“Tra i binari”: Andrea Mazzucotelli (Comitato viaggiatori Tpl Saronno) spiega le ricadute del Recovery fund

SARONNO – Quarta puntata di “Tra i binari” lo spazio che ilSaronno dedica al Comitato Viaggiatori TPL Nodo di Saronno. Oggi il portavoce Andrea Mazzucotelli si dedicata al tema del Recovery fund.
Sulla base del più recente aggiornamento del Contratto di Programma stipulato tra Regione Lombardia e Ferrovienord (DGR XI / 4010) analizziamo alcune opere che potrebbero fruire del finanziamento europeo (Next Generation EU). Alcune dispongono già di un proprio finanziamento almeno parziale, che in caso di applicazione del PNRR potrà essere distolto e utilizzato per ulteriori interventi. L’importanza del PNRR non sta soltanto nel finanziamento economico (comunque con cifre da capogiro) ma anche nel vincolo di attivare l’esercizio entro il 2026 – data estremamente significativa anche per le Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina.
Nessuna delle opere in elenco interesserà materialmente la Città di Saronno – il rinnovo tecnologico del polo Ferrovienord e opere connesse da 35.5 milioni di euro è ovviamente confermato su un canale di finanziamento regionale – tutte comunque consentiranno un innalzamento degli standard di qualità e puntualità del servizio ferroviario anche a vantaggio degli utenti saronnesi (opere con effetto di rete).
Non è ancora noto cosa Regione Lombardia abbia effettivamente proposto al Governo e cosa il Governo abbia risposto, ma anche qualora uno o più dei miglioramenti non fossero finanziati con il PNRR, resterebbero comunque di carattere strategico e quindi di rilievo anche se eventualmente da finanziare in anni successivi e senza garanzia di conclusione entro il 2026.
Binario di incrocio a Seveso-Baruccana
L’intervento, del valore di 6.27 M€ già messi a bilancio regionale, consisterà nella costruzione del secondo binario nell’attuale fermata di Baruccana lungo la linea Saronno-Seregno oltre che della relativa banchina e tutti gli apparati tecnologici necessari per consentire l’incrocio dei treni.
In questo modo verrà finalmente garantito un livello minimo di stabilità all’orario del servizio suburbano S9 “Saronno-Albairate”; insieme al rinnovo del materiale rotabile (treni nuovi con maggiori prestazioni in accelerazione e frenata e videosorveglianza), che si auspica avvenga quanto prima, l’intervento consentirà di rendere tale linea più affidabile, meglio popolata, più sicura.
Potenziamento della stazione di Milano Bovisa-Politecnico
L’intervento, del valore di 90 M€ già resi disponibili da Stato (24.9 M€, 15.3 M€ FSC) e Regione (49.8 M€), consisterà nell’aggiunta di nuovi binari e nella creazione di nuovi itinerari che non interferiscano tra loro migliorando così i collegamenti per Saronno e Asso, per Milano Cadorna e Centrale e per il Passante Ferroviario, ottenendo anche la possibilità di attestare a Bovisa la linea S8 per Lecco, via Carnate.
In una fase successiva, secondo accordi tra Regione Lombardia e RFI (Ferrovie dello Stato), DGR XI / 2923, potrebbero essere attestati direttamente a Bovisa anche alcuni treni Regio Express per Bergamo-Orio al Serio (via Pioltello) per Verona e per Alessandria/Arquata Scrivia.
Adeguamento stazione di Galliate
La stazione di Galliate, l’ultima fermata prima di Novara lungo la linea Novara-Seregno in un tratto a binario singolo, è tra le più arretrate della rete regionale: manca il sottopassaggio, le banchine non sono ad altezza adeguata, è necessario il presenziamento locale per incrociare i treni, l’incrocio dei treni avviene per motivi di sicurezza a velocità non competitive.
La stazione è solo in apparenza periferica in quanto la possibilità di un incrocio più rapido consentirà di aumentare la frequenza tra Saronno e Novara preservando l’importantissimo interscambio con i Regionali Veloci di Trenitalia diretti a Vercelli – Santhià – Chivasso (interscambio per Ivrea e Aosta) – Torino oltre che un generale aumento della puntualità. Senza dimenticare un possibile collegamento tra Torino e Malpensa anch’esso di passaggio da Galliate.
