Spuntino a spese di Aldi: fermati e denunciati tre minorenni

SARONNO – Alcune lattine di Red Bull e alcune confezioni di snack. E’ il bottino dei quindicenne bloccati sabato pomeriggio dalla polizia locale nel parcheggio del supermercato Aldi di via Varese.
I ragazzini sono entrati nel punto vendita di via Varese e hanno preso il necessario per una merenda insieme. Il costo complessivo della merce non superava i dieci euro ma non avendo con sè il denaro hanno deciso di uscire senza pagare. Il loro blitz non è sfuggito però al personale che ha richiesto l’intervento sulla polizia locale.
Gli agenti arrivati sul posto hanno trovato i tre giovanissimi, identificati dal personale, a poca distanza dal punto vendita intenti a bere e mangiare il maltolto. I prodotti sono stati consumati quindi non hanno potuto essere restituiti. I quindicenni sono stati portati al comando di polizia locale dove sono stati raggiunti dai genitori. Tutti dovranno rispondere all’accusa di furto mentre per uno si aggiungerà anche quella di aver fornito false generalità visto che nel vano tentativo di non coinvolgere i familiari ha fornito un’identità diversa dalla propria.
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Commenti
Giusto, le regole vanno rispettate. Sul discorso extracomunitari probabilmente sarebbe stato diverso nel senso che si sarebbero girati dall’altra parte perché non hanno supporto dalle istituzioni. Comunque la cosa ridicola è scriverlo sui giornali come se avessero scassinato un blindato. Questo potrebbe essere peggiore che quanto hanno fatto. Ma i giornalisti che vadano in ferie o che facciano qualcosa di più interessante
L’azione è da sanzionare ma auspico che il futuro dei tre 15enni non sia compromesso per un gesto spinto più dalla immaturità che voler delinquere.
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garantismo idiota che ci sta portando nell’anarchia più completa.
Chi l’ha detto che non erano extracomunitari?
Grande operazione, complimenti
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Volevi forse gli dessero una medaglia così da autirizzarli la prossima volta a rubare chissà che??? C’è qualcosa di male a rendere dei prossimi adulti responsabili delle proprie azioni?
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Il determinismo che pare rendere inevitabile il passaggio da “merenda” a “rapina in casa” è infondato.
Bisogna imparare a distinguere i fatti e non collegarli forzosamente.
Nessuna medaglia, sicuramente.
Forse, però, meno giustizialismo.-
La merenda la si fa se si hanno i soldi! Stop!
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Non siamo nel 1946 dopo la guerra. Oggi queste “ragazzate” vanno fermamente punite e ricondotti i giovani al rispetto.
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Meno giustizialismo certo sono d’accordo ma il gesto di RUBARE non cambia che sia una collana o una lattina di cocacola! La strafottenza poi di dare dati fasulli per farla franca è intollerabile!
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O forse di più. Perchè pensando di averla fatta franca e di poterlo fare ancora, non li ferma più nessuno.
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So’ ragazzi….diranno i piū
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Per molti l’importante è che non siano extracomunitari, allora sarà una ragazzata