Primo maggio, festa dei lavoratori: la riflessione di Cls

SARONNO – Riceviamo e pubblichiamo la nota condivisa da Cls Saronno in occasione alla festa dei lavoratori che ricorre oggi.
Il primo maggio è la festa dei lavoratori. Di tutti i lavoratori, abili e disabili.
Per il senso comune talvolta la disabilità è sinonimo di assistenzialismo, di costo, quando non viene usata l’infelice locuzione di “peso per la società”. La Fondazione Cls ha stravolto il paradigma della disabilità nel contesto lavorativo.
Alla Cls La lavorano più disabili che abili, e in alcuni casi la busta paga che il disabile porta a casa è un grande sostegno per i parenti, quando non è addirittura l’unico sostentamento per la famiglia.
E il merito della Fondazione Cls in questo contesto nasce proprio dalla parola lavoro, il cardine della nostra Costituzione, il valore che restituisce dignità a tutti.
In questo primo maggio così particolare, insieme ai lavoratori disabili, ricordiamo tutti coloro i quali offrono il loro contributo nelle varie entità di cui è costituita la Fondazione Cls: la comunità alloggio, la formazione all’autonomia, il centro di assistenza ai disabili autistici e quello che dà supporto ai disabili psichici.
Il Distretto Innovazione Sociale e Solidale che sta sorgendo fra via Volpi e via Montoli, ha proprio questa intenzione: triplicare i numeri degli addetti, che siano abili e disabili, in nome del lavoro e della dignità.