“Come va Saronno?”, intervista al sindaco Airoldi dall’ospedale alla sicurezza, dagli eventi ai progetti concretizzati

SARONNO – Oggi con l’intervista al sindaco Augusto Airoldi si chiude l’edizione speciale (dedicata alla Giunta) di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Come sono andati questi primi mesi da sindaco? Com’è il rapporto con la giunta e con i cittadini?
Essere Sindaco è una esperienza tanto impegnativa quanto affascinante. Questi primi mesi lo sono stati ancora di più sia perché ogni inizio richiede impegno, sia perché abbiamo iniziato la nostra esperienza in pieno seconda ondata Covid. Ricordo che abbiamo tenuto il primo consiglio comunale il 23 Ottobre 2020 e il primo novembre Saronno contava 1000 cittadini positivi al virus, secondo i dati ufficiali. Oggi, giusto per capire, i positivi sono 8. La Giunta è una squadra di persone competenti che ha imparato, molto rapidamente, a “fare squadra”. Sono soddisfatto del clima di collaborazione e partecipazione che si respira in Giunta.
Si è parlato molto della maggioranza dei suoi equilibri quindi domanda secca: come va a Casa Airoldi?
Casa Airoldi, per restare nella metafora proposta, è un ampio appartamento composto da diverse stanze, costruito per il raggiungimento di un obiettivo condiviso: la realizzazione del programma elettorale scelto dai saronnesi. Ciascuna stanza ha delle proprie peculiarità e contribuisce all’insieme apportando una o più funzionalità, come nella casa di ciascuno di noi: il salone, la cucina, il corridoio, il terrazzo, ecc.. Questa è una grande ricchezza che ci chiama a fare sintesi delle diversità e questa sintesi, fino ad ora, ha prodotto un risultato superiore alla sommatoria degli addendi. Se così non fosse non saremmo una coalizione, ma un partito unico.
Qual è il progetto che hai concretizzato che ti ha soddisfatto/emozionato, quelli su cui lavorerai quest’estate e le priorità da settembre
Ne cito tre, anzi, tre più uno, differenti tra loro, per i quali abbiamo ricevuto e riceviamo tanti riscontri positivi, per i quali ringrazio i saronnesi a nome dell’intera Giunta. Innanzitutto la gestione della pandemia, primo grande cambiamento epocale rispetto a chi ci ha preceduto: da subito dopo la nostra elezione un cambiamento a 180° nell’informazione ai cittadini, poi il punto tamponi, l’hot spot covid e l’hub vaccinale che si avvicina rapidamente alle 70.000 vaccinazioni. Poi la sistemazione di via Roma rispettando l’impegno, anche nei costi e nei tempi, assunto in campagna elettorale. Da ultimo, ma sicuramente non meno importante il Campus estivo per i nostri ragazzi che davvero tante famiglie hanno accolto con sollievo e soddisfazione e i ragazzi stessi con grande gioia. Last but not least l’accordo con l’Accademia di Belle Arti di Brera che ci permette di collaborare con docenti e alunni di uno dei marchi più prestigiosi della cultura e dell’arte mondiali al prezzo di soli rimborsi spese.
La sicurezza è stato sicuramente il tema dell’estate: come si sta muovendo l’Amministrazione su un tema tanto delicato e che ha molto a che fare con la vita della città e la percezione dei cittadini.
Si sta muovendo con la determinazione e la riservatezza indispensabili su questi temi. Ne ho parlato in un recente editoriale del Saronno Sette: coordinamento con le forze dell’ordine presenti in città, Carabinieri e Guardia di Finanza che ringrazio per la disponibilità e la consueta professionalità con la quale operano e collaborano con la polizia Locale; una serie di attività specificatamente attivate a seguito del mutato contesto dovuto al venire meno delle restrizioni da Covid, tra cui l’utilizzo sistematico dei droni per il presidio delle aree ritenute più sensibili; l’attivazione sperimentale del supporto della vigilanza privata in punti ed in orari specifici in città. Da ultimo la collaborazione con la Prefettura e la Questura con le quali sono in via di definizione intese che, al momento, è opportuno tenere riservate.
