“Giù le mani dalla scuola”: il messaggio dell’asilo Biricoccolo

SARONNO – Diamo spazio e voce al messaggio dell’asilo nido e scuola infanzia Biricoccolo che chiede più attenzione per le scuole e in ultima istanza per i bimbi, le famiglie ma anche per tutte le realtà e le persone che in questo settore lavorano e lo fanno con serietà, professionalità e attenzione alla sicurezza di grandi e piccoli.
Ecco il testo integrale.
Dopo un anno da lunedì la nostra struttura resterà chiusa come molte altre realtà. La Lombardia zona rossa è in zona rossa, lo eravamo anche a novembre ed eravamo aperti, “la scuola non si tocca” dicevano.
Sono arrabbiata, stanca, demoralizzata. E sapete perché? Perché noi, come tanti altri, ce l’abbiamo messa tutta per ripartire, per rispettare le regole. Abbiamo investito economicamente nella nostra struttura dopo mesi di chiusura per modificare gli spazi, abbiamo creato le bolle, modificato gli orari dei bambini garantendo sempre ingressi e uscite scaglionate.
Abbiamo sanificato tutti i giorni e più volte al giorno, giochi, arredi e tutto quello che veniva toccato. Abbiamo cercato e trovato un nuovo equilibrio per noi e per i nostri piccini, che avevano tutti “fame” di comunità, carichi emotivamente da mesi di look down, abbiamo ricostruito insieme una nuova routine che potesse essere sicura. E loro? Si loro i nostri bimbi, dal piu piccolo al più grande… sono stati fantastici.
Hanno accettato tutte le regole.
Al mattino, come piccole formichine in fila, si igienizzavano le loro manine e si facevano provare la temperatura tranquillamente prima di entrare, attendendo i compagni della “bolla” per poi spostarsi nella loro classe. Hanno accettato che non potevano più giocare tutti insieme, ma solo con i bimbi della loro “bolla”.Hanno accettato le mascherine sui nostri volti e a leggere i nostri sorrisi dall espressione dei nostri occhi.
E ora? Ora che cosa hanno deciso di fare? Dopo tutto questo lavoro, dopo tutta questa fatica, quando finalmente avevano trovato un piccolo equilibrio emotivo li richiudiamo in casa un’altra volta. Lontano dai loro amici, dalla loro routine, dalla loro vita di tutti i giorni. Il problema non è la scuola, ma la mancanza di controlli fuori. Ma noi continueremo a lottare perché lottiamo anche loro: “Giù le mani dalla scuola”.
#giulemanidallascuola #asilonidobiricoccolo #scuolainfanziabiricoccolo
Lascia un commento
Commenti
Anche io sono stanco, ce la sto mettendo tutta ma non si vedono risultati.
Le cose sono due o gli sforzi li abbiamo fatti in pochi oppure bisogna cambiare strategia e pensare ad azioni più efficaci.
Il vaccino dimostra il fallimento della società, dimostra proprio che pur avendo a disposizione azioni semplici da compiere per evitare la diffusione del virus, è proprio nella semplicità di esse che non riusciamo a stare distanti l’uno dall’altro, ad evitare di parlare senza mascherina e a lavarsi le mani.
Come se avessi il colesterolo alto e preferisca la pillola ad equilibrio dell’alimentazione.
Come se volessi a tutti i costi potenziare un’ospedale piuttosto che fare prevenzione.
Come sarebbe una società senza bisogni?
Tutto questo per dire che non siamo lontani dalla soluzione e che la soluzione sta nelle piccole cose di tutti i giorni e per riallacciarmi all’articolo, queste piccole cose potrebbero essere i nostri bambini.
Forse queste vostre giuste proteste dovreste rivolgerle a tutti coloro, e sono tanti, che hanno continuato a fare assembramenti, happy hour, non portare la mascherina, uscire al ristorante con gli amici!
Ringraziamo questi irresponsabili!!
-
ma smettila di dire stupidate
Pienamente d’accordo, se poi fosse arrivata già nella settimana in cui erano state chiuse tutte le scuole da regione Lombardia sarebbe stato meglio. Non entro nel singolo ma vedo che ogni singola categoria sostiene che poteva stare aperta, quindi immagino che tutti questi siano per tenere tutto aperto 7 giorni su 7