“Come va Saronno?”, Cattaneo: “Dal virtuoso esempio di Saronno Amica alle sfide di Fili ed ex Isotta”

SARONNO – Oggi è Mattia Cattaneo capogruppo di Saronno Civica lista Airoldi sindaco, a rispondere alle domande di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Ecco le risposte alle 5 domande
Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2021 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Aspetti più positivi sono stati il grande impegno dedicato al tema Covid (campagna Saronno si protegge, punto tamponi e hot spot, l’iniziativa di supporto alle persone fragili “Saronno Amica ascolta e risponde” e il punto vaccinale Pizzigoni), una ritrovata centralità dei servizi alla persona (cito, oltre al progetto Saronno Amica, l’impegno per organizzare i centri estivi per i bambini e l’erogazione dei buoni spesa alle famiglie bisognose in luogo dei tristemente noti “pacchi” della precedente amministrazione) e la revisione del progetto di sistemazione di via Roma, contemperando le esigenze di pedoni, ciclisti e automobilisti e salvaguardando i bagolari.
Un tema su cui siamo rimandati a settembre è quello della partecipazione: dopo le vacanze, con l’auspicato superamento delle restrizioni legate al Covid, sarà importante avviare un coinvolgimento attivo delle associazioni e dei cittadini nei vari quartieri, sull’esempio di quanto avvenuto nel quartiere Matteotti. Lo abbiamo detto più volte: il tessuto associativo è una ricchezza che caratterizza Saronno e l’amministrazione deve utilizzare questa ricchezza favorendo le iniziative che le associazioni intraprendono nei vari ambiti di operatività (assistenza, sport, cultura, etc.).
L’Amministrazione e il consiglio comunale usciti dall’ultima tornata elettorale lavorano a pieno regime. In questi mesi non sono mancati gli scontri, le crisi e i colpi di scena. Quali sono state le sorprese, quali i punti di forza e quelli di debolezza?
Il punto di forza, che per qualcuno può essere stata anche una sorpresa, è il grande impegno e il forte desiderio di lavorare per la città espresso dai consiglieri di maggioranza, con una menzione particolare per i più giovani tra loro; è la migliore garanzia per un futuro positivo non solo per la consiliatura, ma per la città. Il punto debole, a mio avviso determinato dall’impossibilità di lavorare fianco a fianco, ma solo da remoto, è stata la difficoltà di fare squadra tra giunta e consiglieri, ma sono convinto che con la ripresa degli incontri in presenza la situazione migliorerà.
Le sfide di quest’inizio estate sono state l’ospedale, con la riforma sanitaria in corso, la sicurezza e la ripartenza post Covid… come si è mossa Saronno?
Sulla riforma sanitaria sono appena state presentate le proposte di Regione; confidiamo che tali proposte vadano in direzione di un rafforzamento della medicina di territorio, come previsto anche nel PNRR. Prima del Covid qualcuno (il ministro Giorgetti) arrivò a sostenere che “i medici di base non servono”; purtroppo questi due anni ci hanno dimostrato come la rete di assistenza di base è fondamentale, soprattutto, ma non solo, per la cura delle cronicità. Sull’Ospedale accogliamo con cauto ottimismo le rassicurazioni che arrivano da Regione Lombardia: bene ha fatto il sindaco a coordinare la propria azione con i sindaci del territorio, con ciò ottenendo, finalmente, maggiore attenzione da parte di Regione Lombardia. Con la diminuzione dei ricoveri per Covid, ci aspettiamo il rientro dei reparti trasferiti; su questo vigileremo molto attentamente sull’operato di Regione, ATS e ASST, con spirito collaborativo, ma fermo e confidiamo che questa battaglia veda tutte le forze politiche unite, al di là degli schieramenti.
