Sicurezza, la Lega bacchetta Airoldi: “Denigra l’avversario per ricompattare la maggioranza”

SARONNO – “Il buon Airoldi non perde occasione per cercare di rinforzare una cornice negativa sulla passata amministrazione provando così a ricompattare la sua maggioranza. La frecciatina rivolta alla giunta Fagioli sul suo comunicato inerente alla sicurezza, è un abile tentativo di continuare l’operazione di denigrazione dell’avversario, rigorosamente mentendo”
Inizia così la nota di Marco Castelli della Lega in merito alla comunicazione del sindaco Augusto Airoldi sul fronte della sicurezza dopo le due rapine avvenute in pieno centro a pochi giorni di distanza.
“Infatti, come per tutta la campagna elettorale, l’azione di Airoldi fu volta a cercare con successo ad appiccicare al sindaco Fagioli l’etichetta di “incompetente”, di “non aver fatto nulla per Saronno”, di “essere la causa dell’imminente chiusura dell’ospedale”, di essere un “cementificatore” e di “aver fallito su tutto in particolare sulla partita sicurezza”.
Ora vista la situazione traballante della sua giunta, e l’inconsistenza del suo operato, ci riprova con il collante che ha unito proprio in campagna elettorale le forze dell’attuale maggioranza, riprendendo le stoccate sul Fagioli Immaginario che gli attuali amministratori cittadini hanno costruito a dovere.
Ma anche in questo caso il buon Airoldi, nonostante la sua immagine di fact-checker si scontra proprio con i fatti: il sindaco Alessandro Fagioli per la sicurezza ha fatto eccome, dal punto di vista di investimenti su uomini e mezzi, ma anche ristabilendo una stretta collaborazione del comune con Prefettura e forze dell’ordine – inesistente con la giunta Porro – che hanno permesso azioni coordinate sul territorio. Ha avviato e concretizzato il progetto di collaborazione tra le polizie Locali di Saronno, Varese, Busto Arsizio e Gallarate, che, anche grazie all’instaurarsi della collaborazione con le associazioni d’arma per attività di volontariato, ha garantito più prevenzione e controllo sul territorio. Per le emergenze ha approvato del nuovo piano della protezione civile, e non ultimo ha realizzato il nuovo impianto di illuminazione pubblica a led, che garantisce più luce e un sensibile risparmio.
Il risultato più visibile ed emblematico, quindi furbescamente bistrattato dal sindaco fact – checker Airoldi, è di aver ereditato la zona stazione di Saronno Centro come un luogo noto alle cronache nazionali per spaccio, furti, degrado, e di averla radicalmente trasformata.
Non a caso però il gioco comunicativo del caro Airoldi, non si basa sui fatti, ma sulle impressioni e sulle suggestioni che con la sua squadra riescono ad indurre: infatti la passata amministrazione non è stata “travolta” dalla sicurezza – era con l’era Porro sindaco e Airoldi presidente del consiglio comunale che le TV nazionali venivano a Saronno per registrare servizi per la cronaca nera, e non con il quinquennio Lega – ma dall’abilità dei professionisti della disinformazione che hanno cucito su Alessandro Fagioli una cornice, o frame se preferite, totalmente falsa e smentita dai fatti.
Ma è anche altrettanto noto che se “ripetete una bugia cento, mille, un milione di volte e diventerà una verità”, vedremo solo quanto risulterà possibile per i cittadini saronnesi tollerare un’inconsistenza amministrativa che si limita ad attribuirsi meriti non suoi e ad impallinare il nemico immaginario per sentirsi uniti e fantasiosamente migliori”
27062021
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Commenti
Castelli, il 28 c’è stata la Commissione Sicurezza.
NESSUNO di voi si è presentato.
Né Alessandro Fagioli, che è il titolare, né tu che sei il sostituto.
Non è che Airoldi vi fa un po’ paura?
Questi non arrivano al panettone
Leggo sull’articolo di oggi, 27.06.2021: “…la passata amministrazione non è stata ‘travolta’ dalla sicurezza…ma dall’abilità dei professionisti della disinformazione…”.
L’ allegato articolo del 06.10.2020 mi sembra sostenga il contrario: “…a Saronno perso male , sconfitta dalle dinamiche locali e senza alibi”. È il segretario provinciale della Lega che parla della Lega di Saronno! Ancora, sul citato articolo del 06.10.2020 si legge: “… quando si è uscenti si ha l’obbligo di vincere…a Saronno dobbiamo fare il ‘mea culpa’ a livello locale…”.
