sportive e di atleti che possiamo contare”.
Le gare previste si svolgono su un circuito cittadino che verrà ripetuto più volte dai corridori: questo permetterà alla cittadinanza di assistervi in diversi punti del territorio comunale. “La Criterium sarà la punta di diamante della Saronno Bike Week – spiega l’assessore alla Mobilità Franco Casali – ovvero la settimana dedicata alla bicicletta e alla mobilità sostenibile, a conferma che la nostra città vuole sempre più affermarsi nell’ambito della sostenibilità ambientale”.
(foto: https://www.federciclismo.it)
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Commenti
Anonimo ha detto: Tutti i giorni leggendo i vari commenti ,è come essere all’asilo Mariuccia .Fate pena.
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Anonimo bagolare ha detto: Criterium di cross …con il traguardo in via Roma? Non sarebbe meglio finire i cantieri e scartavetrare le strade che hanno buche e dossi improvvisati seminati un po’ ovunque? Sbaglio???
Rispondi Anonimo ha detto: Bravi, cercherò sicuramente di essere presente.
Si tratta chiaramente di un ramo di nicchia del ciclismo che non ha spazio mediatico rilevante ma che dà vita a competizioni di grande agonismo e spettacolo.
Complimenti per la scelta alternativa che mi auguro desti molta curiosità nel pubblico, al netto delle solite lamentele dei soliti lamentosi per la chiusura delle strade.
Anonimo ha detto: Giusto che non si lasci organizzare gli eventi sempre agli altri….
Saronno deve recuperare la Sua centralità nel territorio e la Sua importanza…..chi non ha voglia di fare fatica e di investire in Saronno, anche nel benessere sociale, rinuncia a priori al rilancio della città e la regala senza sforzo al sottobosco dell’illegalità.
L’edizione della 3 valli di quest’anno era a costo zero per l’amministrazione , ma non è stata chiesta per essere diversi dalla precedente amministrazione , così la 3 valli parte da Busto.Ovvia la differenza di importanza tra la 3 valli e la Criterium
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la 3 valli per farsi belli tra ex padani costa la modica cifra di 35.000 anno
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Potemkin pure peggio! ha detto: https://it.m.wikipedia.org/wiki/Criterium
Il criterium è un genere di gare sportive poco competitive…
Gare di questo tipo non rientrano nel calendario del World Tour e dei circuiti continentali UCI!
AhahahahahahahahahahahahahHahahhHhahah
Come la corazzata potemkin …….
#Porro2 ha detto: Ahahahah chissà che campionissimi ! Andrò a Busto a vedere la partenza di una vera corsa a livello mondiale …
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I cheerleaders di quali che hanno speso decine di migliaia di euro per qualche secondo in tv
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Anonimo ha detto: Forse era meglio la 3 valli che tutti potevano vedere anche comodamente in TV e per di più a costo zero.
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Costo zero se sei la Lega di Busto, 35000 euro se sei la Lega di Saronno. All’interno della Lega varesina ci sono figli e figliocci.
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certo come no “regalando” 25 mila euro per farsi belli, nel giro degli amici ex Padani
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A costo zero? Ma se ci costava 30 mila euro a botta.
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Partenza da Saronno 2 minuti 2 di telecronaca e poi basta…
Comunque apprezzo il suo concetto di sport ” che lo facciano gli altri io me ne sto in poltrona”
