Saronno, biblioteca sala studio ancora chiusa. Fi: “Che fine ha fatto l’attenzione agli studenti?”
SARONNO – “A 15 mesi dalla chiusura della biblioteca di Saronno, a inizio pandemia del febbraio 2020, rimane a oggi ancora impossibile recarsi a leggere e a studiare nelle sale di Casa Morandi, essendo stato ripristinato solo il prestito e la riconsegna”
Inizia così la nota di Forza Italia che su questo tema si era spesa non solo durante la pandemia con l’allora assessore Maria Assunta Miglino ma anche con il giovane candidato Federico Marri protagonista di un incontro con il sindaco Augusto Airoldi e la vicesindaco Laura Succi.
“È grande lo stupore e anche l’amarezza di Forza Italia che constata come siano trascorsi già quasi due mesi da un incontro amichevole ed esplorativo del giovane azzurro Federico Marri che a nome dei tantissimi studenti che quotidianamente si recano in biblioteca per studiare, aveva incontrato il Sindaco Airoldi e la vicesindaco, nonché assessore alla Cultura, Succi, per avere notizie e strappare una promessa al momento disattesa.
La stessa Mariassunta Miglino, ex assessore di Forza Italia, aveva chiesto tempi e modalità della riapertura a Laura Succi in occasione della convocazione della Commissione Cultura, ma da quel giorno è passato un mese.
A oggi sono riaperte allo studio e alla consultazione quasi tutte le biblioteche della Provincia di Varese, tra cui Busto, Gallarate, Caronno e Varese stessa, mentre la nostra rimane ancora chiusa a tale scopo.
Non dimentichiamo che è grande la necessità dei tantissimi studenti che si recano in biblioteca per studiare, se è vero quanto emergeva fino al giorno prima della chiusura covid, quando la allora assessore Miglino, veniva costantemente sollecitata a prendere consapevolezza di una situazione che appariva insostenibile e addirittura drammatica, a sentire gli utenti insoddisfatti dalla capienza delle aule studio.
A tal proposito, a luglio 2020, si decise di ampliare gli spazi usufruibili rendendo disponibile anche la sala a piano terra ex Informa Giovani una volta terminato il sopralluogo dell’ufficio tecnico.
Poi le cose sono andate diversamente, l’Amministrazione è cambiata e a noi non resta che prendere atto che nulla è stato fatto finora se ancora le aule studio rimangono inaccessibili nonostante incontri e sollecitazioni.
Il sospetto, allora, è che fosse ideologica e strumentale la continua e pressante richiesta sottoscritta e manifestata fino al febbraio 2020, se a oggi l’argomento Biblioteca pare sia caduto nel dimenticatoio da parte dei richiedenti di allora che ribadivano la grande necessità di studiare in loco, appurato anche che la stessa amministrazione Airoldi non pare abbia fretta a riaprire.
E dire che non sarebbe molto difficile permettere di utilizzare le sale per lo studio. Per studiare infatti basta rimanere fermi in silenzio e seduti.
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Commenti
Partito agonizzante che ha estrema necessità di visibilità…non importa se con questi interventi pretestuosi…pessimi!!
Marri , non mollare: La gente può studiare anche in giardino e in cortile , il wi fi è estendibile, i tavoli possono allestirsi all aperto. in Amministrazione dormono !
Senza offesa, ma da quando la destra ha al proprio centro la cultura e l’istruzione? La cosa appare rivoluzionaria.
Vorrei poi chiedere alla sig.ra Miglino, che (non se la prenda) da assessore verrà ricordata per le tante foto di sé in posa ad usum media, come mai in cinque anni ci ha lasciato la stessa biblioteca di venti anni prima, gli stessi spazi angusti, la stessa aria dimessa? Confrontare con biblioteca di Origgio e Tradate e altre.
Mi piace un commento…bisogna vaccinare prima i giovani…Purtroppo questo è già l’effetto del covid..