Per quanto riguarda sicurezza e ripartenza post Covid i due aspetti sono connessi: si ottiene sicurezza con il presidio coordinato del territorio da parte delle forze dell’ordine e della polizia locale, giustamente perseguito dall’Amministrazione, ma anche con il rendere viva, vissuta e partecipata la città; è necessario agire per rafforzare il senso di appartenenza alla comunità e di identificazione con il proprio quartiere che fa sì che la stessa comunità attui un controllo informale sul territorio, lo rispetti e tenda a farlo rispettare. Esempi possono essere iniziative per la cura degli spazi comuni nei quartieri, su cui stiamo ragionando, e momenti di “cultura diffusa”, come le letture del martedì riproposte nelle scorse settimane al Matteotti.
Cosa inseriresti tra le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
L’agenda è fitta in tutti gli ambiti delle deleghe assessorili: dal supporto attivo ai cittadini più fragili, tra cui quelli che, a seguito dello sblocco dei licenziamenti subiranno la perdita del posto di lavoro, come purtroppo avvenuto ai lavoratori della Gianetti Ruote (cui va il nostro sostegno), all’avvio del percorso di revisione del PGT vigente, che ha mostrato molti ed evidenti limiti, dall’impegno a sostegno dei minori all’attenzione per la pulizia, il decoro urbano e la cura costante dei parchi per renderli sempre fruibili, dalle iniziative in ambito culturale, viste anche come motore di sviluppo della città e di rilancio delle attività commerciali, all’attuazione del corposo piano investimenti illustrato nel consiglio del 3 agosto, senza dimenticare l’urgenza di lavorare, insieme alla proprietà, per disegnare il futuro dell’area ex Isotta. Il tutto operando in collaborazione con cittadini e associazioni, in una logica di sussidiarietà indispensabile in tempi nei quali gli enti locali contano su risorse limitate, anche in termini di personale; in questo senso il progetto Saronno Amica rappresenta un esempio virtuoso da seguire. Siamo ottimisti perché lo spirito di forte condivisione interassessorile che ha portato alla formulazione della variazione di bilancio appena approvata ci sembra un ottimo viatico per la realizzazione dei progetti dell’amministrazione, che uniscono attenzione sui problemi immediati della città e progettualità per il futuro.
Recovery fund: l’Amministrazione è al lavoro per ottenere fondi per rilanciare la città: su cosa si dovrebbe investire nel lungo periodo?
I fondi del Recovery Fund rappresenteranno una occasione importante di sviluppo e rilancio anche per Saronno, unitamente al recupero dell’area ex Isotta ed alle iniziative connesse al Protocollo di Intesa sottoscritto dal Comune e da FERROVIENORD, nonché al progetto FILI (la ciclabile da Milano Cadorna a Malpensa che passerà da Saronno). Diverse le aree di intervento su cui agire; considerando le diverse “missioni” del PNRR indico, ad esempio, le infrastrutture per la connettività e l’aumento dei servizi digitali offerti a cittadini e imprese (Missione 1); l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, la realizzazione di parchi urbani e la connessione di aree verdi e reti di mobilità “dolce” anche sovracomunali (Missione 2); il sostegno alle persone vulnerabili, la prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti e i progetti di rigenerazione urbana, anche tramite la rifunzionalizzazione di aree ed edifici pubblici esistenti (Missione 5); la collaborazione con gli enti preposti, in primis Regione, nella prevista realizzazione delle Case della Comunità al fine di perseguire il necessario potenziamento della medicina territoriale (Missione 6). Iniziative nelle quali sarà importante la collaborazione costante con i comuni del Saronnese, strada che l’Amministrazione ha già mostrato di voler percorrere.
Le domande sono rivolte a tutte le forze politiche presenti in città, a partire da quelle che siedono in consiglio comunale. Potranno rispondere davvero tutti: capigruppo, segretari, consiglieri, candidati, ex e interessati alla politica saronnese. Le risposte verranno pubblicate a partire dal 26 luglio su ilSaronno nella sezione politica (le troverete tutte qui).
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Commenti
Sempre preciso e puntuale, un applauso a Mattia Cattaneo
fino ad ora solo chiacchere chiacchere e soltanto chiacchere
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Quelle sono quasi scomparse dal 5 ottobre scorso
Bravo Mattia ! Competente, serio e preparato come sempre! Un ‘ ottima risorsa per l’Amministrazione Airoldi!!
Avanti così!