Mi sembra evidente la contraddizione tra l’articolo di oggi della Lega saronnese e quanto affermato dal Segretario provinciale della Lega il 06.10.2020: la sconfitta elettorale saronnese è dovuta alla “abilità dei professionisti della disinformazione” oppure si deve “fare il ‘mea culpa’ a livello locale”?
Chi ha ragione? Il Segretario provinciale della Lega o gli esponenti locali?
La risposta la lascio ai soliti anonimi commentatori “simpatizzanti” della passata amministrazione! Compreso naturalmente l’anonimo commentatore che grida (meglio: gridava): “AIROLDI !!!!!”.
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Che a naso non è di Saronno
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Rimoldi – Castelli 6-0 6-0 6-0
Non c’è partita
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Pensi alle dinamiche interne al suo partito, se ne ha uno.
O forse è stato spazzato via da Mani Pulite?
Airoldi ed il PD non dicono nulla sui concerti abusivi ormai ogni weekend al parco Luradegli anarchici Come mai?
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Con Fagioli… concerti, rave, casini vari, e pure i film….
https://demo39.edinet.dev/2015/12/09/cinepanettone-telos-con-invitati-sindaco-comi-e-silighini/
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sono sempre avvenuti non fate finta di niente, abbiate il coraggio delle vostre azioni
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Quelli che erano norma anche con Fagioli???
C’è da dire che la Lega a Saronno non molla un colpo.
Dopo la batosta elettorale – meritata o meno non so – molte formazioni si sarebbero volatilizzate, o scannate all’interno, invece questi qui continuano colpo su colpo e compatti.
Altrove il “cadavere politico” dello sconfitto sarebbe stato rinnegato, aspettando il primo rituale anno di silenzio per “far voltare pagina” e preparare il prossimo esponente.
Qui invece rivendicano meriti, e contrattaccano.
A riguardo non c’è che dar loro merito.
Purtroppo tra gli “ultimi Mohicani” della politica, viste le derive generali fatte di opportunismo e arrivismo personale.
Si tranquillizzi Castelli, per denigrarvi non servono aiuti esterni visto che ci riuscite benissimo da soli
L’unico risultato di Fagioli è aver trasferito lo spaccio dal davanti al retro della stazione, un po’ poco dopo aver sbandierato la sicurezza come obiettivo fondamentale (anzi unico) per la sua candidatura. E siccome non tutti i saronnesi si lasciano abbindolare, quando ha raccontato di aver risolto i problemi della sicurezza, i saronnesi non hanno più creduto alle favole. Sul resto Castelli tace, per non negare l’evidenza. Strano ,vista l’abitudine degli esponenti del suo partito di mentire e smentirsi ogni volta che parlano.
Buongiorno signor Castelli, giusto per la cronaca , vorrei solo ricordarle che l’illuminazione a LED che lei accenna nell’articolo è partita con la giunta Porro dall’assessore Fontana e che il suo Sindaco Fagioli ha trovato tutto pronto e ha attuato quanto fatto dalla precedente giunta, per cui anche voi come quella attuale vi appropriate dei meriti non dovuti , le ricordo anche che queste cose sono fisiologiche e sono dinamiche che accadono quando c’è un cambio tra amministrazione uscente e quella entrante , un po di umiltà e onestà intellettuale non guasta da parte di tutti , basta propaganda qui c’è da mandare avanti una città con tutti i suoi problemi RIFLETTETE E SE POSSIBILE COLLABORATE per il bene di Saronno
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Questa sua affermazione è falsa.
Se non sa, si informi. Se sa e racconta bugie, si penta!
Porro e Fontana deliberarono di affidare a Saronno Servizi il rifacimento della illuminazione pubblica.
Peccato che Saronno Servizi non avesse le risorse e competenze necessarie per attuare tale lavoro.
Fagioli ricominciò da zero con una serie di atti, pubblici, a partire dalla delibera di consiglio comunale che annullò la decisione di Porro.
Seguirono tutti i passaggi che portarono all’assegnazione dell’appalto attualmente in essere che ha portato illuminazione a LED in tutta Saronno.
Con le meraviglie fagiolesche avreste dovuto prendere il 60% dei voti ma gli stupidi saronnesi hanno deciso di mandarvi a casa. Chissà perché
In lega funziona cosi:
Loro liberi di scaricare biliosi comunicati, per non dire di peggio.
Se ricevono una critica sul loro operato pero’ e’ lesa maesta’ e parte operazione “piange il telefono”
Ma chi non si ricorda dei vostri slogan e roboanti comunicati, Saronno ora sicura dal centro alle periferie e dalle periferie al centro…. e 2 ore dopo gli accoltellavano uno.
Airoldi si deve dimettere.
Siete fantastici, in ogni caso a denigrarvi ci pensate benissimo da soli senza aiuti esterni