In questa situazione ci vuole prudenza ma emerge una contraddizioni evidente , come OBIETTIVO SARONNO lancia un eventuale progetto di realizzare uno spazio per i giovani in città quando gli stessi giovani e non parlo di solo quelli riconducibili a Forma Italia ma degli utenti e studenti di Saronno e del suo comprensorio che frequentano il nostro distretto scolastico chiedono di poter accedere ad un servizio sentito e molto frequentato prima della pandemia covid certamente potrebbe essere anche uno stimolo per ricreare quella socialità fra giovani sospesa da un anno ad ora e aiuterebbe a risolvere almeno in parte alcuni fenomeni emersi in quest’ultimo periodo (baby gang) il percorso è lungo ma va affrontato
Inutile nota su una situazione oggettivamente strumentalizzata per voler apparire e far credere di essere attenti alle esigenze dei cittadini e all’utilizzo dei servizi destinati alla collettività. Avrebbe avuto maggiore efficacia se il messaggio fosse stato pensato in modo adeguatamente responsabile, invitando gli studenti e i giovani interessati a rispettare le regole vigenti. Ricercare debolezze e mancanza di decisioni da parte delle Istituzioni locali è un gioco che non può più attecchire ma viene comunque utilizzato impropriamente.
E’ la dimostrazione che l’amministrazione Airoldi si disinteressa della biblioteca saronnese
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Che bugiardata nn sapete più come far sentire che ci siete ma i saronnesi nn hanno nessuna nostalgia di voi
Marri , fatti sentire, qui si dorme ..
C’è l’attenzione di non fare gli stessi errori compiuti da voi l’anno scorso e di aprire con cautela. I giovani riceveranno il vaccino in queste settimane, solo degli stolti possono voler rischiare di metterli in pericolo ora.
Rosicate pure. Airoldi fa bene a non aprirla finché non saranno finite le vaccinazioni dei ragazzi. Questa è sterile polemica, voi non avete fatto nulla per la biblioteca. Nei vostri 5 anni il nulla assoluto per la biblioteca, tutte adesso le proposte???
Io ci sono andata ieri, la biblioteca è aperta!
“Per studiare infatti basta rimanere fermi in silenzio e seduti. ” e collegarsi con internet da casa
Ci si dimentica che c’è il covid e che ad inizio 2020 e sino all’altro ieri non c’erano neanche i vaccini per i giovani.
Tutte parole inutili
Eccone un altro che scrive prima di contare sino a 10 e parla per dare aria alla bocca. Forse nn sa che siamo ancora in Pandemia e ci sono regole da rispettare. Quando si potrà aprire in sicurezza vedrà che anche l aula per gli studenti sarà aperta. Sicuramente questa amministrazione è più presente della passata che nn voleva alunni di altri paesi
Peccato perché Miglino e Marri erano davvero una bella coppia, competenti ed appassionati.
Siamo alla solite .. quando c’è da fare e non solo da insultare il pd dorme
L’opposizione ormai ridotta a bambinI petulanti e frignosi! ?
La sinistra usa i giovani solo per propanganda, sempre saputo!
Si l’avevo notato anche io.. all’opposizione insorgevano chiedendo più spazio poi quando al governo tutto chiuso, zero spiegazioni e tanti saluti
Dopo mesi chiusi in casa gli studenti non vedono l’ora di chiudersi in biblioteca! Poi se risalgono i contagi ci pensa forza italia a curare le persone nell’ospedale che hanno sempre trascurato?! Siete fuori dal mondo
Prudenza, siamo ancora in zona gialla, meglio essere prudenti. Non facciamo polemiche sul nulla, considerando che gli spazi sono quello che sono ed è meglio evitare di stare al chiuso con più persone. Forse non lo si è notato ma siamo ancora in stato di emergenza. Meglio attendere, ora tra l’altro si sta iniziando con la vaccinazione anche tra le fasce più giovani, per cui credo che presto sarà possibile procedere con la riapertura degli spazi. Sempre polemiche su tutto.