Come illuminare il bagno arredato in stile minimal

Nel momento in cui si chiama in causa l’arredamento del bagno, si apre un capitolo di grande importanza. Parliamo infatti di un ambiente della casa votato al relax fisico e mentale. Per questo, quando ci si dedica alla sua organizzazione estetica, non bisogna lasciare nulla al caso. Tra le alternative da prendere in considerazione rientra indubbiamente lo stile minimal. Come muoversi dal punto di vista dell’illuminazione? Nelle prossime righe di questo articolo, puoi trovare alcune dritte utili in merito.
Strisce a LED? Sì, grazie!
Quando si cercano delle soluzioni di illuminazione per il bagno arredato in stile minimal, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Basta dedicare qualche minuto alla ricerca online per accorgersi che e-commerce come www.feeldesign.com permettono di selezionare diverse soluzioni.
Detto questo, non resta che entrare nel vivo delle tendenze da tenere d’occhio. Tra le principali, rientrano senza dubbio le strisce a LED. Quando le si chiama in causa, si inquadra, come sicuramente ben saprai, una soluzione di illuminazione che si contraddistingue per l’altissimo livello di sostenibilità.
Dal punto di vista estetico, a dominare è l’essenzialità, ma anche la versatilità. Nel bagno minimal, infatti, le strisce a LED possono essere posizionate sul pavimento, ma anche dietro allo specchio. L’effetto, nel momento in cui le si posiziona, è a dir poco sorprendente: l’insieme estetico diventa infatti estremamente suggestivo e la luce disegna lo spazio regalandogli originalità.
Come gestire le sospensioni
Quando si discute di illuminazione del bagno minimal, può risultare difficile immaginare dei corpi a sospensione. Bene: se ci si impegna, è possibile includere questi elementi senza problemi. Basta seguire alcuni semplici consigli. Per essere precisi, ne basta uno, ossia il fatto di non esagerare.
Si può, per esempio, sistemare tre lampade a sospensione di piccole dimensioni sul piano del lavandino.
La magia delle appliques
Nel momento in cui si entra nel vivo dei consigli per illuminare il bagno minimal, non si possono non chiamare in causa le appliques. Queste lampade sono estremamente versatili e non ci sono delle indicazioni specifiche su come e quando utilizzarle. Tra le idee da non trascurare rientra la possibilità di posizionarle ai lati dello specchio.
Un consiglio generale prevede il fatto di non lasciarsi intimorire. Se oltre alle appliques si amano anche altre tipologie di corpi illuminanti, nessuno vieta di includerli.
La giusta temperatura di colore
Un capitolo che è doveroso aprire in merito alla gestione della luce nel bagno minimal riguarda la temperatura di colore. In linea di massima, in un bagno arredato con un mood all’insegna dell’essenzialità l’ideale è mettere in primo piano luci fredde.
Attenzione: nel momento in cui le si sceglie, non si opta certo per una soluzione anonima e noiosa. Per regalare unicità all’ambiente, si può per esempio “giocare” con i paralumi e i loro colori. Nella situazione in cui, per esempio, si ha un’applique da parete, si può abbinare il suo colore a quello della cornice dello specchio o anche a quella di un eventuale quadro presente nella stanza. In ogni caso, è opportuno evitare di mettere in primo piano troppi colori. Al massimo è il caso di includerne due o tre, non di più.
Concludiamo ricordando l’importanza di valorizzare il più possibile la luce naturale. Per riuscirci si può agire in diversi modi. Qualche esempio? Si può mettere in primo piano qualche anta specchiata ma anche, semplicemente, scegliere delle tende particolarmente leggere e chiare. Inoltre, se la legge lo consente, si può valutare l’allargamento della superficie della finestra (in generale, se si riesce, è bene scegliere, per il bagno padronale, una stanza che ne abbia almeno una).