Saronno, la Prepositurale si è colorata con luci rosso sangue: ecco perchè

SARONNO – La novità non è sfuggita ai saronnesi tanto che ieri sera, subito dopo l’imbrunire, sono stati moltissimi i messaggi arrivati in redazione e il tam tam con la Comunità Pastorale. Uns mobilitazione nata con la comparsa di grande riflettori in piazza Libertà, seguiti da qualche test la facciata della Prepositurale intitolata a San Pietro e Paolo che ben presto si è illuminata di rosso.
A spiegare la motivazione un cartello condiviso poi anche dal prevosto monsignor Armando Cattaneo con una semplice spiegazione: “La chiesa è rossa del sangue di tutti i cristiani uccidi per la loro fede”. Un tema che questa sera sarà approfondito nell’ambito degli incontri “Testimoni del Tempo”.
Su Radiorizzonti alle 20,30, preceduto da due stazioni della Via Crucis sarà trasmesso l’incontro con Don Steven Azabo, parroco in Iraq, dal titolo “Testimoni fino al martiro”. Non mancheranno anche alcune considerazioni sulla recente viaggio di Papa Francesco. In contemporanea con l’evento la facciata della chiesa di piazza Libertà tornerà ad illuminarsi di rosso.
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Commenti
Spettle redazione, la vs censura ai commenti è stomachevole. Saluti
Sì, certo, ok, allora se abbiamo militari mussulmani che li proteggono e un passato di santa inquisizione, li lasciamo morire tutti?
Che ragionamenti del cavolo.
Solita gente che classifica i morti in serie A e B?
Che se fai battute su Gesù è satira e su Maometto è irriverenza da condannare?
Due pesi e due misure, come sempre, magari dopo aver dichiarato di essere tutti uguali.
I cristiani in Iraq prima delle guerre erano due milioni. Dopo l intervento e occupazione militare “occidentale” per pacificarlo e difenderlo dal cattivo Saddam sono diventati 120mila. Troppo comodo parlare solo del “sangue dei martiri cristiani” quando a difenderli sono militari musulmani.
se è per quello la storia è piena anche del sangue della santa inquisizione …..