Dai dossier alla squadra del cda: intervista a Insinnamo presidente di Saronno Servizi

SARONNO – Dalla cessione della gestione della rete idrica entro fine anno al piano di sviluppo futuro senza dimenticare l’attenzione alla ripartenza nel rispetto delle norme anticovid (con i progetti di riattivazione della pista di pattinaggio). E’ stata un’estate di lavoro per Pietro Insinnamo nuovo presidente della Saronno Servizi, multiservizi saronnese che fa il punto della situazione della società con la direttrice de ilSaronno Sara Giudici.
LA NOMINA E LA SQUADRA
Insinnamo 49 anni, sposato con due figli, saronnese da sempre è stato nominato presidente della Saronno Servizi nel mese di luglio accanto a lui un cda formato dalla vice Marialuisa Cremonesi, Marco Barchiesi e Annalisa Renoldi. “E’ una squadra, che si completa con Carlo Di Pietro (nominato come delegato dei Comuni che hanno quote di minoranza della società ndr), ricca di compentenze ed esperienze da cui mi aspetto importanti contributi”. Insinnamo non dimentica la Saronno Servizi dilettantistica guidata da Cesare Fusi: “E’ un fiore all’occhiello nel panorama delle utility gestisce impianti sportivi e offre servizi (nuoto in piscina a Saronno e Solbiate Olona, corsi di vario genere al Palaexbo compreso il paddle).
Tra gli asset di Saronno Servizi, con riscossione tributi e parcheggi, ci sono anche le farmacie: “Ne gestiamo tre, due a Saronno e una a Solbiate Olona. Durante il covid hanno messo a disposizione dei cittadini servizi molto utili, tra le prime a sviluppare la possibilità di prenotare farmaci attraverso una app ed evitare lunghe code in farmacia. Inoltre è stato sviluppato un servizio tamponi efficiente e di semplice utilizzo”.
DOSSIER APERTI
I capitoli caldi però sono altri a partire dalla rete idrica: “E una vicenda annosa che risale al 2016 – spiega Insinnamo – stiamo lavorando alacremente per arrivare alla scadenza di fine anno della cessione senza ulteriori ritardi. L’obiettivo è sviluppare la cessione del ramo d’azienda in modo che ci sia la massima attenzione per le esigenze dei comuni di Saronno, Uboldo e Origgio. L’altro dossier, strettamente legato al primo, è quello del piano di sviluppo di Saronno Servizi reso ancora più essenziale, se ce ne fosse bisogno, dalla cessione del servizio di gestione della rete idrica. Una sfida che necessariamente s’innesta con l’arrivo dei fondi del Pnrr”.
COVID
Tra le sfide aperte anche quella con il Covid: “Impianti come quelli di Saronno Servizi hanno sofferto particolarmente la pandemia: il 2020 è stato un anno difficile ma, anche grazie al lavoro del precedente cda che ringrazio, è stata una sofferenza contenuta. Ora ripartiamo: c’è stato l’estivo in piscina, sono aperte le iscrizioni ai corsi e Cesare Fusi (numero uno della Saronno Servizi dilettanstica ndr) sta già lavorando per valutare la riapertura della pista di pattinaggio sul ghiaccio”.
CANTIERE E TRASLOCO IN ARRIVO
Un settembre intenso anche per l’apertura del cantiere che vedrà la realizzazione dei nuovi uffici e della scala anticendio all’impianto di via Miola: “Siamo pronti è stato tutto definito il trasloco da Villa Gianetti dovrebbe arrivare entro l’inverno”.
IL FUTURO
“Le possibilità di sviluppo della società saranno determinate dal quadro normativo risultante dal l’approvazione della legge sulla concorrenza e le opportunità offerte dal Pnrr – conclude Insinnamo – Dentro questo quadro Saronno Servizi ha l’opportunità di crescere ed aumentare il valore generato per la comunità locale. Lo sviluppo potrà avvenire lungo due traiettorie: da un lato l’ampliamento dell’offerta dei servizi smart e tecnologici, senza trascurare la gestione degli impianti sportivi (la gestione della piscina di via Miola è un caso di successo), dall’altro lato l’aumento del numero di comuni serviti. Saronno Servizi ha un potenziale di crescita importante ed è pronta per diventare la public company di territorio per tutti i comuni del saronnese, ai quali può erogare servizi di valore aggiunto supportandoli nella produzione di servizi tipici, penso alla gestione tributi, alla gestione dei Ced, alla gestione degli accessi, alla infomobility. Il territorio del saronnese cuba complessivamente circa 180 mila abitanti e presenta peculiarità e esigenze che un operatore territoriale come Saronno Servizi conosce e sa intercettare soddisfare. Sarà fondamentale il dialogo e il confronto con tutti i comuni, sia quelli già soci che quelli che ancora non lo sono, per costruire un’offerta calibrata sulle loro esigenze specifiche e in particolare su quelle dei cittadini. Il confronto col comune di Saronno è avviato, ma guardiamo anche agli altri comuni. Noi ci siamo”.
05092021