“Come va Saronno?”, Isolano (M5s): “Bene l’impegno per disabili e scuole. Plauso ai giovani. La città chiede più impegno sul verde”

SARONNO – Oggi è Laura Isolano esponente di M5s Saronno, a rispondere alle domande di “Come va Saronno?” il momento di riflessione e analisi lanciato da ilSaronno nel periodo estivo per fare il punto della situazione degli ultimi mesi in città e delle priorità per la ripartenza.
Ecco le risposte alle 5 domande
Due cose per cui Saronno merita un plauso in questo 2021 e due cose per cui la rimanderesti a settembre
Premesso che la nuova Amministrazione Comunale si è insediata da circa un anno, ritengo sia opportuno attendere che” i giusti tempi “siano trascorsi, prima di trarre delle conclusioni.
Detto questo, tuttavia penso si possano comunque fare delle considerazioni.
Alla domanda n°1 mi sento di dire che ho molto apprezzato l’impegno dell’assessore ai Lavori Pubblici Novella Ciceroni, per quanto concerne il “recupero” del patrimonio edilizio di alcuni edifici scolastici, vedi l’esempio del tetto della scuola materna di via Montesanto, dei servizi igienici della scuola primaria di via Aldo Moro, i lavori nella scuola materna di via Cavour, in quella di via Toti, (Alcuni devono ancora iniziare)
Mi ha fatto piacere vedere l’impegno anche nei confronti dei disabili, con l’introduzione di “segnalatori” negli attraversamenti pedonali per i non vedenti,
Inoltre la sistemazione di strade e marciapiedi, che per disavventura personale vi assicuro non sono di minore importanza!
Mi è piaciuta anche l’idea dell’introduzione dell’app Municipium, la ritengo una buona idea, che permetterà la segnalazione di zone da sistemare, che altrimenti potrebbero passare inosservate, mi permetto, tuttavia di suggerire anche altri canali per le segnalazioni da parte di coloro che non fossero in grado di fare uso dell’app, se non ci sono già.
Per quanto riguarda i “punti” a sfavore, devo evidenziare, sostenuta da quanto mi è stato riferito da più persone, una cattiva manutenzione della pulizia di strade, giardini
In molti mi hanno riferito che, soprattutto nei giardinetti e non solo, hanno trovato bottiglie rotte e non, a volte con liquidi all’interno, oltre ad altra spazzatura.
È chiaro che la maleducazione è di chi abbandona i rifiuti, tuttavia spetta a chi amministra la “res publica” farsi carico della vigilanza e della pulizia.
Altro punto dolente è la sicurezza, purtroppo sono stati troppi i casi di furti e di tentativi di aggressione a scopo di rapina e la polizia locale, nonostante l’impegno, non può arrivare ovunque!
Sono stati aggiunti degli ausiliari presi in prestito dalla Vedetta Lombarda, ma non penso sia la soluzione migliore.
L’Amministrazione e il consiglio comunale usciti dall’ultima tornata elettorale lavorano a pieno regime. In questi mesi non sono mancati gli scontri, le crisi e i colpi di scena. Quali sono state le sorprese, quali i punti di forza e quelli di debolezza?
Ho cercato di seguire là dove mi è stato possibile le attività del Comune, impegni permettendo, posso dire che la cosa che più mi ha stupito è stato, in senso positivo, l’impegno dimostrato dalla “forza giovane” dell’amministrazione, soprattutto per quanto riguarda la questione relativa al Ddl Zan.
Ritengo che i ragazzi abbiano la giusta apertura mentale per poter portare avanti un progetto che ponga gli individui sullo stesso piano, a prescindere dal genere, uomo, donna, gay, etero…
Siamo tutti uguali, abbiamo tutti gli stessi diritti e doveri,non ci devono essere più discriminazioni!
Purtroppo ed è una delle debolezze riscontrate, non tutti lo hanno capito ed è per questo che sorgono i conflitti.
Abbiamo avuto modo di accorgercene durante il consiglio comunale in cui l’argomento ha destato non pochi scontri.
Penso che ognuno di noi debba esporre il proprio punto di vista in totale libertà, ma non senza tenere presente che chi lavora per il bene dei cittadini deve agire in nome, per conto e nel rispetto di tutti i cittadini, cercando di fare del proprio meglio, a prescindere dalla propria ideologia.
Le sfide di quest’inizio estate sono state l’ospedale, con la riforma sanitaria in corso, la sicurezza e la ripartenza post Covid… come si è mossa Saronno?
Penso che, nonostante le ovvie difficoltà iniziali, la “macchina comunale” si sia mossa abbastanza bene, soprattutto per l’organizzazione dell’ hub vaccinale, non era semplice, si sapeva, ma se l’è cavata, nonostante gli imprevisti.
Mi ha colpito favorevolmente la collaborazione che c’è stata tra i Comuni, nel presentare in Regione una richiesta congiunta, per mantenere l’ospedale di Saronno nel ruolo centrale che ha da sempre.
Per quanto riguarda il problema sicurezza nei controlli in funzione del Covid, penso che alcune multe che sono state comminate ad alcuni gestori,avrebbero dovuto, almeno per il primo accertamento, risolversi in un richiamo e non con una multa, data la situazione grave che ha messo i gestori delle varie attività in seria difficoltà ; al limite la multa poteva essere un deterrente in caso di recidiva.
Bene per la concessione del suolo pubblico in maniera gratuita ai gestori dei bar/ristoranti, prolungata spero per loro, il più a lungo possibile, oltre alle altre misure volte ad agevolare le fasce soggette a tassazione, che non hanno avuto guadagni a causa del virus.
Personalmente, per concludere con i punti della terza domanda, per una ripartenza migliore, che favorisse non solo i commercianti, ma anche gli altri cittadini saronnesi e non, avrei organizzato meglio gli intrattenimenti estivi, creando, ovviamente nel pieno rispetto delle normative anti – Covid, delle serate a tema, rivolte a tutte le fasce d’età.
Cosa inseriresti tra le priorità dell’agenda cittadina a settembre?
Senza dubbio la priorità all’apertura delle scuole in totale sicurezza.
I ragazzi hanno bisogno di ritornare alla normalità, non solo per l’apprendimento, ma soprattutto per la socialità, hanno bisogno di ritrovare la serenità e la fiducia, anche nelle istituzioni.
Devono capire che la vita può essere a volte difficile, può presentare delle sfide, ma con l’unione, il coraggio, la volontà si possono affrontare e superare insieme!
Recovery fund: l’Amministrazione è al lavoro per ottenere fondi per rilanciare la città: su cosa si dovrebbe investire nel lungo periodo?
Sicuramente la cosa più importante, non è più banale dirlo oggi è la salute!
Potenziare e riorganizzare l’ospedale è una priorità!
Dare una maggiore attenzione alle fasce deboli è un dovere!
Curaregli spazi in comune, il verde, l’acqua, l’aria che respiriamo è civiltà!
Concludo così… ringraziando per l’attenzione.
Le domande sono rivolte a tutte le forze politiche presenti in città, a partire da quelle che siedono in consiglio comunale. Potranno rispondere davvero tutti: capigruppo, segretari, consiglieri, candidati, ex e interessati alla politica saronnese. Le risposte verranno pubblicate a partire dal 26 luglio su ilSaronno nella sezione politica (le troverete tutte qui).
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Commenti
Di nulla, ho espresso il mio pensiero sincero
Di nulla,ho espresso il mio pensiero
Grazie Laura
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