Tari, Vanzulli bacchetta l’Amministrazione “seduta” sui contributi statali

SARONNO – “Nel consiglio comunale del 30 giugno si sono portate le nuove tariffe Tari che sono più alte rispetto alle precedenti sia per il nuovo metodo di calcolo della Arera, che per un aumento dei costi del servizio. L’Amministrazione ha aggiunto, come anticipato in Commissione Bilancio, che si attende un trasferimento statale che si stima in circa 300.000 euro che verrà utilizzato per diminuire con varie percentuali, il costo della Tari”.
Inizia così la nota del consigliere comunale della Lega Pier Angela Vanzulli in merito alla tassa rifiuti.
“Entrando nei dettagli l’assessore Giulia Mazzoldi ha detto che la cifra di contributo compensativo che si attende verrà utilizzata per le diminuzioni, ed ha poi descritto le varie percentuali ipotizzate per il 2021 che vanno dal 4% come riduzione per le famiglie, al 15% per le attività di grande distribuzione, per arrivare al 30% per le utenze non domestiche, portate al 55% per le realtà come bar, ristoranti, palestre, centri estetici e parrucchieri.
In soldoni, tutti devono pagare di più in base alle nuove tariffe Arera approvate in Consiglio, e i trasferimenti statali che si attendono il prossimo mese di luglio, verranno utilizzati come contributi per abbassare la Tari, ma in effetti assorbiranno l’aumento 2021.
Nel 2022 invece l’aumento che si calcolerà verrà messo tutto in bolletta a meno di ulteriori interventi statali.
Quindi non è l’Amministrazione che “mette mano al portafoglio” per trovare modi di aiuto per le varie categorie, non è l’Amministrazione che abbasserà la Tari, infatti si sono approvate le tariffe piene in attesa dei trasferimenti statali.
Se fosse arrivato il trasferimento prima del 30 giugno, data prevista per l’approvazione delle tariffe, non si sarebbe notato così smaccatamente, anzi magari qualcuno avrebbe potuto pensare che L’Amministrazione stava intervenendo per aiutare i cittadini, ma questo aiuto deriverà da un trasferimento statale mirato, non è una scelta.
Chiaramente si potrebbe eccepire che comunque con la somma che arriva dallo Stato ci sono delle riduzioni circa le tariffe, ma la mia riflessione va nel senso che se non vi fosse questo trasferimento in arrivo tutti avrebbero pagato la tariffa piena.
Ma dove sono gli aiuti che questa Amministrazione ha promesso?
Vero è che il calcolo della Tari è sottoposto a regole imposte dallo stato e che quanto si spende per tutto il pacchetto (costi fissi e variabli), deve essere coperto dalle entrate pagate dalle utenze domestiche e non domestiche, ma gli aiuti alle attività produttive ed alle famiglie possono derivare anche da altre risorse del bilancio.
Nulla vieta di effettuare delle variazioni scegliendo di spostare delle risorse da alcuni capitoli ad altri per dare dei contributi ai cittadini, quindi sia alle famiglie che alle realtà commerciali, artigiane e produttive.
Dopo aver sentito la risposta data dal Sindaco Airoldi sui buoni pasto ai volontari della Protezione Civile e della Croce Rossa impiegati all’Hub vaccinale, potevo non chiedere più nulla.
Praticamente ha detto che dall’apertura della Hub vaccinale al 10 giugno, data in cui il Comune ha portato in Giunta la variazione per trasferire dei contributi regionali e del Fondo statale a pagamento dei pasti dei volontari, gli stessi mangiavano grazie alla generosità di alcuni esercenti di Saronno.
Tutto molto bello, grande solidarietà, ma il Comune non ha predisposto poche migliaia di euro per i pasti di volontari che generosamente operano per il bene di tutti? Da quanto detto e fatto, no.
Tornando alla Tari, ci saranno delle percentuali di riduzione esigue, che vanno a pioggia su tutti, senza una effettiva verifica circa le produzioni di rifiuti e la reale perdita subita dalle varie attività. Senza alcun criterio.
Così come ci sono state realtà sempre chiuse come le palestre, abbiamo visto invece delle realtà che hanno avuto degli aumenti importanti tipo i grandi magazzini.
Gli aiuti debbono essere giusti, mirati e sostanziali, devono cambiare la situazione di chi li riceve.
Intendiamoci serve anche un euro, ma questi interventi sono più frutto del desiderio di fare qualcosa, ma il qualcosa non risolve, è più una questione di forma per avere un gradimento che di sostanza.
A fine Commissione Bilancio, dopo una mia domanda specifica, anche l’Assessore non ha potuto non ribadire che la cifra del 4% di riduzione sulle utenze domestiche “è poco, veramente poco”. Allora si utilizzino altre somme per degli interventi decisi, ma soprattutto mirati ed efficaci. Un pochino per tutti non risolve niente per nessuno.
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Commenti
Non ho capito:
– da un lato Vanzulli dice che “ci saranno delle percentuali di riduzione esigue, che vanno a pioggia su tutti, senza una effettiva verifica circa le produzioni di rifiuti e la reale perdita subita dalle varie attività”
– dall’altro Vanzulli riporta che “dal 4% come riduzione per le famiglie, al 15% per le attività di grande distribuzione, per arrivare al 30% per le utenze non domestiche, portate al 55% per le realtà come bar, ristoranti, palestre, centri estetici e parrucchieri”
Non sono in contraddizione queste due Vanzulli?
…siete quelli della rinegoziazione del mutuo a discapito dei cittadini?
Chiedo per un amico…
invece voi lega i soldi li trovavate sotto l’albero di Natale?
Tipo il milione buttato per l’area della festa della salamella
PDT partito delle tasse.
Se il PD non tassa non è contento.
Tassa successione
Riforma catasto
Patrimoniale
Tari
È nel loro DNA.
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Mancano Bibbiano e le foibe, poi le ha sparate tutte… Sempre se non si vuole andare sul vintage con attenzione che si mangiano i bambini
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Quindi per contropartita la lega è quello dell’evasione visto che si oppone alla limitazione del contante, ai controlli, le partite Iva sono intoccabili…..
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Non ci sono più le mezze stagioni…si stava meglio quando si stava peggio…
Altri luoghi comuni ne abbiamo?
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Ecco oggi non avevo ancora letto una stupidata e lei ha rimediato.
E’ arrivato mr. 3 Volte Natale
No tasse ma lo Stato deve darti tutto a gratis e se c’e’ un problema “e ma lo stato mi deve aiutate….”