Gli errori più comuni da evitare per sottoscrivere una polizza auto

Scegliere un’assicurazione auto è un’operazione complessa che richiede la massima attenzione ed una certa conoscenza del settore.
Il pericolo è di pagare troppo poco, col rischio di ritrovarsi scoperti al verificarsi di determinati inconvenienti, o al contrario di pagare troppo, sottoscrivendo clausole che in realtà sono inutili.
A tal proposito gli automobilisti commettono errori frequenti al momento della scelta dell’RCA, quindi vale la pena capire quali sono e come evitarli.
La prima discriminante che si considera quando si stipula una polizza è il prezzo.
Gli utenti generalmente si fiondano sulle tariffe più basse, considerate più vantaggiose. Pagare poco però non significa avere una protezione a 360°. Anzi, se il costo è così basso vuol dire che molte coperture non sono previste.
Bisogna quindi fare una valutazione generale tra rapporto qualità/prezzo, per individuare la soluzione che meglio si adatta alle proprie esigenze ed al proprio stile di guida.
Ed è qui che entrano in gioco le garanzie accessorie, coperture aggiuntive che, a fronte di una piccola spesa in più, tutelano il contraente al presentarsi di determinate circostanze.
Il furto e incendio, ad esempio, offre un rimborso adeguato al danno se la vettura viene rubata o incendiata.
Il soccorso stradale invece invia rapidamente assistenza in caso di incidente o auto in panne.
Molto interessante, anche se più costosa, la Kasko che consente al cliente di ricevere un risarcimento del danno indipendentemente dalla responsabilità dopo un sinistro.
Altra garanzia molto richiesta è l’infortuni al conducente, l’unico soggetto ad essere privo di copertura in caso di incidente.
Le esigenze dei clienti sono sempre maggiori e le compagnie assicurative hanno intercettato i nuovi bisogni, perciò l’offerta relativa alle garanzie accessorie è sempre più ampia e personalizzata.
Basta dare uno sguardo alla proposta di Prima Assicurazioni, uno dei brand più consolidati del settore, per avere un’idea della varietà dell’offerta.
Ci sono poi altre opzioni che consentono di risparmiare, spesso però ignorate dai guidatori per negligenza, pigrizia o proprio perché non ne conoscono l’esistenza.
Una di questa è la formula di guida che propone almeno 3 soluzioni: libera, esperta ed esclusiva.
La guida libera è quella che costa di più, ma consente a qualsiasi persona patentata di mettersi al volante.
La soluzione perfetta per un mezzo condiviso ed utilizzato da tutti i membri della famiglia.
La guida esperta prevede uno sconto interessante sul premio finale, però con qualche limite. Può mettersi al volante solo chi ha almeno 2 anni di patente o un’età di 25 anni. Alcune compagnie alzano il limite di età a 28 anni, altre le abbassano a 23.
Infine c’è la guida esclusiva, la più economica di tutte, ed in tal caso il mezzo può essere guidato da una sola persona.
Seguendo queste piccole dritte è possibile risparmiare qualche decina d’euro, o comunque sottoscrivere una polizza sostenibile senza rinunciare alla qualità ed alla completezza dei servizi.