Caso gazebo Lega, il Pd risponde al Carroccio: “Nessuna censura”
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SARONNO – La sezione saronnese del Pd risponde alla nota del vicesegretario cittadino della Lega, Angelo Veronesi, sul “caso” della mancata comparsa sul periodico comunale dell’avviso relativo alla presenza del gazebo “anti-coprifuoco” organizzato in centro dai leghisti.
La Lega alle prese con una concorrenza a destra ormai insostenibile, passa il tempo alla ricerca del clamore, ma volevamo dare al Signor Veronesi, che oggi parla di censura, due notizie certe:
• Il Pd di Saronno non è proprietario di Saronno7, e non ne ha imposto i vertici.
• La polizia locale ha dato il permesso per il vostro gazebo. Permesso rilasciato ben prima che un nostro iscritto si ponesse dubbi sull’opportunità di fare tale gazebo, esplicitandolo in una normale critica politica. Amici a proposito di censura, ma è ancora possibile dissentire sulle vostre scelte? Critica che ribadiamo anche oggi, in quanto troviamo surreale raccogliere firme contro il Governo, quando due vostri ministri hanno condiviso e firmato il decreto, che norma le regole di profilassi per il contenimento dei contagi.
Per cui sabato avete approntato tranquillamente un gazebo, e non ci risulta nemmeno presente a Saronno una guarnigione di Cosacchi pronta ad assaltarvi. Sarete comunque felici come noi di apprendere che il decreto, entro pochi giorni inizierà a smantellare il coprifuoco. E questo non perché avete fatto una raccolta firme, ma perché lo prevedeva da quando è stato emanato e condiviso da tutti i ministri dell’attuale Governo. Ci verrebbe da chiedervi un piccolissimo favore, non parlate a caso di “censura”, perché l’unico che obbligava le forze dell’ordine a rimuovere gli striscioni di critica era in vostro ex ministro degli Interni, quando girava l’Italia per comizi.
10052021
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Commenti
Difendere la Lega anche no. Ma non salite sul pulpito che fino a 5 minuti fa eravate a sbraitare Avanti con Conte.