Green pass: dove è obbligatorio, come avverranno i controlli. Le ultime novità

SARONNO – Da oggi scattano le nuove regole del green pass
DOVE SERVE
E’ obbligatorio in bar, ristoranti o qualsiasi altro esercizio pubblico dove si consumi, al chiuso seduti al tavolo. Servirà anche per accedere ai musei, nei luoghi di cultura e alle mostre e per una serie di attività sportive, anche queste limitatamente al chiuso: piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere.
Sarà necessario anche per alcune attività all’aperto come concerti, spettacoli, eventi, competizioni sportive, sagre e fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, sale gioco e scommesse, bingo e casinò, centri culturali e ricreativi al chiuso. Nelle rsa dove si potrà accedere solo con Green Pass.
CHI DEVE USARE IL GREEN PASS
Chiunque voglia recarsi in uno degli spazi pubblici su elencati ed abbia più di 12 anni. Sono previste delle esenzione per chi, per motivi di salute, non può ricevere il vaccino: persone con patologie particolari, soggetti allergici o che, dopo la prima dose, hanno subìto una reazione avversa che esclude il richiamo. Le esenzioni dovranno essere certificate da personale medico.
QUANDO NON SERVIRA’
All’aperto si potrà continuare a mangiare liberamente. Non servirà certificazione per una consumazione veloce al bancone, in un locale al chiuso, un caffè al bar o un gelato da portare via. Niente obbligo di Green pass per soggiornare in alberghi. Si può nuotare senza certificato verde nelle piscine all’aperto e a fare sport nei centri con spazi esterni. Niente green pass anche per chiese e luoghi di culto.
CHI NE HA DIRITTO
E’ riconosciuto valido il Green Pass rilasciato dai centri vaccinali quindici giorni dopo la prima dose, mentre per andare all’estero sarà valido (sempre 14 giorni dopo) il Green Pass da ciclo vaccinale completo oppure un’unica dose se fatta entro i 12 mesi dal primo tampone positivo per chi ha contratto il Covid.
Chi ne ha maturato il diritto ma non è ancora riuscito a scaricare il Green Pass potrà ugualmente accedere alle attività mostrando la certificazione cartacea rilasciata dalla struttura sanitaria che ha somministrato il vaccino o che ha registrato l’avvenuta guarigione. Si può ottenere un green pass valido 48 ore con un tampone negativo.
CONTROLLI E SANZIONI
A verificare la validità della certificazione saranno oltre ai pubblici ufficiali, i titolari o i gestori delle attività o il personale da loro delegato. La verifica è semplice ed affidata ad una app, Verifica19, che i titolari delle attività dovranno scaricare sul cellulare che, inquadrando il Qrcode del Pass, stabilirà la sua validità rivelando solo le generalità dell’intestatario ma nessun altro dato sensibile. A richiesta, i cittadini sono tenuti a mostrare il documento di identità ai controllori.
Sono previste multe da 400 a 1000 euro per chi proverà ad accedere senza Green Pass ai luoghi dove è previsto l’obbligo e chiusura da uno a dieci giorni per i locali o le attività che non eserciteranno il controllo.
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Commenti
Se questa è la nuova scoperta dei cervelloni siamo a posto, siamo proprio in mani sicure
Al ristorante no in metropolitana si…..che genialità