Maxi variazione, Guaglianone: “Lavorare in squadra è la prassi per una Giunta ma forse per voi… “

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gianpietro Guaglianone in merito alla maxi variazione di bilancio approvata nell’ultimo consiglio comunale.
“Inizio con due note che mi hanno fatto sorridere in consiglio comunale, la prima sottolineata anche dal presidente Pierluigi Gilli è la storpiatura grafica del logo ufficiale del Comune sulle diapositive presentate dall’assessore Giulia Mazzoldi. Una piccola caduta di stile che perdoniamo visto il periodo di quasi vacanza ma che speriamo di non rivedere più. La seconda riguarda i continui rimandi al lavoro di squadra fatto per la variazione. Abbiamo capito siete “una squadra fortissimi” citando la nota canzone. Peccato che non sia niente di eccezionale o straordinario che gli assessori lavorino insieme. E’ la prassi per una Giunta coesa: mi viene il dubbio che forse per voi sia fantastico perchè in genere non è cosi.
Ho seguito la conferenza stampa politica del sindaco Augusto Airoldi organizzata in comune malgrado la lunga seduta di consiglio comunale e vorrei chiarirgli un punto.
Come membro della minoranza e capogruppo di Fratelli d’Italia non ho implicitamente approvato la variazione per aver contestato “solo” 60.000 euro. E’ una lettura faziosa e ridicola che non ci si aspetta da un politico di lungo corso quale è il nostro sindaco. Va bene vantarsi del proprio lavoro ma non guasterebbe un minimo di onestà intellettuale per non stravolgere il pensiero altrui.
Anche perchè come ho detto nel mio intervento quella approvata è stata una variazione di bilancio d’ufficio, fatta di tantissimi storni, risparmio “X” in un capitolo e lo faccio diventare “Y” in quello successivo. Se questa è la variazione che dopo quasi un anno doveva farci vedere l’impronta Airoldi, beh arriva tardi e senza grandi novità.
Arredi urbani, parchi e piantumazioni hanno sempre avuto simili importi, direi che non avete fatto grandi rivoluzioni in questi settori. Apprezzabile lo sforzo sui lavori pubblici e sugli impianti sportivi con l’impegno, in continuità tra le amministrazioni, dell’assessore alla partita Novella Ciceroni. Mi fa piacere che l’amministrazione Airoldi abbia apprezzato il nostro programma elettorale su sport ed impianti prendendo da lì l’idea del rifacimento della pista indoor. Ora manca l’investimento sulle torri faro dello stadio Colombo Gianetti.
Nella scorsa variazione di bilancio avete trovato trovato i fondi per ben due addetti stampa, atto veramente rivoluzionario di discontinuità con la precedente amministrazione ed in questa variazione gli avete aggiunto un bel otto mila euro e rotti di indennità.
Ci sono anche cinquanta mila euro per un corso concorso per due dirigenti. Ricordo che ad oggi due sono ufficialmente i dirigenti, uno con le deleghe ad ambiente, commercio, lavori pubblici ed urbanistica, l’altro ha solo quella ai servizi generali. Tutte e altre deleghe dai servizi sociali allo sport, dalla sicurezza alla cultura sono state affidate al segretario comunale.
Vi consiglio di utilizzare e valorizzare chi è da subito presente in organico invece di spendere i soldi dei saronnesi per questi quanto meno rari tipi di concorso. Come altro atto di discontinuità avete messo a bilancio i fondi per le guardie private in centro. Con gli stessi soldi potevate investire nella nostra polizia locale.
Mi aspettavo “qualcosa di sinistra” come diceva un comico qualche anno fa e invece avete fatto solo un maquillage con i fondi a disposizione, speriamo visto che li avete impegnati in ritardo che riusciate almeno a spenderli.
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Commenti
Siamo al livello della volpe e l’uva.
si come no… Fagioli ha defenestrato Banfi e Pellicciotta e i rapporti con l’ottima Ass. Miglino non è che fossero esenti da problemi (si veda inaugurazione della stagione G.Pasta, nemmeno invitata)
Guaglianone di qualcosa di destra (se sei capace). Di qualcosa
La mascherina in questo caso ha una doppia funzione…
Come detto per Tosi, un bocciato che critica un promosso… Sarà colpa della maestra