Gerenzano, al Parco degli aironi è nato Bambi
GERENZANO – “Al Parco degli aironi, così come in natura, è tempo di nascite fra daini e cervi. Gli ultimi arrivati sono stati un daino ed un cervo, entrambi nati da pochi giorni”. Ad annunciare il “lieto evento” i responsabili dell’area naturalistica di via Inglesina.
Proseguono dal parco: “Cosa accomuna questi cuccioli, a parte la giovanissima età? Il fatto che non c’è presenza della madre ma il cucciolo è lasciato in disparte semi nascosto. Questo perché i cuccioli nascono privi di odore e perciò, se lasciati al riparo fra tronchi caduti, ramaglie, cespugli o erba alta, per un predatore risultano pressoché invisibili a meno di non capitarci davanti. La madre invece, con il suo odore, segnalerebbe anche la presenza del cucciolo! Per questo motivo, se a qualcuno capitasse di trovare cuccioli all’apparenza abbandonati, non vanno toccati ne tantomeno spostati poiché il rischio sarebbe quello di trasmettere loro il proprio odore rendendoli non solo individuabili dai predatori, ma soprattutto nella stragrande maggioranza dei casi non verrebbero nemmeno riconosciuti dalla madre e sarebbero quindi condannati a morte certa”.
Oppure, proseguono i responsabili del parco “se raccolti e portati in un centro specializzato, andranno comunque allevati con conseguente addomesticazione o confidenza nei confronti dell’Uomo per cui non potranno essere più rilasciati in natura. Ne sa qualcosa il maschio adulto presente attualmente al parco, raccolto incautamente quando invece sarebbe stato sufficiente passare oltre, quindi recuperato e allevato da personale specializzato e arrivato infine da noi poiché non più liberabile in natura. Per quanto possa essere confortevole un recinto e per quanto possa essere trattato bene, chi lo ha preso in braccio e spostato dal suo rifugio senza aspettare l’intervento degli esperti gli ha di fatto negato per sempre la libertà. Nel dubbio è sempre meglio non agire piuttosto che rischiare di fare danni irreparabili e, se proprio riteniamo che ci sia bisogno di aiuto, il consiglio è quello di chiamare le forze dell’ordine che interverranno accompagnate da veterinari specializzati che potranno valutare la situazione. È bene ricordarsi sempre che non siamo indispensabili e che gli animali selvatici, in quanto tali, non hanno bisogno di noi e spesso è sufficiente saper mettersi in disparte lasciando fare alla natura”.
(foto archivio)
24062021
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Commenti
Si e a 500 mt, dove tirano con l’arco, ci sono le sagome di piccoli cuccioli del tutto simili al bambi in questione…un po’ come mangiare un panino al prosciutto accarezzando un maialino.
Purché Bambi non mi spunti davanti all’auto senza preavviso
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I cervi al parco degli Aironi vivono in cattività all’interno di un’area recintata.
bella notizia.Quanto al resto, meglio diffidare considerando che, per esempio, nonostante i cartelli che spiegano di non dare da loro mangiare, lo fanno fregandosene bellamente.