Legato a questo aspetto anche quello degli eventi: recentemente si è parlato molto di una Saronno che a differenza dei comuni limitrofi propone poco sia per le aperture del giovedì sia nel week-end… come rispondi
Personalmente non ho avuto segnalazioni di questo tipo. Stiamo lavorando, non da ora, con Ascom e Duc per migliorare l’attrattività dell’offerta nelle aperture del giovedì sera. Pur rispettando le normative anti Covid, che hanno limitato l’offerta culturale e di intrattenimento, abbiamo proposto ai saronnesi una serie di eventi che sono andati sold-out. Ne ricordo solamente alcuni: tre serate con giovani studiose nell’ambito della Festa della Filosofia che proseguirà con altri 3 appuntamenti a settembre; gli eventi nel settecentesimo anniversario della morte di Dante, tra cui la serata di proiezione di film del 1911 con la presenza di Andrea Leanza e una serata con un cultore del genere fantasy; il concerto della Celtic Harp Orchestra; 4/5 serate a settimana di proiezioni cinematografiche all’aperto, precedute da performance musicali organizzati dalle scuole di musica; il FUS con relativa premiazione; la festa della ceramica; lo schermo gigante per finale degli europei di calcio e le lezioni di musica al parco Lura. In agosto proseguiremo con una prima assoluta in città: il concerto di ferragosto in villa Gianetti e il torneo internazionale di softball. A settembre le iniziative continueranno con un evento dedicato al cibo con laboratori per i bambini, la rassegna musicale organizzata dal corpo musicale cittadino, gli scacchi in piazza e altre manifestazioni sportive. Abbiamo invece, scientemente, rinunciato alla notte bianca per l’impossibilità di evitare assembramenti.
Ospedale: è una priorità più che un tema. C’è stato l’incontro con il dg del Welfare di Regione Lombardia quali saranno i prossimi passi?
Gli impegni assunti dal dg welfare di Regione Lombardia con il sottoscritto ed il sindaco di Rovello Porro, Paolo Pavan, sono chiari: l’ospedale di Saronno rimarrà un nosocomio di primo livello, con tutto quello che ciò comporta dal punto dei servizi offerti agli utenti. Poi quello quello di convocare, a breve, i 19 sindaci che con me hanno firmato l’ormai famosa lettera all’assessore Moratti, per illustrare il piano di interventi per il nostro Ospedale. Sono certo che Pavesi (dg wlefare ndr) manterrà il proprio impegno verso i sindaci che rappresentano 200.000 lombardi.
Tra le tue deleghe c’è il personale: hai un consulente ad hoc, ci sono stati un po’ di cambiamenti nel palazzo comunale… quale le linee guida e come sta andando?
Ho la fortuna di avere un consulente di grande competenza sulle tematiche organizzative e del personale negli enti pubblici: una esperienza maturata in decenni di dirigenza al Comune di Milano piuttosto che alla Città Metropolitana. E per di più lavora con noi pro bono. Abbiamo ereditato una situazione difficile, risultato di anni di abbandono, tenuta in piedi dalla professionalità e dalla buona volontà dei dipendenti. Abbiamo iniziato un processo che punta ad una organizzazione più moderna, basata su quattro aree funzionali affidate a quattro dirigenti, due dei quali da selezionare, con un processo anch’esso innovativo, entro la fine di quest’anno. Ma molti uffici sono anche fortemente sottodimensionati dal punto di vista del personale disponibile e siamo costretti a far fare loro i salti mortali ogni giorno per rispondere al meglio alle richieste dei cittadini, che sono i veri datori di lavoro degli uffici comunali. Ci vorrà qualche tempo, ma la situazione sta già migliorando e migliorerà sempre di più grazie anche al processo di transizione digitale al quale lavoriamo tutti i giorni.
