Mozione Ddl Zan, appello di Arcigay Varese: “Saronno può schierarsi contro le discriminazioni”
SARONNO – Mercoledì 30 giugno il consiglio comunale di Saronno discuterà una mozione per invitare il Parlamento ad approvare il Ddl Zan, la legge contro omotransfobia, misoginia e abilismo che al momento giace ancora inapprovata al Senato.
“Sui diritti Saronno può dare un netto segno di discontinuità con il passato schierandosi contro le discriminazioni delle persone Lgbti+, delle donne e delle persone con disabilità” dichiara Giovanni Boschini, presidente Arcigay Varese.
“La cronaca di questi giorni ci racconta di un Paese che fa sempre più fatica ad accettare le diversità: è il caso del ragazzo di Torino di 18 anni, tra le cui ipotesi del suicidio c’è il bullismo omofobico, o delle persone malmenate e insultate in occasione del Pride di Milano. Per questo non possiamo auspicare che anche il consiglio comunale di Saronno dia un cenno di accoglienza e inclusione, che segua l’esempio di tanti comuni sparsi in giro per il nostro Paese che hanno già scelto di appoggiare il disegno di legge.”
Arcigay Varese parteciperà inoltre all’evento organizzato sabato 3 luglio alle 16:30 dal neonato collettivo Lgbtqia+ Origami. In piazza Libertà interverrà Giovanni Boschini, presidente di Arcigay Varese.
29072021
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Commenti
Anonimo ha detto: Non servono mozioni o esternazioni di parte ma buon senso e rispetto reciproco per tutti. Chi invoca dispositivi di legge a sostegno ha ben altre finalità, tendenti a confondere lo stato di fatto e la natura di cui siamo parte integrante.
Rispondi Anonimo ha detto: Commenti stupidi, che dimostrano la necessità di combattere le discriminazioni
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Totalmente d’accordo, manca solo “nulla contro di loro, conosco anche un gay…”
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Elvis 
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Di solito chi scrive queste baggianate in passato diceva la stessa cosa per:
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il voto alle donne
la possibilità di studiare e non fare solo le serve a un marito padrone
che poteva decidere solo il marito
che una donna ragiona meno di un uomo
ecc. ecc.
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Ma smettila tu di paarlare a caso, ogni scusa è buona per non fare!
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Ma tranquillo era così anche per il voto alle donne, la famiglia patriarcale con la donna presa in sposa per in teresse….ecc.
Anonimo ha detto: Però la sinistra è sempre sul pezzo:
Trend del momento=collettivo pronto.
Poi com’è che funziona? Ogni anno aggiungono una lettera ?
LGBT, LGBTQ, LGBTQ+, LGBTQIA+,…
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Funziona che se dichiari che per te esistono solo uomini e donne e non sessi intermedi nelle big tech GAFA non ti assumono o ti licenziano.
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Alla faccia di decenni e decenni di proclami dei diritti dei lavoratori a non essere discriminati per le opinioni personali.-
Hai detto la solita miserabile falsità, che tra l’altro non c’entra nulla con il ddl Zan.
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