“Erba alta in città?”. Il Comune spiega su Facebook la situazione

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Una domanda , oltre alle aziende relative all’appalto che intervengono ogni 28 giorni, perché non si usano i recettori del reddito di cittadinanza usando la possibilità dei lavori socialmente utili visto che le leggi lo provodono ?????
per fine sarà tutto a posto? non credo
8 tagli!! MA DOVE??!! Hanno fatto ora da qualche parte il primo! E di cui a settembre non se faranno sicuramente 7. Ma le controllate o no le ditte? Non usate poi la scusa della pioggia, visto che in 2 mesi ha piovuto 3 giorni.
Il buongiorno si vede dal mattino…..
Bella questa immagine dipinta ai dirigenti comunali e assessore dalle ditte appaltatrici, I parchi cittadini che si trasformano in paludi dopo un giorno di pioggia.
Immagino già le menti arroventate sul da farsi…..
Bonifica subito o dopo la pioggia??
Pare evidente che le motivazioni sono pretestuose e prive di reale fondamento.
Fatto certo è l’inerzia di uffici preposti e attuali amministratori questi ultimi poco sensibili alle manutenzioni ordinarie in special modo in alcuni quartieri.
Paradosso del parco Alpini…. da quando è entrato nelle disponibilità del patrimonio comunale … viene manutenuto con minor frequenza!
Forse se l’assessore Casali smette di pensare solo alle biciclette, la situazione migliora.
Mi spiace ma parlare di pioggia e monitoraggio sembrano solo scuse.
Buon lavoro
Calderazzo dice che ha fatto fare i controlli e subito esce comunicato dell’amministrazione che dice che i controlli li hanno fatti su tutti i parchi i tecnici preposti…
Non capisco questa corsa a mettere bandierine su ogni intervento, ai cittadini interessa che le cose vadano a posto non se è merito di Calderazzo o di Casali o di chi altro.
Proporrei di estendere i lavori oltre il taglio dell’erba. La situazione di varie zone necessita’ di interventi di manutenzione, la precedente Amministrazione, al netto degli slogan, ha lasciato in eredita’ parecchia trascuratezza.
I contratti per il taglio erba non devono essere fatti con scadenze periodiche (ogni 28 giorni), ma devono essere fatti secondo le esigenze stagionali e prendere come indicatore l’altezza dell’erba. Che senso ha fare il taglio con scadenze periodiche nei vari periodi siccità e non farli quando, in particolare in primavera, l’erba cresce abbondante. Usare il buon senso!
Mi permetto di segnalare una necessaria verifica da parte del servizio verde del Comune: che venga verificato ad ogni taglio la rimozione “completa” dello sfalcio effettuato… spesso e volentieri noto che gran parte dell’erba viene lasciata marcire sul prato!
Grazie.
Ma come è possibile che nei 5 anni precedenti non succedesse? …. sempre colpa di qualcun’altro!
Casali a tagliare l’erba!