Chiusura Gianetti: Dante ha incontrato il presidente della Provincia

MONZA – Stamane il presidio dei lavoratori Gianetti Ruote, e di quelli di molte altre aziende metalmeccaniche della Brianza, davanti alla sede della Provincia, a Monza: c’era anche il vicesindaco di Ceriano Laghetto, Dante Cattaneo, che ha incontrato il presidente provinciale Luca Santambrogio per fare il punto della situazione. Il tutto in attesa di giovedì quando ci sarà l’incontro al Mise, con il ministro dello Sviluppo economico, Giancarlo Giorgetti.
“Con il presidente provinciale abbiamo incontrato i lavoratori di Gianetti Ruote e le rappresentanze sindacali. Massimo sostegno in vista del tavolo al Ministero dello Sviluppo economico di giovedì. Il ministro Giorgetti ha detto parole chiare e coraggiose: la transizione ecologica non deve esser fatta sulla pelle dei lavoratori italiani. Io aggiungo: se un fondo straniero decide di andarsene, lo faccia ma non “avveleni i pozzi”. Agevoli il passaggio di proprietà a possibili acquirenti, senza fare ulteriori danni al territorio”.
Fondata nel 1880 a Saronno la Gianetti ruote ha oggi sede in via Stabilimenti a Ceriano Laghetto dove conta 152 dipendenti. Attualmente produce ruote per camion e per le celebri motociclette della Harley Davidson. E’ di proprietà di un fondo investimenti tedesco, che controlla anche molte altre aziende in svariati settori compreso quello dei giocattoli e del modellismo. E’ ferma dal 3 luglio quando è stata inviata la mail che annunciava lo stop dell’attività nello stabilimento cerianese e l’intenzione di procedere con il licenziamento collettivo.
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20072021
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Commenti
Due grandi! Almeno loro ci provano, i soliti quattro piddini si limitanto a criticare Cattaneo su internet
Come moglie di un operaio mi vergogno di questi commenti che anzichè essere solidali se la prendono con chi ci sta dando una mano. Siate uniti almeno per questa tragedia
Questo inutile gioco dell’apparire a tutti i costi e per qualsiasi evento diventa un biglietto di presentazione risibile ed inaffidabile. Quando si ricoprono incarichi politici, anche in ambito locale, occorre esprimere oltre alla solidarietà di rito, uno sbocco concreto per la soluzione del problema (che dipende da altri livelli contrattuali e non da un sempliciotto).
Dal titolo pensavo che per la Gianetti si fosse scomodato addirittura l’ Alighieri.
Invece era solo il Cattaneo che si faceva un selfie bevendo un caffè.
Allora siamo in una botte di ferro!
Dopo questa ennesima auto esibizione, magari poi ci racconta come mai il suo partito era favorevole gia’ mesi fa allo sblocco dei licenziamenti!
Che novità: Caffè con selfie + parole di circostanza.
Tutto il resto è noia……………..
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Correggo:
Che novità: Caffè con selfie + parole di circostanza.
Tutto il resto è che…i lavoratori si attaccano
Speriamo che tra un selfie e una bevuta e tra una bevuta e un selfie vi sia qualcosa di concreto… Ancora mi illudo
Cattaneo non perdi occasione per metterti in mostra, sei solo inadeguato in questa situazione. Vi sono persone in difficoltà e tu sei li solo a farti fotografare.
chissà se qualcuno chiederà alla gianetti la restituzione dei soldi pubblici avuti nel corso degli anni, anzichè perdere tempo con le inutili province che mangiano risorse e basta.
Beh allora possiamo dormire sonni tranquilli….
che notiziona. ma almeno ha sbloccato la situazione?