Il progetto si propone di risolvere le principali criticità dell’impianto di Galliate con un investimento da 5.2 M€ già previsto nel bilancio regionale.
Sottopassaggio di Como Borghi
Como Borghi è un’altra stazione caratterizzata da limiti strutturali significativi a detrimento di capacità e regolarità.
È priva di sottopassaggio, due treni non possono incrociarsi entrando contemporaneamente in stazione, velocità di incrocio non competitive, binario di incrocio di lunghezza inadeguata per i treni più lunghi.
A bilancio regionale sono già stanziati 3.5 M€ quanto meno per dotare la stazione di un sottopassaggio riducendo il rischio di investimenti. Da valutare se con il PNRR si riusciranno a prevedere ulteriori interventi di adeguamento.
Eliminazione di due Passaggi a Livello presso Locate Varesino
I passaggi a livello sono punti critici per l’esercizio ferroviario; minacciano la regolarità della circolazione in caso di guasti o di comportamenti inopportuni da parte degli utenti della strada, per non parlare delle conseguenze che può avere un incidente sulle eventuali persone coinvolte.
Regione Lombardia ha già stanziato 7.8 M€ (di cui 3.3 M€ ricevuti dallo Stato e 300 k€ dalle Amministrazioni) per creare le opere stradali che compenseranno la chiusura dei PL situati in via Alle Valli e via Mazzini. La linea è la Saronno-Varese.
ACC-M Ramo Milano
L’Apparato Centrale Computerizzato Multistazione è una tecnologia che consente il controllo remoto e simultaneo di un gran numero di apparati ferroviario consentendo una gestione più moderna, veloce ed efficiente della circolazione.
L’aggiornamento della Rete Ferrovienord, ramo Milano, ha un costo stimato di 137.3 M€ di cui 53.1 M€ dal “Piano Lombardia” (DGR XI / 4381), 4.2 M€ direttamente dal bilancio regionale e 80 M€ da reperire.
Raddoppio Cesano Maderno-Seregno
L’intervento consisterà nel completamento del doppio binario da Saronno a Seregno regolarizzando definitivamente il servizio S9 e massimizzando la capacità della linea, con possibilità di aggiungere anche le previste corse Regio Express Malpensa-Orio al Serio via Saronno‑Seregno qualora siano realizzati anche altri interventi necessari lungo il percorso e il decisore politico confermi la volontà di istituire la nuova relazione.
Il costo complessivo previsto del potenziamento è 40 M€ ancora privi di copertura finanziaria.
Collegamento Garbagnate-Lainate
L’intervento, da 40 M€ ancora privi di copertura, consisterà nel ripristino del raccordo ferroviario Garbagnate Milanese – Alfa Romeo da 3.5 km a binario singolo che consentirà l’attivazione della linea suburbana S17 “Garbagnate-Lainate”.
Potenziamento ferrovia Malnate-Varese-Laveno
Intervento da 20 M€ ancora privi di copertura che prevede i raddoppi selettivi lungo la linea a binario unico e la sistemazione di alcuni incroci, prevenendo così i rallentamenti imposti dalle più recenti normative di sicurezza, che non agevolano affatto un esercizio affidabile e fluido.
Si tenga presente che i viaggiatori del saronnese subiscono in modo particolare le soggezioni imposte dalla normativa, che si prevede di riuscire a rimuovere, poiché i ritardi generati nel tratto a binario unico (normalmente tra 10 e 20 minuti) si confermano e si conservano fino a Tradate, Locate V., Mozzate, Cislago, Gerenzano e Saronno.
Eliminazione soggezioni SCMT e stabilizzazione orario
Ulteriori interventi in diverse località di servizio per fluidificare la circolazione nei tratti a binario singolo nel rispetto di tutte le normative vigenti (in particolare i fortissimi vincoli imposti dal Sistema Controllo Marcia Treno per garantire la sicurezza della circolazione). Ovviamente le località più significative da questo punto di vista sono quelle dove avviene l’incrocio dei treni.
Il costo complessivo previsto di questi interventi è 120 M€ ancora senza copertura.