Cimitero per animali d’affezione Strada: “Serve rispetto per un momento delicato ma no al consumo di suolo pubblico”

SARONNO – Pubblichiamo la nota di Roberto Strada dei Verdi in merito alla proposta di Forza Italia di realizzare un’area cimiteriale per animali.
Premessa: quando portai il mio dalmata a fare l’ultimo viaggio, personalmente lo depositai nell’orrendo frigorifero (modello frigobar da gelati), dove, in attesa dell’incenerimento, si trovavano già tanti altri cagnetti di tutte le taglie, piccoli o grandi peluche che nella loro vita avevano allietato e consolato le nostre giornate. Depositare il mio Otto in quel frigorifero mi fece star male, era orribile, questi corpi rigidi congelati e il mio dolce Otto per sempre così nei mie ricordi, ma la morte è così, non è dolce, non è eroica, è un corpo che smette di funzionare, è il salto obbligato che l’esistenza , prima o poi ci impone, umani o animali nessuno scappa.
Parto da questo ricordo per dare un giudizio sulla richiesta espressa nella mozione presentata da Forza Italia di creare un – cimitero – per animali d’affezione, perché l’argomento è serio, perché l’affetto che si prova per il proprio pelosino, lo può capire solo chi ha un cane, un gatto o qualsiasi altro dolce animaletto in casa.
Io però, che già per gli esseri umani penso che i cimiteri siano sorpassati (credo che la cremazione sia la migliore soluzione), non posso essere d’accordo che si consumi suolo pubblico per un “capriccio da ricchi”. Perché poi solo chi ha disponibilità economiche, può permettersi una spesa di qualche migliaio di euro per seppellire il proprio animaletto in un cimitero.
Se la signora Pellicciotta vuole un cimitero per animali è libera di volerlo e di farselo (se vuole) su suolo privato, perché non vedo nulla di male se al posto di costruire un nuovo grattacielo nello skyline cittadino, volesse trasformare un area di sua proprietà in un cimitero per animali, naturalmente rispettando le leggi e magari abbinandolo ad un nuovo giardino. Guadagnerebbe la gratitudine della città.