Consiglio comunale: ecco il riassuntone (dalla discriminazione di genere alle bacchettate di Vanzulli e Amadio)

SARONNO – Ieri sera si è tenuta la seduta di consiglio comunale qui vi proponiamo un rapido riassunto delle novità e dei contenuti ma se volete approfondire su ilSaronno potete trovare (a questo link) la diretta play by play della seduta e il video completo .
NUOVE MODALITA’
Ieri sera ha debuttato il nuovo sistema di videoconferenza per il consiglio comunale che si basa su Zoom con il debutto dallo spazio https://saronno.civicam.it/ dove saranno ospitati tutti gli eventi online cittadini e dove si troveranno i video delle precedenti sedute. Il sistema non è ancora completo dalla prossima seduta (a fine maggio ha anticipato il presidente Gilli) sarà usato anche per il verbale e per la registrazione del voto
RACCOLTA MUSEALE “VILLA GIANETTI – UN SALOTTO A SARONNO”
E’ stato approvata all’unanimità l’istituzione della raccolta museale e il suo regolamento. E’ stata presentato dall’assessore Laura Succi che ha insistito sulla volontà di valorizzare la vocazione culturale di Saronno, i patrimoni conservati nella villa (collezione Cavallari dedicata a Giuditta Pasta e De Rocchi) sfruttando la sinergia del tema musicale. Il provvedimento è necessario per entrare nella rete museale lombarda. Villa Gianetti non sarà però un museo, che prevede costi, adempimenti e un valore delle opere maggiori ma una raccolta museale. Scambi di ringraziamenti tra le due Amministrazioni (visto che quella Fagioli ha avviato l’iter concluso da Airoldi) con una menzione per l’ex assessore Maria Assunta Miglino che ha creduto e lavorato per il progetto. Si è parlato della funzione educativa che dovrà avere il museo (Obiettivo Saronno), del brand Saronno (Mattia Cattaneo – Alessandro Fagioli). Nessun accenno a come la nuova realtà museale possa integrarsi con il ruolo di sede di rappresentanza (dai matrimoni agli eventi) di Villa Gianetti.
REGOLAMENTI CONCESSIONE PUBBLICITARIA E OCCUPAZIONI AREE MERCATO
Unico dibattito e unica presentazione da parte dell’assessore Giulia Mazzoldi per il regolamento per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria e per quello di per l’applicazione del canone di concessione per l’occupazione delle aree e degli spazi appartenenti al demanio o al patrimonio indisponibile, destinati a mercati realizzati anche in strutture attrezzate. Due i temi su cui si è concentrato il consiglio comunale: il sostegno all’attività commerciali provate dalla pandemia (esenzione Tari per dehors bar e ristoranti e come l’anno scorso l’azzeramento della tassa di occupazione del suolo pubblico) e l’integrazione presentata dal consigliere Francesca Rufini (Tu@) che impone una dichiarazione da parte chi chiede l’uso di spazi pubblicitari che garantisca l’assenza di discriminazione, a partire da quella di genere, nei contenuti dei manifesti. Se la maggioranza ha ribadito la necessità di dare un messaggio forte su questo fronte partendo dall’importanza dell’eguaglianza di genere e dalla raccomandazione europea su questo fronte la minoranza che ha votato contro l’integrazione ha sottolineato (con Raffaele Fagioli (Lega) e Gianpietro Guaglianone (FdI) come il provvedimento non chiarisca chi si occuperà di controllare i messaggi e la veridicità delle dichiarazioni rimarcando come “un principio non dovrebbe essere inserito in modo poco chiaro e arbitrario in un regolamento”.
VARIAZIONI DI BILANCIO
Prime scintille della serata tra il presidente Pierluigi Gilli e l’ex vicesindaco Pier Angela Vanzulli (Lega) “per le domande troppo puntigliose e dettagliate presentate dalla leghista all’assessore Mazzoldi”. In soccorso del presidente è arrivato il capogruppo Pd Licata che ha a norma del regolamento ha stoppato il botta e risposta.
Le variazioni più consistenti hanno riguardato per 86 mila euro costi per i sistemi informatici. L’assessore Novella Ciceroni (Obiettivo Saronno) ha spiegato che sono dovuti alle necessità dettate dalla pandemia (a partire dallo smartworking) ma anche ad alcune migliore come l’attivazione del wi-fi in Municipio. L’altra voce consistente ha interessato, 90 mila euro, i costi del personale di cui 34 mila per i due componenti dello staff del sindaco.
Intervento politico di Raffaele Fagioli stupito dall’assenza dell’avvio di “rivoluzione del bilancio” annunciato in sede di approvazione di previsionale dalla maggioranza e che a 4 mesi dall’inizio dell’anno ancora non si vede. Gianpietro Guaglianone ha posto l’accento sui risparmi su capitoli come “segnaletica e rimozione amianto abbandonato” augurandosi che non diventi fonte di degrado.
MOZIONE FORZA ITALIA
La richiesta di differenziare il valore di terreni edificabili a destinazione residenziale ad edilizia convenzionata ai fini del calcolo dell’imposta Imu è stata respinta dalla maggioranza per mancanza di interesse diffuso (Francesco Licata (Pd) Lorenzo Puzziferri (Obiettivo Saronno) Francesca Rufini (Tu@) del provvedimento chiedendo agli interessati di rivolgersi direttamente agli uffici. Il disclaimer del segretario comunale, a chi avesse lui o i parenti fino al quarto grado un interesse negli ambiti in questione a lasciare la seduta (prima del dibattito) visto che se approvato il provvedimento avrebbe portato dei vantaggi, ha provocato l’uscita del gruppo della Lega. E’ seguita la bacchettata del presidente Gilli e del consigliere Luca Amadio (Obiettivo Saronno) per la mancata segnalazione dell’uscrita da parte di alcuni consiglieri. Guaglianone si è astenuto la maggioranza ha votato contro.