Parli spesso del tuo programma che aveva aggettivi precisi per la Saronno che volevi concretizzare. Come sta andando la traduzione in realtà il programma?
Parlo spesso del mio programma perché contiene il modello di città che i saronnesi ci hanno chiesto di realizzare: una Saronno Attrattiva, Sostenibile, Amica, Dinamica, Sconfinata e Attrezzata. In questi primi 9 mesi l’emergenza sanitaria ha imposto come urgente attrezzare la città a gestire le conseguenze del Covid-19, anche perché partivamo dallo zero assoluto. E qui non ripeto quanto ho appena detto. Molte cose sono state fatte anche per quanto riguarda la sostenibilità ambientale e sociale, il presentare un volto amico della pubblica amministrazione piuttosto che una città dinamica e sconfinata. Ma so ha intervistato anche i miei assessori: loro hanno declinato questi aggettivi nelle rispettive deleghe. Da pare mia concludo dicendo che il 3 agosto abbiamo portato in consiglio comunale una variazione di bilancio attraverso la quale inizieram a segnare, anche nell’allocazione delle risorse e nella programmazione, una differenza sostanziale con chi ci ha preceduto.
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Commenti
La sinistra a Saronno è peggio della Destra. Lo dico da 5 stelle tiepido
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In questo periodo le stelle sono tutte cadenti ed in quanto tali bisogna esprimere un desiderio:
Fatevi da parte che è meglio!!!!
Un evento in tutta estate, Questo sarebbe il rinnovamento ? In campagna elettorale sembrava che Saronno diventava come Parigi
Cinisello Balsamo è più bella di Saronno, la sinistra è un’illusione già svanita
Airoldi vogliamo le sue dimissioni. Saronno è peggio di Scampia.
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Non posso che augurarle di andare veramente a vivere a Scampia!!
Una città sempre più anonima, le promesse sono un ricordo
Spero di sbagliarmi ma a volte ho come la sensazione che le parole siano più belle dei fatti, il modello Milano che in un’italia che va male lei è il motore trainante.
Delle due l’una, motore di ferrari su una cinquecento oppure motore di cinquecento su ferrari.
Concentri I commenti
A distanza di un anno Saronno è il solito mortorio, più sporca, più inquinata e con più extracomunitari. È cambiata in peggio
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Avanti Sig.Sindaco! Felice di averle dato fiducia
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soprattutto pi commenti inutili e del tutto infondati… (non vi resta che questo)
Chiacchere.. da bar.
E’ stato un piacere votare per lei, adesso avanti tutta Sindaco.
Che belle parole Augusto!
Il buongiorno si vede dal mattino…
Benvenuti nella città di Airoldi il magnifico.
L’ attivazione del supporto della vigilanza privata sperimentale??
Era già stata attivata dalla giunta Fagioli con risultati verificati, voi attivate dopo anni la stessa assistenza alla polizia locale sperando di avere risultati migliori?
Che bravo lei signor Sindaco.
La situazione organizzativa in comune è assolutamente disastrosa, e lei in questi mesi ha contribuito fortemente al peggioramento dei servizi offerti, con la sua volonta di non voler intervenire in modo netto, pregiudicano la qualità dei servizi offerti e, soprattutto il rispetto dei “datori di lavoro ” . Lei parla di quattro aree funzionali con rispettivi dirigenti, ma prima del suo avvento quante erano le ” aree funzionali ”
Che bello vivere in questa Saronno dove tutto è magnifico adesso che c’è Airoldi.
Viva Airoldi il magnifico
Informate il sig.Airoldi che è lui il Sindaco di Saronno.
Bravo Airoldi! Questo è il sindaco che volevamo : competente, pacato ma deciso, limpido e onesto!
Grazie di aver scelto di dedicare anni alla sua città!
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Che belle parole Augusto!