Primo maggio: presidio alla Henkel di Lomazzo che chiude
LOMAZZO – “Primo maggio alla Henkel di Lomazzo: non un giorno di festa ma di lotta per i diritti di 150 famiglie minacciate dalla chiusura dello stabilimento. La politica deve trovare gli strumenti per risolvere questa e tante altre crisi che stanno mettendo a rischio il tessuto economico e sociale della nostra Lombardia. Solo così, con diritti e certezze, il primo maggio sarà davvero una festa per tutti i lavoratori”. A parlare Angelo Orsenigo, consigliere regionale del Partito democratico e sindaco di Figino Serenza, che oggi ha partecipato a presidio indetto da lavoratori e sindacati davanti all’azienda chimica lomazzese di viale Como. La società, con base in Germania, ha recentemente annunciato di volere presto chiudere completamente lo stabilimento di Lomazzo.
Una vicenda che ha un forte impatto sul tutto il territorio; oltre che di Lomazzo, i dipendenti sono di Saronno, Lazzate ed altri centri della zona.
(foto: il consigliere regionale del Pd, Angelo Orsenigo, al presidio alla Henkel di Lomazzo)
01052021
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Commenti
Anonimo ha detto: Ma i consiglieri regionali della Lega?
Bravi a parlare, quando c’è da fare qualcosa………….
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Bravi a scagliarsi su un nuovo nemico al giorno, fare polemica, quando devono fare in situazioni difficili… succede quello che e’ successo con le prenotazioni di Aria.
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Anonimo ha detto: Le priorità della nuova sinistra sono il gender, gli immigrati, l’Europa ed il vaccino. I diritti dei lavoratori sono roba del passato remoto
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In certi casi mi hanno insegnato che è meglio dare la ragione, perciò ha ragione
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