Saronno, due mesi di pasti all’hub vaccinale offerti dai commercianti. Ora tocca a Comune e Regione

SARONNO – Tra i volontari e chi frequentava l’hub la notizia era nota ma solo ieri in consiglio comunale è arrivata la conferma ufficiale dell’Amministrazione comunale con le parole del sindaco Augusto Airoldi a cui si sono aggiunti i complimenti del presidente della commissione Commercio Luca Amadio.
Dal momento dell’apertura fino allo scorso 10 giugno i pasti dei volontari che operano all’hub vaccinale per permettere di portare avanti la campagna anticovid 6 giorni su 7 sono stati offerti dai commercianti saronnesi. Uno sforzo importante reso ancora più prezioso dal fatto che sia arrivato spontaneamente dalle attività commerciali già alle prese con un anno decisamente difficile.
La notizia della donazione è stata resa nota grazie alla domanda dell’ex assessore al Bilancio ora consigliere comunale Pier Angela Vanzulli in merito alla variazione di bilancio di 6.480 euro finanziate con 4.680 euro arrivati da Regione Lombardia tramite fondi covid e con 1.800 euro dell’avanzo di amministrazione vincolato. Vanzulli, conti alla mano, ha fatto notare che la delibera faceva riferimento al pagamento di dieci settimane di pasti e ha chiesto lumi sui precedenti.
Il sindaco Augusto Airoldi, sempre in prima linea sull’hub vaccinale, ha raccontato la donazione e ha spiegato che gli stanziamenti sono calcolati fino al mese d’agosto: “A settembre l’attività dell’hub sarà riorganizzata e quindi ci attiveremo a fronte delle nuove necessità”.
Se il consigliere Gianpietro Guaglianone (FdI) ha dato il via ad una serie di ringraziamenti al lungo elenco di associazioni che operano l’hub Agostino De Marco (FI) ha permesso di scoprire che anche il maxi manifesto informativo è frutto di una donazione, anonima, di un saronnese.
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Commenti
Sarebbe anche ora!
Bravi i commercianti che hanno offerto i pasti, ma non ho capito se era già prevista questa cosa o se hanno coperto un “buco” nell’organizzazione.
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